Creato da cuciuti il 28/11/2008

CUCI & CUCIUTI

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CHI MUORE?

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
 

LA CURA - BATTIATO

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te. Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare. Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza. Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza. I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi. Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. TI salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te... io sì, che avrò cura di te.
 

E TI VENGO A CERCARE

e ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare perchè ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri nn accontentarmi di piccole gioie quotidiane fare come un eremita che rinuncia a sè E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici perché in te vedo le mie radici. Questo secolo oramai alla fine saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore con più volontà. Emanciparmi dall'incubo delle passioni cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male essere un'immagine divina di questa realtà. E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza
 
A me non interessa sapere quel che fai per vivere. Io voglio sapere per che cosa soffri, e se osi sognare di incontrare la passione del tuo cuore. A me non interessa sapere quanti anni hai. Io voglio sapere se rischieresti di sembrare un pazzo per amore, per i tuoi sogni, per l`avventura di essere vivo. A me non interessa sapere quali pianeti sono in quadratura con la tua luna. Io voglio sapere se hai toccato il centro del tuo proprio dolore, se sei stato aperto ai tradimenti della vita o se ti sei ritirato e chiuso per paura di ulteriore dolore! Voglio sapere se puoi star seduto con il dolore, il mio o il tuo, senza far niente per nasconderlo, o mascherarlo o immobilizzarlo. Voglio sapere se puoi stare con la gioia, la mia o la tua; se puoi danzare selvaggiamente e lasciare che l`estasi ti riempia fino alla punta delle dita e delle dita dei piedi senza ammonirci di stare attenti, di essere realisti, o di ricordare le limitazioni dell`umano. A me non interessa se la storia che stai raccontando è vera. Voglio sapere se puoi deludere l`altro per essere vero con te stesso. Se puoi sopportare l`accusa di tradimento e non tradire la tua anima. Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi affidabile. Voglio sapere se puoi vedere la bellezza anche quando non è carina tutti i giorni, e se puoi nutrire la tua vita della Sua presenza. Voglio sapere se puoi vivere con il fallimento, il tuo e il mio, e ancora ergerti sulla riva di un lago e gridare all`argento della luna piena, “SÌ!” A me non interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai. Voglio sapere se puoi alzarti dopo una notte di pena e disperazione, addolorato e ferito fino alle ossa, e fare ciò che c`è da fare . A me non interessa sapere chi sei e perchè sei qui. Voglio sapere se starai al centro del fuoco insieme a me e non ti ritirerai. Non mi interessa sapere dove o cosa o con chi hai studiato. Voglio sapere che cosa ti sostiene dall`interno quando tutto il resto cade giù. Voglio sapere se puoi stare da solo con te stesso, e se veramente ti piace la compagnia che dai nei momenti vuoti. (Oriah Mountain Dreamer)
 

 

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grazie cuciuti

Post n°238 pubblicato il 15 Maggio 2011 da cuciuti

grazie cuciuti per la scorta di lampadine ikea!

oggi per la prima volta dopo tre anni ho dovuto cambiare una lampadina in cucina e ho constatato che ti eri ben munito di varie lampadine! amor me..dopo tanto tempo scopro ancora cose che non conoscevo!

sei continuamente presente: mente piego gli asciugamani, quando prendo i cornflakes, quando risciacquo il lavello, quando rifaccio il letto, quando faccio la doccia, quando vado a dormire, quando mi sveglio la domenica mattina...sei presente in ogni mio momento!

e continui a mancarmi tanto.... 

 
 
 
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