UNA FIAMMA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono un sole circoscritto sulla tua luna

una fiamma di rubea intrappolata nel tuo ghiaccio

un carbone ardente nel tuo diamante

un respiro tremante nel tuo cervo
Un vulcano immerso nel tuo abisso

un falò annegato nel tuo vuoto

uno scoppio che risuona nella tua prigione

una speranza legata al tuo disprezzo
Una vita che batte nel tuo sudario

un uccello perduto tra le tue nuvole

un rosso diluito nel tuo bianco

un tamburo silenzioso nel tuo silenzio.

 

 

 

 

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Se non vuoi perderti nell’oblio

non appena sei morto,

scrivi cose che vale

la pena leggere

o fai cose

che vale la pena scrivere.

 

-Benjamin Franklin

 

Consiglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono cresciuta in una Via con pochi palazzi e molto verde..

 

poco importa se in altre vie vi esisteva una borgata famosa

 

con personaggi che visitavano molto spesso  il carcere di Rebibbia..

 

Oppure chi dei figli aveva la mia età e per forza di cose,

 

erano nella mia stessa scuola,molto sboccati,il loro uso di parlare,

 

era fonte di voti bassi in Italiano,no,tranquillamente non si provava,

 

nessun tipo di timore per questi coetanei,con il loro fare a botte,

 

e tranquillamente molte di noi ragazzine non si sono tirate mai indietro,

 

l’unico particolare che usavano era il loro linguaggio da coatti,

 

ma sicuramente- de tranvate da noi ragazzine- a cui facevano

 

i segnacci dietro perché vestite e pettinate normali e senza disegni

 

sulla pelle,e orecchini sul naso e sui lobi ecc..se ne sono prese parecchie!!!

 

Non credo, sicuramente molti ci nascono con dei comportamenti,

 

non REGOLARI,TUTTE NOI RAGAZZINE quando siamo volate alle superiori,

 

e poi alle diverse Università,tornata le ho ritrovate sempre più COATTE-

 

non cambiate e felici e contente ..

 

di essere rimaste quello che desideravano ..

 

Le scelte..sono diverse anche dovute alle scuole alle idee di evolgersi

 

e io e altre ex ragazzine della stessa Via, non ci siamo innamorate

 

di nulla facenti,di chi usava alcolici e droghe, rubava,mentre

 

molte di noi oltre che studiare si lavorava felicemente aggiungo..

 

Io ho scelto di prendere una Via di città poi..completamente diversa ..

 

anche se ho sposato un ragazzo favoloso che faceva servizio a Via Dei Gelsi.

 

Anche se si sbagliano i congiuntivi,le doppie,per correggere

 

relazioni di lavoro -POESIE ,LIRICHE ECC-ci sono personale apposta,

 

per correggere..forse qualcuno magari -asserisce-

 

di avere amiche che studiano legge,e potrebbe chiedere no?

 

Anche se si legge da una parte addirittura che -usare un servizio-

 

per molestia non esiste? davvero? BOCCIATA!!!! Meglio se va al mercatino

 

a vendere collanine,oppure guida come capo branco,pecorone,no?

 

Sono le idee diverse che creano il nostro destino,

 

Un compagno le amicizie mai cambiate dall’infanzia e delle scuole.

 

Poi dei Colleghi e con l’unione di quelli di chi sposi ..

 

Che importanza potrebbe avere -scrivere con ortografia e verbi errati-

 

Quando poi si nota che chi punta il dito verso altri, sono tristi e soli,

 

e vivono cercando  errori leggendo -altri-

 

-lo credono loro- magari perché non potrebbero

 

mai essere al loro livello,e in amicizia e aggiungo anche per l’ASPETTO!!!

 

Vivo in mezzo al verde,ma le mie finestre sono vestite con tende meravigliose,

 

ci mancherebbe quando voglio le apro e mi affaccio verso l’infinito!!!

 

I gusti sono personali..ma le buone maniere,l’edichetta, una regola per chiunque

 

anche chi crede di essere chi domina magari esclusivamente

 

il suo secchio della -MONNEZZA-!!!

 

 

 

 

 

 

 

Dedicato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La cosa più facile? sbagliata. ostacolo non più grande?

La paura. E ‘il più grande errore? Arrendersi.

fa radice di tutti i mali? egoismo.

E ‘la più bella distrazione? lavoro.

la peggiore sconfitta?

sconforto. fa necessità Comunicare.

ciò che rende voi più felice?

Essere utili agli altri. mistero più Grande?

Morte ? Il peggior difetto? Il cattivo umore.

La persona più pericolosa? L’invidioso.

