“VOXDEUS” : fuori la compilation WDR26 della White Dolphin Records con 26 tracce e 14 artisti della scena nazionale e straniera!

Fuori “VOXDEUS” la nuova compilation alternativa della White Dolphin Records

Fuori

Fuori per la  net label alternativa indipendente italiana White Dolphin Records di Devis Simonetti con ora le due sedi operative a Lucca e Udine, la nuova compilation underground various artists di musica elettronica underground , lives e di covers. Uscita in digitale sulla piattaforma di Bandcamp, “VOXDEUS” raccoglie 14 artisti della scena underground italiana e straniera con 26 tracce. La compilation apre le battute con una stupenda cover dei Bauhaus del progetto Ask the Dust ( Alessandro Santi chitarre e synth, la voce di Marco Darko , e il bassista Zompicchiatti) , le produzioni dei GLOW A.L.C.  di Richard Wheller, per poi proseguire con la “People are People”remix dei Depeche Mode di Kabal Apokalypse con i sui Toxic Industry  e i live degli Erotic Funeral in Francia a Lione. Spinge di seguito il cesello “noir“di Spiryt con la mistica “V “ e “The End Of Time”. Si passa alla voce sopranile di Darquette aka Patrizia Anzevino ( AR della medesima label) con il suo contributo a Steven Patrick Morrissey con “Everyday Is Like Sunday”.Si continua con i viaggi synth pop nel mondo disperato dei Devya con il basso distorto di “Is All 4” e le chitarre brit di “I Put My Eyes On you MKII”. Il disco continua con una splendida progressione armonica di Think con le  sequenze cantate “Marco”e ” Another Day”. Poi un tuffo notturno dei milanesi Michellanea “Locus Amenoues” con una sintesi  sonora come luogo ideale dove ritrovare la pace dell’anima. Tre minuti circa di delirio opulento e palpitante sinergia per approdare alla beatitudine e salvezza. Si prosegue con le chitarre imperiali e sognatrici di A-SI-NO e dei D.I.Y. with Malice…e altri ancora. La raccolta si conclude con la traccia “loop” martellante del Nintendo Game Boy “My little bonnie rabbit” dello studio chiptune della Ramkard tra poco remixata e distribuita da Routenote.

VOXDEUS” è disponibile in streaming e download nella piattaforma digitale di Bandcamp!

Tracks “VOXDEUS” White Dolphin Records Compilation Various Artists WDR26:

  • Ask The Dust – Dark Entries ( Bauhaus Cover)
  • Devya  – Is All 4 ( Remastered)
  • GLOW A. L. C. – Significant Other
  • Spiryt – “V”
  • Think – Marco
  • Erotic Funeral – Shadowplay (Joy Division Cover Live In France)
  • D.I.Y. with Malice – Gazedreamer
  • Darquette – Everyday Is Like Sunday ( Morrissey Cover Remastered)
  • A-SI – NO – A Intro Son g
  • Frank Wuller – Nih Techouse
  • Erotic Funeral – Rain & Dark
  • Spiryt – The End Of time
  • Devya – I Put My Eyes On You MKII
  • Toxic Industry ft Stuka – Girls Version 2.0
  • D.I.Y. with Malice – Just My Friend
  • Think – Anothe Day
  • Looptrance – Ode To RAVI
  • A-SI-NO – nuovo X
  • Spinning Elevation – Indja
  • Michellanea – Locus Amoneus
  • Stuka – Monnalisa Was On E
  • Toxic Industry – People Are People (Remix)
  • Pass – TuttoGay
  • Ask The Dust – Why Are You Afraid Of Me
  • Ask The Dust – I Want To Belive This Is The Place Where
  • Ramkard – My Pink Bonnie Rabbit

Art Cover : Patrizia Anzevino Aka Darquette

Graphics : Digitroniks Corporation

Etichetta : White Dolphin Records

WDRPRESS

#lucca #udine #compilation #variousartists #elettronica #indierock

Anime, Pioneer e l’esercito degli automi di Devya : “Kyashan”!

Online il nuovo singolo “sintetico” di Devya : Kyashan!

La traccia estrappolata dalla compilation elettronica “Asimov Is Not Dead” della White Dolphin Records é la nuova traccia sintetica di Devya.

