sono sentimenti interrotti per lavori in corsosono giornate di dicembre lacrimosesono sorrisi turbatisono sensazioni che corrono e cambiano in fretta. come le persone.sono parole che soccombono in un sms sono frasi ipocriteSono rabbia maturatasono sigarette ciccate per stradasono motivi di canzoniSono la fine di un sogno a metàsono le onde del mare che muoiono e nascono all’orizzontesono i perché e le risposte sono lacrime che scavano fosse di pensierisono maschere di pelle fintasono pelli secche e screpolatesono labbra rossastresono musiche che accendono gli occhi e infiammano le guancesono loro che non mi conosconosono angoli di sogni dispersi infondo ad uno sguardosono ragnatele che non posso rimuoveresono ricordi che bendano il passato, si riciclano perdendo spessoresono le mie veritàsono le tue parole che oscurano le miesono occhi truccati che rinnegano il presentesono ritratti sfocatisono amori lontani e sottilisono voci sommesse che riempiono le mie ormesono allucinazioni, specchi ingannevolisono le danze del deserto che ci ricoprivano di polvere e famesono gli anni che scorrono imprudentementesono amici che appaiono e scompaiono come luci ad intermittenza che usi in pochi periodi dell’annosono piogge silenziose che coccolano una dolce tristezzasono spigoli nel buiosono pendolari d’amore che un giorno si perderannosono buchi neri che risucchiano anche la gioia del primo solesono giornate di tramontana, quando le montagne innevate ti ricordano la felicitàsono giornate di mare, quando mi aggrappavo alle tue gambe per paura di affogaresono passato e presente, così fragili, così unitisono tre gli aggettiviSono un’amante triste.
in ascolto: una giornata perfetta - Vinicio Capossela
sono sentimenti interrotti per lavori in corsosono giornate di dicembre lacrimosesono sorrisi turbatisono sensazioni che corrono e cambiano in fretta. come le persone.sono parole che soccombono in un sms sono frasi ipocriteSono rabbia maturatasono sigarette ciccate per stradasono motivi di canzoniSono la fine di un sogno a metàsono le onde del mare che muoiono e nascono all’orizzontesono i perché e le risposte sono lacrime che scavano fosse di pensierisono maschere di pelle fintasono pelli secche e screpolatesono labbra rossastresono musiche che accendono gli occhi e infiammano le guancesono loro che non mi conosconosono angoli di sogni dispersi infondo ad uno sguardosono ragnatele che non posso rimuoveresono ricordi che bendano il passato, si riciclano perdendo spessoresono le mie veritàsono le tue parole che oscurano le miesono occhi truccati che rinnegano il presentesono ritratti sfocatisono amori lontani e sottilisono voci sommesse che riempiono le mie ormesono allucinazioni, specchi ingannevolisono le danze del deserto che ci ricoprivano di polvere e famesono gli anni che scorrono imprudentementesono amici che appaiono e scompaiono come luci ad intermittenza che usi in pochi periodi dell’annosono piogge silenziose che coccolano una dolce tristezzasono spigoli nel buiosono pendolari d’amore che un giorno si perderannosono buchi neri che risucchiano anche la gioia del primo solesono giornate di tramontana, quando le montagne innevate ti ricordano la felicitàsono giornate di mare, quando mi aggrappavo alle tue gambe per paura di affogaresono passato e presente, così fragili, così unitisono tre gli aggettiviSono un’amante triste.