Il sentimento più cattivo ? Il rancore.

Il più essenziale? Casa.

La via più veloce? La strada giusta.

 

 

 

 

 

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È meraviglioso trovare in te stesso il potere di dire una buona parola,

il potere di rendere felici le persone, anche se solo per un momento.

Se ti dicessi “Ti amo”, ti siederesti vicino a me, avvolto in paradiso?

Perché abbiamo paura di vivere innamorati?

Con piccoli gesti, smetteremo di essere soli nel mondo

e le prime gelate diventeranno un semplice capriccio della stagione “.

 

 

 

 

 

 

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Cambiare, crescere, non commettere errori,

maturare … tutto questo e un po ‘di più,

sono obiettivi da raggiungere,

alcuni già avviati,

altri in attesa del momento

giusto da mettere in pratica.

 

 

 

 

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Un giorno d’inverno
ho rinunciato alla mia vita.
Ero solo in un castello della
storia.
Avevo chiuso bene le
porte e le finestre
con serrature
e maledizioni …
Ero la principessa spaventata da amare
per paura di non perdere …
Stavo guardando la finestra
sul mondo esterno.
Stavo sorridendo … triste
Mi sembrava bello vedere …
Ma avevo paura
di provare
a vivere,
di uscire dal piccolo mondo
che avevo creato.
Un giorno d’inverno
con una mano tremante
ho aperto la porta.
E poi ….
L’amore ha inondato la mia vita!
Ho camminato timidamente
oltre le mura del castello
incapace di vedere,
imparare,
conoscere.
Ogni minuto,
ogni secondo il
mio amore aumentava
e mi trasformava.
Mi ero dimenticato degli aquiloni
che avevo nascosto fino ad allora.
Si trasformarono in rane
e io imparai a baciare le rane
per trasformarle in principi.
Stavo imparando ad accettare
quei momenti magici
che stavano cercando di lavare la mia anima
da paure e paure …
Ho demolito i muri
che mi hanno tenuto prigioniero.
Ho permesso alla fiamma di accendersi.
Il cuore, ora liberato dalla maledizione,
ama con il potere.
Alla fine
ho imparato a far parte
della sua stessa vita …
In una giornata invernale.©

 

 

 

 

 

 

 

 

Io leggo..

e Voi?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

– Di solito cancelliamo un amore,

viviamo e mettiamo un altro al suo posto.

Ma, se fosse davvero amore,

perché cancellarlo dalle nostre vite?

– Quello che stiamo vivendo è un semplice

frutto sulla via della maturità,

da un mondo creato e coltivato da noi.

– Siamo elaborati e viviamo

per amare e non amiamo vivere.

– Pulisci la mente e il cuore prima di amare,

perché anche la caramella più pura che esiste,

acida quando entra in contatto

con un contenitore sporco.

– Durante le nostre vite, molte azioni lasceranno

i nostri occhi angosciati e sorpresi,

ma poche di queste azioni avranno

la capacità di sorprendere i nostri cuori.

– La sensazione di passaggio

è diversa dall’essere di passaggio.

– La speranza è solo un altro sogno perduto tra tanti altri.

– Lascia che le parole servano solo

come riflesso dei tuoi atteggiamenti.

– Il momento più difficile da amare,

è quando sappiamo che l’amore è finito e dobbiamo

ucciderlo, ma non abbiamo la forza di fare una simile azione.

– Il seme che cade oggi da un frutto

è l’albero che lascerà cadere il frutto di domani.

 

 

 

 

 

 

 

Io amo e tu?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Queste sono cose che mi dicono

che non sai nemmeno come dirmi perché me lo dici.

Sono giudizi emessi da terzi,

che per la loro innocenza e immaturità si lasciano trasportare,

distruggendo così quella che un giorno

potrebbe diventare una bella strada da percorrere.

Perché insisti nel dire che il sole non sorgerà all’orizzonte

di domani, se i gabbiani passano a sfoggiare

la loro bellezza canticchiando per una nuova alba?

Perché insisti nel dire che le stelle non brillano come una volta?

Guardati intorno e diventa consapevole

di quanto sei diventato ipocrita e stupido

quando asserisci che l’orizzonte intorno a noi

è qualcosa di finito e piccolo davanti ai nostri occhi,

nota che nessuna azione che fai

è rozza e dura come le tue parole me.

Ascolta, guarda, rifletti e sii ciò che fingi di essere,

non esiste un essere umano peggiore

di quello che si allontana da se stesso.

 

 

 

 

 

ùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Resta a casa al sicuro.

Lavati spesso le mani,

tieniti a distanza

dalle altre persone e consulta

queste risorse per adeguarti

alle disposizioni di questo periodo.