Online il nuovo singolo

(Bolzano, lì 08/11/2022), inserita nella compilation a tema sulla robotica “Asimov Is Not Dead“, Devya ripercorre con la sua traccia i suoi ricordi per un cartone animato di culto degli anni 80. Il primo esempio di ragazzo con super-poteri androidi : “Kyashan“.

La trama della serie (nata nel 1973 dalla Tatsunoko Production), vede il dottor Azuma, il più grande scienziato esperto in robotica sulla Terra, sta per produrre gli umanoidi che dovranno decontaminare la Terra e renderla più vivibile per l’uomo. Tuttavia, durante un temporale notturno, un fulmine provoca una dinsfunzione nei circuiti del laboratorio e anima le creature del dottore sconvolgendo il programma che li voleva suoi servitori.

Inizia un incubo per la famiglia del dottore e per la Terra intera. I suoi robot, ormai diventati autonomi e decisi ad impossessarsi del pianeta su cui vive il suo costruttore, si organizzano e iniziano la distruzione del genere umano. Per contrastarli Tetsuja, figlio unico dello scienziato, si offre per farsi tramutare in androide, dal corpo di robot, ma dal cuore umano. A malincuore il dottore e la moglie Midori devono accettare la proposta inaudita, a prezzo della vita dell’umanità.

A fianco del figlio, ribattezzato Kyashan dallo stesso Azuma, il dottore pone Lucky, il cane morto poco prima nel tentativo di salvare la giovane Luna dalle aggressioni dei robot e trasformato nel cane robot Flender, dotati di poteri eccezionali ma della fedeltà del cane defunto.

Presto anche Luna, figlia del miglior amico del dottor Azuma, si unirà all’amato Tetsuja, che le promette di non abbandonarla. Le lotte contro i robot di Briking si susseguono senza sosta, fino all’ultimo episodio, di portata quasi apocalittica, nel quale Briking verrà distrutto e la famiglia tornerà unita.

A ben guardare questa è molto più di un cartone animato nel senso comune del termine: le sue ambientazioni sono prive di riferimenti perché devono alludere alla condizione umana, non ad una nazione specifica.

Il protagonista negativo, Briking, è un robot decisamente anomalo: basta guardarlo per comprendere che l’intento degli autori è quello di alludere alle tirannie moderne. I suoi disegni sono malvagi e il suo essere umanoide è solo un modo per dargli quella freddezza di cuore e quella insensibilità che deve rendere l’idea che regge tutta la serie.

In questo senso Kyashan regala la libertà all’uomo schiacciato dalla tirannia, segna il trionfo dell’umanità sul sopruso e sull’ingiustizia. Lui, androide nel corpo ma non nei sentimenti, è l’anello di congiunzione tra un mondo che non può resistere così com’è e quello che rischia di diventare senza quei sentimenti di cui il ragazzo stesso è ancora dotato. Un connubio difficile, che rischia di essere banalizzato e banalizzante se non reso da una buona sceneggiatura, La serie lo rende con intelligenza, con astuzia, dando al protagonista quell’umanità necessaria, che lo accosta all’uomo molto di quanto il suo corpo non lo avvicini alle macchine.

La traccia é stata realizzata con una console Pioneer con sequenze quadrate per emulare l’esercito degli automi, mentre le bass lines “gritty” e acide incarnano lo spirito, il combattimento, del ragazzo androide e del suo fedele cane robot.

BIO : Devis Simonetti (aka Devya) é artista poliedrico, agente stampa e discografico italiano in pista da diversi anni. Si presenta sul mercato della musica elettronica con un disco dalle sonorità originali nel 2013, sicuramente apprezzabili anche al di fuori della nicchia degli amanti del genere. L’etichetta discografica Audio Ferox è lieta di annunciare l’uscita di “I don’t know what is Christmas”, l’album esordio di Devya.
Cresciuto nella scena post-punk del Nord-Est italiano , Devis Simonetti matura nella “nuova onda” londinese a cavallo del nuovo millennio. Ed è proprio in terra di Albione che mette a punto nuove tecniche di sintesi insieme a Lorenzo Bertoli e Roberto Concina ( Robert Miles) e campionamento per dedicarsi all’autoproduzione.