 

Il discepolo nutre il mondo con la sua luce

per la qualità del modo in cui guarda il mondo.

 

Quando siamo innamorati,

il mondo è bellissimo.

 

È cambiato oggettivamente?

Dando uno sguardo amorevole al mondo,

 

il Discepolo in noi che si rivela

come un creatore

contribuisce alla rinascita del mondo

che porta nel suo cuore.

 

Ciò a cui prestiamo attenzione,

quindi la nostra luce, nutriamo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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In un continuo gioco di specchi

cerco l’Immagine reale

della mia Anima.

con l’ Ombra sempre protesa tra i solchi del corpo,

che sento scorrere

imperiosa,

la passione

s’impone con la sua forza viscerale

fino a..

sprofondare in un baratro crepuscolare,

fatto di nubi mentali..

mostrandosi sfacciati

infondo..

a

specchi vertiginosi,

dove trovo ben nascosta l’Anima..

mentre voglie mai vissute esplodono

in un altalenare umorale..

tramando contro la resistenza del cuore..

e..senza rimorsi..

Spoglio di me Vertigine..

davanti a pioggia che sembra non finire mai..

© Riproduzione riservata 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Io leggo,

osservo,

giudico,

agisco!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un sospiro che mi fa sentire la voce

di involontarietà contenuta nel tuo cuore,

è lo stesso sospiro che ti fa darmi tra le tue braccia.

Riposa nel mio giardino d’inverno,

fiorisci il sorriso sul tuo viso,

sciogli il ghiaccio dal pavimento,

cadi su di me per riposarti su di te.

Il cigno che danza dai nostri corpi intrecciati,

unisce due cieli di costellazioni rosse tra i nostri denti.

Mi fa perdere il palato di fronte a tanta maestà.

Sembrando incerto, rivela l’insicurezza contenuta nella sua mente.

Pulsar accelerato,

spalancando il desiderio perduto prima del tuo essere.

Non aver paura, avvicinati alle mani, tieni le dita,

fidati dei miei piedi callosi per camminare

su terra battuta e terreni accidentati.

Lasciami valzer questo sonetto costruito da un nodo

che ancora non esiste.

Sii primavera nella mia caduta, sii me in te.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Due corpi a contatto,
uno strofinare lento..
una lotta che assomiglia ad una guerra,
una danza che ci lega sfacciata.
Sono le sillabe a cadere,
Raccontando i sensi..i nomi, bisbigliati…
Sfruttando le calde sensazioni.
E il tuo corpo,
e il mio corpo,
l’anima tua e la mia.
fino a diventare come piccole stelle nel cielo.
scrivere parole tra gli spazi dell’aria
che produciamo nei movimenti,
linguaggi come pugnali di fuoco consumati
tra sentieri di lava.
è le lingue sembrano lavare la carne
per prepararla all’uso finale..
gli odori come profumo di fiori
circondano i nostri corpi,
sono sommerse le mie mani..dai tuoi umori.
Una storia tra le trame delle palpebre,
con il fine scritto nella carne ormai sfinita.
©
*Dedicato!
(per mio marito)

 

 

 

 

 

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-Mentre le foglie periscono sulla strada,
Come onde tremanti che la riva non raggiunge,
Andarono, uno per uno,
Tutti i testi che non ho scritto prima.
Le navi galleggiano su grandi pali,
Tesori sepolti, nascosti,
Erano persi, uno per uno,
Tutte le parole che non ho detto.
Le fiamme ora si sono spente … nulla si è riscaldato,
Fontane indisturbate a cui nessuna sete ha resistito,
Sono stati sprecati, uno per uno,
Adoro tutto ciò che non abbiamo vissuto.
Ma la foglia non si perde mai
Adesso lassù? In una stella rinata?
E l’onda non sarebbe nemmeno risorta
Nel raggio audace che cosa è successo nel suo cuore?
La nave perduta la restituirà sotto la pioggia,
Il tesoro rinascerà in un fiore invisibile
Fiamma agli occhi di un bambino
La fontana sarà anche una lacrima di stile
In ogni poesia, mai, una sete svanirà …
Quindi può rinascere, chi lo sa mai …
Come? Dove? In quale forma? Non lo so Ma vivrò …
Le esperienze non scritte, nei testi senza problemi,
Tutte le parole che non sono state dette,
amore mio tutto ciò che non è stato vissuto …

 

 

 

 

 

 

 

 

Io leggo..

le notizie e VOI?

Pensate solo ad inviare BOTT. sul PC DI CHI SI CONNETTE?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi come tanti,ieri del 2 Marzo..

sulla cima della scogliera..

toccando le ceneri dei miei genitori..

 

 

 

 

 

 

 

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Ma oggi accarezzo il viola e penso all’ipocrisia di coloro

che in un modo o nell’altro maltrattano quelli

che li circondano sentendosi estranei

a quel flagello perché non colpiscono,

perché non feriscono con le parole,

ma ti circondano di silenzio.

Indifferenza, silenzio, assenza,

isolamento sono anche abusi

che ti uccidono molto più lentamente.

Oggi penso a tutti quelli che ogni mattina

davanti a uno specchio ricompongono i loro pezzi,

dipingendo il loro sorriso spezzato

mentre annegano ognuna di quelle paure,

giurando che questa è l’ultima,

e desidero che sia oggi,

perché superano quest’ultima e rompono il silenzio.

, forse quel primo abbastanza è solo un sussurro,

ma se lo sentiamo intorno con calore, sarà inarrestabile.

 

 

 

 

 

 

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Il Maestro guarda le cose come esse sono,

senza cercare di controllarle.

Egli le lascia andare per la loro strada

e si siede al centro del cerchio.

-dice il saggio Lao Tse-

 

 

 

 

 

 

 

 

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Potrei dirti come …

Potrei dirti come le mie mani saprebbero avvolgere il tuo collo esile

e il mio alito far ondeggiare i tuoi capelli come un mare d’erba..

poteri dirti come le mie mani correrebbero sulla tua pelle calda

come il vento del deserto sulle dune ancora roventi dai morsi del sole..

potrei dirti come le mie labbra scivolerebbero sulle tue carni facendole

rattrappire come la superficie del mare accarezzata dalla tramontana..

potrei dirti come farei piegare le tue reni quando il tuo corpo decide

di non resistermi come i rami e le fronde degli alberi alla brezza della sera..

ma ti dico soltanto ……….. ho voglia di te

ho voglia di tenerti rannicchiata a me dopo aver fatto l’amore e sentire

il tuo respiro e i battiti del tuo cuore che diventano normali.. ©G.

 

 

 

 

-CONDIVISO

 

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La chiarezza scoppia a farmi male

e apro un po ‘gli occhi …

quel tanto che basta per vederti e non sentire

che forse ancora sogno,

che dopo tanti giorni di attesa,

così tante strisce disegnate sul calendario,

così tanti sospiri in lontananza, sono lì,

Con te,al tuo fianco.

E mi circondi con le tue braccia

che mi accarezzano la pelle,

mentre mi appoggio al petto,

sento il battito del tuo cuore,

così bello, così nobile, così appassionato.

E come nel più bello dei miei sogni,

quelli che ti fanno aspettare

un po ‘meno doloroso ogni notte,

mi abbracci un po’ più forte,

coprendo quel freddo intenso

che a volte mi attraversa.

 

 

 

 

 

 

 

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Foto personale-

Tu sei qui Vederti è come baciare una stella

Guardami lo sento il mio desiderio nel tempo crescere

E mentre mi parli I tuoi sguardi mi danno i brividi

Sfiorami Ancora e io sento che già sono tua Baciami

Mi sciolgo e intanto la mente si sposa con la tua

Non devi esitare A baciarmi abbracciarmi e a stringermi!

Amami per sempre Dolcemente io

Mi arrendo a te Amami per sempre Niente in vita mia

Assomiglia a te Sfiorami Ancora e io sento che già sono tua

Stringimi E intorno la stanza diventa soltanto musica

Non c’è più il silenzio

Che suona in fondo all’anima Amami per sempre Dolcemente

io Mi arrendo a te Amami per sempre Niente in vita mia

Assomiglia a te.

Lei trafitta tra i suoi rancori, rimpianti.

in quel corpo cosi giovane e acerbo trafitto da tradimenti,

passione sfrenata,notti infinite, in giorni interminabili

banchettandosi di uomini come un l’orca cattiva.

Lei simile a IO. mentre il mio corpo si nutre del mio Odio,

il mio cuore urla che bisogna avere le ali per volare.

e io abbasso gli occhi e rispondo che nessun Dio

mi fornirà di Ali per Volare. le parole non escono fluide dalla bocca,

E Mieto considerazioni in una inevitabile,

e grottesca immagine bidimensionale. e torno tra i corpi,

trafugati che nutriscono la mia Fame,

e l’Odio per te si accresce in una strana sensazione

che non ha necessità di parole.

“LUSSURIA” © Tutti i diritti riservati

 

UNA FIAMMA.ultima modifica: 2023-08-31T09:50:29+02:00da OPIUMPASSIONE
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