Il sound di “I don’t know what is Christmas”, suonato e prodotto interamente da Devis Simonetti, assorbe e rielabora elementi di stampo anglosassone, come il brit-pop, l’industrial e lo shoegaze. Nei 12 brani composti, che descrivono le meccaniche dell’amore, si incontrano e corteggiano le distorsioni di linee di basso elettrico di “Is all 4”, il gusto post punk di “The Fly” e il riff con il delay analogico di “We are together”. Il singolo synth – pop di punta è “Going To Town”, entrata in classifica MEI 2015 e vincitore di diversi concorsi radio internazionali, dove l’ opera si intesse con la triangolazione della chitarra, la linea di basso e i sintetizzatori. A chiudere l’album, le chitarre echeggiate di “The Last Rain”, che scrosciano nella pioggia liberatoria della fine di un rapporto logorante. Raggiunge una discografia di 50 released.

Kyashan” di Devya é disponibile nelle piattaforme di musica digitale.

Etichetta : White Dolphin Records

#bolzano #lucca #kyashan #devya #pioneer #ableton

Fuori in Spotify e nelle altre piattaforme di musica il nuovo brano degli Stuka ft Darquette : “Andy’s Market”, dedicato a Andrew Fletcher.

Stuka ft Darquette :

Fuori nelle piattaforme di musica digitale, il nuovo digital45 “Andy’s Market” del progetto mittel-europeo Stuka ft Darquette.

Il singolo estrappolato dalla compilation della White Dolphin Records WDR31 é fortemente dedicato come omaggio al compianto Andrew Fletcher, componente, manager, co-fondatore dei Depeche Mode, spirato alcuni mesi fa alla età di 61 anni. Attraverso sonorità a frequenza di modulazione e synth bass lines, Alfa, Beta e Gamma degli Stuka ripercorrono la vita e il passaggio sulla terra di questo grande artista, gigante della musica.

“La mia vita privata lontano dalla musica é semplice e ordinaria. Se esco vado a giocare a biliardo, a calcio, oppure a bere una birra con gli amici a vedere la mia squadra preferita : il Chelsea”
Flecth

BIO STUKA : Il messaggio musicale di Alfa, Beta e Gamma é il ” rumore” del gruppo Post- industrial degli “Stuka“.Metalli, martelli, coltelli, compressori, ritmiche ipnotiche sequenziali, rievocano i tempi bellici dell’ epoca moderna, dove gli Stuka vogliono convertire il “ricordo” nefasto della guerra, in un diretto messaggio d’amore e un mistico annegamento dei sensi. Ispirandosi a gruppi storici come Throbbing Gristle e Einstürzende Neubauten. Pubblicano diverse compilation, singoli e album per la WDR e per la label toscana Funeral Records Autoproduction di Alessandro Vezzoni.

Discografia : “Sturzkampfflugzeug” Digital 45 – WDR12

“ἂλφα, βῆτα, γάμμα” Digital Album – WDR18

“Girls Version 2.0” – Toxic Industry – FRA 22 – Limited Red Transparent Vinyl & Digital 45

“Arena” Digital45 – WDR23

“Andy’s Market” – WDR33

Compilations : “Stop The Ansia” , “Shock Therapy”, “”Voxdeus”, “Asimov Is Not Dead” WDR12 – 19 – 26 – 31(@whitedolphinrecords)

(@funeralrecordsautoproduction) : E.B.M Volume 1 & 6 FRA 21 e FRA66

BIO DARQUETTE : Darquette nasce dalla collaborazione della vocalist lucchese Patrizia Anzevino con la White Dolphin Records, AR della medesima label (“Le Mosche Bianche“). In particolare presta la sua voce soprano in alcuni progetti dell’ etichetta, confezionando così il primo extended play in omaggio alla band “The Smiths”, intitolato ” A Garden In My Bedroom”, coverizando elettronicamente con la distribuzione Routenote , due famosisimi brani della band , prodotti con lo studio di ricerca e sviluppo di Udine Ramkard : ” There Is a Light That Never Goes Out” e “How Soon Is Now”, contenuta nella compilation “Stop The Ansia”WDR12,entrando nel network di radio 7va.fm. Prosegue il suo percorso musicale con la sua voce, con l’omaggio al suo artista preferito Morrissey, con il brano “Everyday Is Like Sunday”, ispirato dalla noia caotica delle città di mare dove l’ artista Morrissey auspica nel testo una fine del mondo… il così detto “Come Armageddon Come”.

Discografia : ” A Garden In MY Bedroom” E.P. – WDR11

“Everyday Like Sunday” Digital 45 – WDR21

“Andy’s Market” Digital 45 – WDR33

Compilations : ” Stop the Ansia”, “Invidiabox”, “Voxdeus”, “Asimov Is Not Dead”, WDR12-14-26-31

“Andy’s Market” degli Stuka e Darquette é disponibile negli store di musica digitale.

Etichetta : White Dolphin Records

AR Patrizia Anzevino

#lucca #whitedolphinrecords #digital45 #andrewfletcher #asimovisnotdead #compilation #editoria #musica #elettronica

“ASIMOV IS NOT DEAD”, la nuova compilation composta da 9 tracce!

Asimov in not dead WDR33

Gli Androidi della White Dolphin Records : “ASIMOV IS NOT DEAD”

Fuori nella piattaforma musicale di Bandcamp e in radio la nuova compilation a tema della White Dolphin Records intitolata “ASIMOV IS NOT DEAD”, composta da 9 tracce di musica elettronica underground di artisti e band italiane.

Isaac Asimov è stato uno dei più grandi scrittori di fantascienza e uno dei più ineguagliati divulgatori scientifici del mondo. Io, robot: un titolo diventato famoso grazie al cinema, ma che nasconde una storia ben più grandiosa rappresenta infatti l’avvento di quelle che tutti oggi conosciamo come “Le tre leggi della robotica”. Pubblicato per la prima volta nel 1950 vede formulate e applicate quelle norme che regolano il comportamento delle “macchine pensanti”. Racconti che mentre parlano di androidi ci svelano i lati più reconditi della bizzara natura umana. Un pezzo di storia contemporanea, capace di influenzare la realtà per mezzo della fantasia. Perché la letteratura, a volte, non si limita a precedere i tempi, ma ci guida verso un futuro prima impensabile.

White Dolphin Records presenta questa compilation ispirandosi a questi concetti con 6 artisti della scena elettronica italiana e con 9 tracce. Il titolo dell’opera da cui trae ispirazione, si tratta di una libera rivisitazione del libro originale dello scrittore.

  1. Un robot non può recar danno a un essere umano, né permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
  2. Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che contrastiono la Prima Legge
  3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questo questo non contrasti con la Prima o Seconda Legge. Manuale di Robotica, 56° Edition

Il disco si apre con la band veneta elettro pop EkynoxX di Frank Rossano con le inedite “Android Poem” e “RetroFuture”, accompagnati dalla splendida voce della cantante Patty Organtini. La loro musica affonda con un approccio contemporaneo ed innovativo, nelle tematiche ‘retrofuturiste‘ affrontate con sonorità raffinate e pop.

Si prosegue con il rover marziano abbandonato nel “dance floor” del trio elettronico live “mittel-europeo” Arbeiter, l’esercito degli automi di Devya con la traccia “Kyashan” il ragazzo androide, ispirata al cartone animato giapponese creato da Tatsuo Yoshida. E’ il turno della “industria tossica” di Kabal Apokalypse con i suoi Toxic Industry della Funeral Records Autoproduction , con tre tracce (Worlds of Androids, Module Antares e Vortex) che descrivono le parole degli androidi, con chitarre inquadrate e ritmiche industriali. La compilation si conclude con Andy’s Market degli Stuka (con il loro omaggio a Flecht dei Depeche Mode) e Darquette ( aka Patrizia Anzevino , AR della medesima label), eseguendo, enunciando con la tecnologia telefonica “Le Trois Lois de la Robotique” in francese con un suono vocale speech pitch formant.

Tracks “ASIMOV IS NOT DEAD” White Dolphin Records Compilation Various Artists WDR31:

  • EkynoxX ft Patty Organtini – Android Poem
  • Arbeiter – The Mars Rover Mission
  • Toxic Industry – World Of Androids
  • Devya – Kyashan
  • Toxic Industry – Module Antares
  • EkynoxX– RetroFuture
  • Stuka ft Darquette – Andy’s Market
  • Toxic Industry – Vortex
  • Darquette – Le Trois Lois de la Robotique

“ASIMOV IN NOT DEAD” , sarà disponibile nella piattaforma di Bandcamp per lo streaming e download dal 31 ottobre.

Etichetta : White Dolphin Records

@digitronikscorpoation

@wdrpress

Fuori per Funeral Records “Girls Version 2.0” dei Toxic Industry ft. Stuka!

poster Toxic ft stuka 1_page-0001Licenziato dalla record label Funeral Records di Alessandro Vezzoni, il nuovo RMX dei  Toxic Industry ft. Stuka, intitolato “Girls Version 2.0”. Registrato e composto dagli Stukanei Ramkard studios di Udine e remixato nei Black Studios dell’etichetta Funeral da Kabal Apocalypse  “Girls Version 2.0” anticipa il nuovo extended play dei Toxic Industry. La traccia estrapolata dall’ album “ἂλφα, βῆτα, γάμμα” della White Dolphin Records  WDR18, descrive i tempi bellici dell’epoca moderna, dove gli Stuka vogliono convertire il “ricordo” nefasto della guerra, in un diretto messaggio d’amore e un mistico annegamento dei sensi. Ispirandosi a gruppi storici come Throbbing Gristle , Einstürzende Neubauten e Front 242, esplorano teoria e pratica dell’ eros, sottolineando percorsi sonori musicali underground rumorosi in sequenze industriali di samples bordello dove innervano alla saggezza della pace e a riflettere alle forme di “Cupido”, alla propaganda, il destino, le storie e i luoghi comuni. I loro battiti metallici, le dissonanze e le tempeste ritmiche dipingono scenari apocalittici con possibilità di uscita e di salvezza: ogni brano è avvolto in un senso quasi tangibile di vuoto, ansia e di passione, a metà tra un incubo freudiano e un trip lisergico. Il remix ,con il tocco dei Toxic Industry viene trasformato e deformato per essere messo al servizio delle nevrosi lancinanti dei sequencers e dei deliri rumoristici,percussioni,martelli, coltelli, compressori, con suoni sintetici crudi e di ampio respiro. “Girls version 2.0” é disponibile in Red Transparent Vinyl Format Limited Edition, Cd Promo e in streaming & download negli store di musica digitale.

#funeralrecordsautoproduction #toxicindustry #stuka

Digitroniks Corporation 2021

Fuori il nuovo album industriale degli Stuka : “ἂλφα, βῆτα, γάμμα”


Poster promo “Stuka” WDR18

La White Dolphin Records di Devis Simonetti presenta il nuovo album post – industriale del gruppo mitteleuropeo WDR18.

Registrato nei Ramkard studios di Udine, “ἂλφα, βῆτα, γάμμα” è il nuovo album degli Stuka. Dopo L’ extended play “Sturzkampfflugzeug“, gli Stuka si presentano nel mercato discografico del 2021 con questa opera composta da dieci tracce. Martelli, coltelli, compressori, ritmiche ipnotiche sequenziali, rievocano i tempi bellici dell’epoca moderna, dove gli Stuka vogliono convertire il “ricordo” nefasto della guerra, in un diretto messaggio d’amore e un mistico annegamento dei sensi. Ispirandosi a gruppi storici come Throbbing Gristle , Einstürzende Neubauten e Front 242, esplorano teoria e pratica dell’ eros, sottolineando percorsi sonori musicali underground rumorosi in sequenze industriali di samples bordello dove innervano alla saggezza della pace e a riflettere alle forme di “Cupido”, alla propaganda, il destino, le storie e i luoghi comuni. I loro battiti metallici, le dissonanze e le tempeste ritmiche dipingono scenari apocalittici con possibilità di uscita e di salvezza: ogni brano è avvolto in un senso quasi tangibile di vuoto, ansia e di passione, a metà tra un incubo freudiano e un trip lisergico, riassume tutta la “poetica” di “ἂλφα, βῆτα, γάμμα”. Nelle loro mani tutto viene trasformato e deformato per essere messo al servizio delle nevrosi lancinanti dei sequencers e dei deliri rumoristici dei due percussionisti alfa e beta . Il bass synth tedesco di “Mabab” di gamma, fa scivolare il disco nelle tracce elettroniche di “Joker Bass” e “Girls”. Prosegue nelle danze indemoniate industriali di”Mantra” fino ai melodrammi decadenti come “Zenman”. A completare l’ampissimo spettro musicale dall’opera arrivano poi due infernali tour de force rumoristici, forse i più radicali e estremi del loro repertorio: la maligna “Kolapsser” e l’estenuante sinfonia della “fabbrica” digitale di “Komputer Loop-teria”.

“ἂλφα, βῆτα, γάμμα” degli Stuka é disponibile in streaming e download negli stores di musica digitale.

Alfa : bass, guitar, metal samples, industrial machines

Beta : Roland W30 & Dj70 samplers, hammer and industrial machines

Gamma : Korg keyboards & Yamaha sequencers

Etichetta : White Dolphin Records

Digitroniks Corporation 2021

Devya , il nuovo singolo : ” LAurora”

Banner Promo WDR17
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Estrapolato dalla compilation “INVIDIABOX” e licenziato dalla label lucchese White Dolphin Records, “L’Aurora” è il nuovo singolo del progetto di Devis Simonetti. Registrato a Udine dalla Ramkard, la traccia vede la collaborazione del chitarrista Marco Menazzi.

Estrapolato dalla compilation “INVIDIABOX” e licenziato dalla label lucchese White Dolphin Records, “L’Aurora” è il nuovo singolo di Devis Simonetti aka Devya. Registrato a Udine dalla Ramkard, la traccia vede la collaborazione del chitarrista Marco Menazzi. Cantato in italiano, con intrecci di chitarre baritone, il singolo incarna un originale sposalizio tra dark e post punk in un recipiente malinconico depresso. Gli umori, nonostante siano molti, riescono facilmente ad unirsi e a fondersi in unico messaggio. Le lyrics del singolo descrivono una amara delusione d’amicizia, “raccontando” che a volte la paura della solitudine porta molte persone a caricarsi sulle spalle il peso di amicizie altamente nocive, logoranti e tossiche. Non è l’ideale, dunque è necessario ricordare una cosa: le belle amicizie sono quelle che ci fanno sentire bene ogni giorno, che non vogliono cambiarci, ma ci spingono a migliorare come esseri umani perché noi stessi sappiamo di meritare benessere, equilibrio e felicità.

BIO : Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina (aka Robert Miles), gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica. Fonda i Devya con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations. Nel 2017 siglano con la label tedesca Dark Ace Record Company , rilasciando il singolo “Witch – Hunt” che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label. Producono il video e singolo “Bodies” nel 2018 insieme al regista Paolo Parisotto (BBC ,Rete 4).  Il 7 luglio 2018 pubblicano sempre con la Dark Ace label i singoli dei primi cinque anni di attività:  “Collection  2013-2018”, vincendo diversi contest radio in Italia e Germania. Pubblicano nel 2020 il digital 45  synth pop “Away”, l’album elettronico strumentale “When Aliens Call My Name” e il singolo EBM con il gruppo elettronico Arbeiter “American Vampires 1984” con  la Net label White Dolphin Records.

Devya : Devis Simonetti : Voice, Baritone Guitar

Marco Menazzi : Lead Guitar

Ramkard Production

Etichetta : White Dolphin Records

Digitroniks Corporation 2021

#musica #devya #darkrock #postpunk #whitedolphinrecords

 

Fonte notizia: https://whitedolphin.bandcamp.com/track/l-aurora-2

“INVIDIABOX”, la compilation underground italiana in uscita il 6 gennaio!

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In uscita sulle piattaforme di musica digitale, la net label White Dolphin Records raccoglie in questa compilation “INVIDIABOX” diverse band e artisti della scena underground alternativa  italiana.

 

WDR14 -"INVIDIABOX" Compilation Various Artists
L’ alternative record label White Dolphin Records presenta la nuova compilation di musica underground italiana : “INVIDIABOX″(Various Artists) WDR14. In uscita sulle piattaforme di musica digitale, la White Dolphin Records raccoglie in questa compilation diverse bands e artisti della scena underground italiana. Sono presenti , la Pop -Trap intimistica di Fraz aka  Francesco Zangrandi (Via, In Loop), le chitarre “darkeggianti”dei Devya ( L’Aurora, We Are Together), le sequenze “progressive – psichedeliche” degli Stringe di Mattia Romanut (Bventura, Lockness Ocean), il basso elettrico “sintetico” dei D.I.Y. with Malice, la potente punk rock dei Commando, la dark wave intimista a volte inquietante e soft touch dei Michellanea con il loro nuovo E.P. “Unlogic”, la Vapor Wave estiva e colorata degli Esteticadriatica e la voce sopranile della vocalist lucchese Darquette con il suo tributo agli Smiths con la cover “There Is A Light That Is Never Goes Out”!

Tracks INVIDIABOX Compilation :
Fraz – Via
Devya – L’Aurora
Commando – Dove é la droga ah
Stringe – Bventura
D.I.Y. with Malice – Show Me Your Eyes Baby
Fraz – In Loop
Devya – We Are Together
Stringe – Lockness Ocean
Michellanea – Unlogic
Esteticadriatica – Come To Me
Darquette – “There Is A Light That Is Never Goes Out”

La compilation INVIDIABOX é disponibile su Bandcamp e su altri music digital store dal 6 gennaio 2021 con questi 8 artisti e 11 tracce as “Name You Price” streaming & download. Sono inclusi i bonus posters catalogue della label , il sito della compilation e i link social di tutti gli artisti.

Etichetta : White Dolphin Records

Fonte notizia: https://whitedolphin.bandcamp.com/

Il nuovo singolo di Devya feat. Arbeiter, “American Vampires 1984” si presenta come musica elettronica fortemente ballabile!OUT NOW!

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“American Vampires 1984” si presenta come musica elettronica fortemente ballabile. Può essere descritta come un’aggressiva, e sempre più spesso “oscura” musica elettronica.Il brano prodotto e remixato dal gruppo elettronico udinese Arbeiter é pubblicato dalla net label alternativa lucchese White Dolphin Records.

 

Pubblicato dalla net label alternativa White Dolphin Records il nuovo singolo di Devya si intitola “American Vampires 1984”. Il brano prodotto e remixato dal gruppo elettronico Arbeiter, combina elementi di musica industrial e EBM, e per questo viene chiamato anche industrial dance. Caratterizzato da linee ripetitive di sequencer, suoni analogici e campioni digitali ,“American Vampires 1984” si presenta come musica elettronica fortemente ballabile. Può essere descritta come un’aggressiva, e sempre più spesso “oscura” musica elettronica. l’ Art cover e l’opera musicale si ispira alle nuove elezioni presidenziali americane del 2020  e alla serie di fumetti della Dc Comics creato dallo scrittore Scott Snyder disegnata dall’artista Rafael Albuquerque. La serie immagina i vampiri come una popolazione composta da molte specie segrete diverse e traccia i momenti dell’evoluzione e dei conflitti tra le specie nel corso della storia. Il fulcro è una nuova linea di sangue americana di vampiri, nata nel West americano alla fine del XIX secolo. “American Vampires 1984” , estrapolato dalla compilation Various Artists “Stop the Ansia” WDR11 della medesima label, é disponibile nei negozi di musica digitale in streaming e download.

Bio Devya : Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina (aka Robert Miles), gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica. Fonda i Devya con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations. Nel 2017 siglano con la label tedesca Dark Ace Record Company , rilasciando il singolo “Witch – Hunt” che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label. Producono il video e singolo “Bodies” nel 2018 insieme al regista Paolo Parisotto (BBC ,Rete 4).  Il 7 luglio 2018 pubblicano sempre con la Dark Ace label i singoli dei primi cinque anni di attività: “Collection  2013-2018”, vincendo diversi contest radio in Italia e Germania. Pubblicano nel 2020 il digital 45  synth pop “Away” l’album elettronico strumentale “When Aliens Call My Name” con  la Net label White Dolphin Records.

Bio Arbeiter : Trio elettronico, propone un live set e produzioni costruite totalmente su macchine analogiche e digitali, senza l’utilizzo di alcun laptop: drum machines, sintetizzatori, e quant’altro sia collegabile via midi e control voltage, si uniscono per formare un sound unico e potente. L’improvvisazione, in termini jazz, insita nel loro approccio all’elettronica, ne ha contraddistinto il suono, che si colloca a metà tra techno, house ed electro e molto altro. Il trio Arbeiter è composto da Dave Octave, il professore Paolo Uanza Franzon, e Luca “Jama” Zuccato.

Etichetta : White Dolphin Records

Fonte notizia: https://whitedolphin.bandcamp.com/track/american-vampires-1984-2