Post n°17 pubblicato il 08 Marzo 2007 da Stefy14
Buon ottomarzo tutto l'anno. |
posto lo stesso articolo che si trova nel mio blog dedicato alla festa della donna con una bellissima poesia con tanto di auguri con un immagine creata da me..... Il coraggio delle donne Sono coraggiose le donne, ci costa caro, ma bisogna ammetterlo. La fragilità? Solo uno stato culturale, più che un dato biologico. Sono forti e coraggiose, le donne. Quando scelgono la solitudine, rinunciando a un falso amore, smascherandone la superficialità. Sono coraggiose le donne, quando crescono i figli senza l'aiuto di nessuno, rivalutando l'ancestrale primato, quello di essere mamme. Hanno il coraggio di non chiedere a uomini che sono anche padri, la loro presenza,puntualmente assente. Uomini che rifuggono le proprie responsabilità, trincerandosi in comodi ruoli o paraventi infantili di adulti mai cresciuti. Sono forti e coraggiose, le donne, quando a discapito di tutto e di tutti scelgono i propri compagni; costruendo solide storie spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune. Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano, violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie, che non son più tali Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi circostanza continuano a far nascere uomini, che poi le tradiranno. vieni nel mio blog e partecipa anche tu creando e postando le emozioni che ti segnano di piu e condividile con tutta la blogo sfera, sto realizzando e creando carinissime gif a disposizione del web fatti un giro ed entra tra i miei amici. |
Post n°14 pubblicato il 07 Marzo 2007 da agentealcairo
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Post n°13 pubblicato il 07 Marzo 2007 da MARIONeDAMIEL
Scriviamo questo post sull'8 marzo. E ce la teniamo stretta questa festa, insegniamo alle ragazze ad amarla, a viverla, a sentirla. Perchè ci sono posti nel mondo dove le donne sono considerate inferiori. Qui no. Qui possiamo dire la nostra, se non altro. Che poi ci moltissima piu' difficoltà per le donne a trovare lavoro, a conciliare lavoro e famiglia, a diventare madri (avviene sempre piu' tardi), bè. Che poi ci siano ancora tantissimi uomini che sotto sotto, inconfessabilmente, malcelatamente a volte, pensano: ma-cosa-vogliono-queste? Bè. Non occorre dire altro. Quindi un semplice augurio a tutte le donne, specialmente a quelle che, a volte, non ce la fanno. "Sai, si sente spesso dire "Ma dai, si dice pure per l'uomo si...." "Sarà. Io non l'ho mai sentito... "cristo.. io ti voglio tanto bene, ..evviva gli uomini di buona volontà...
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Post n°10 pubblicato il 04 Marzo 2007 da marea14
Violate, molestate, picchiate ma mai rassegnate In Italia sono 14 milioni le donne, da 16 a 70 anni, che hanno subito violenze fisiche o psicologiche nel corso della vita. - 6 milioni 743 mila sono state vittime di violenza fisica o sessuale (5 milioni hanno subito violenze sessuali, 3 milioni 961 mila violenze fisiche, circa 1 milione stupri o tentati stupri) - 2 milioni 77 mila donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking) - 7 milioni 134 mila donne hanno subito o subiscono violenza psicologica - 1 milione 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni - oltre il 90% delle violenze subite non viene denunciato . Soltanto nel 2006 il numero delle donne vittime di violenza ammonta a 1 milione e 150 mila; gli stupri che si sono consumati nello stesso anno sono ben 74.000 (una media, cioè, di circa 203 stupri al giorno) . Sono questi i risultati di una ricerca commissionata all’ISTAT dal Ministero delle Pari Opportunità e resi pubblici il 21 febbraio. . Sono dati che parlano di una guerra quotidiana … Dallo studio emerge in modo chiaro ed inequivocabile quello che è stato sempre denunciato dal movimento femminista: le violenze contro le donne si consumano prevalentemente tra le mura domestiche. Il 69,7% degli stupri, infatti, è opera dei partner, il 17,4% di un conoscente e solo il 6,2% è opera di estranei. Gli sconosciuti commettono soprattutto molestie fisiche sessuali piuttosto che stupri. Le violenze domestiche (perpetrate, cioè, dal proprio partner) sono, per lo più, di una certa gravità: in molti casi le donne hanno avuto la sensazione che non ne sarebbero uscite vive e hanno subito ferite tali da dover ricorrere a cure mediche. Tutto ciò ha spesso comportato conseguenze psicologiche rilevanti quali: perdita di fiducia e di autostima, sensazione di impotenza, depressione, difficoltà a gestire la vita quotidiana, idee di suicidio, autolesionismo, etc. Le conseguenze sulle vittime sono molto gravi anche in virtù del fatto che l’azione criminale proviene da persone di cui si ci si fida e che abusano di questa fiducia. La maggior parte delle violenze e dei maltrattamenti, quindi, avviene tra le mura domestiche, la maggior parte dei violentatori appartiene a fasce sociali medio-alte e gli stupri vengono compiuti tutti i giorni, anche se la stampa non ne parla. Va sottolineato, inoltre, il fatto che 674 mila donne hanno subito violenze ripetute da parte del partner e, nella maggior parte dei casi, i figli hanno assistito ad uno o più episodi di violenza. Particolare rilievo assume la violenza psicologica che viene spesso esercitata dai partner anche contemporaneamente a quella fisica e a quella sessuale. Si esplicita in forme di isolamento, forme di controllo, forti limitazioni economiche, umiliazioni, offese, denigrazioni, intimidazioni, ricatti, minacce. Si lede, così, la libertà e la dignità delle donne. Per la prima volta è stato affrontato il problema dello stalking, cioè dei comportamenti persecutori che molte donne subiscono durante e dopo la separazione e che le spaventano in modo particolare. È stato appurato che lo stalking è più accentuato per le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale da parte dell’ex fidanzato rispetto a quelle che hanno subito violenza dall’ex-marito o exconvivente. Numerose sono le conseguenze delle violenze subite. La più pesante è la difficoltà, soprattutto per chi è stata oggetto di stupro, di superare l’episodio. Spesso, poi, si diventata più fredde, più chiuse, si ha difficoltà ad instaurare relazioni, non si ha più fiducia negli uomini, non si è più tranquille, si diventata più aggressive e più diffidenti … in poche parole, cambia la vita … Contrariamente a quanto comunemente si pensa, è la civile Emilia Romagna la Regione più violenta contro le donne, seguita da Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. Le regioni più rispettose risultano essere Calabria, Sicilia e Sardegna. Ma tale dato potrebbe anche leggersi nel senso che nel sud le donne hanno, ancora oggi, più difficoltà ad ammettere di essere state oggetto di abusi. (continua …) . . . . . . (prima parte) |
Post n°9 pubblicato il 04 Marzo 2007 da stelladanzanteforeve
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Post n°8 pubblicato il 03 Marzo 2007 da agentealcairo
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Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2007 da rimescolareilvolga
....NUOVI ORIZZONTI...PER TUTTI Certe volte essere maschietti è una scusa per non fare le pulizie di casa, lavare i piatti, stirare,fare i letti, e chi afigli starci dietro con affetto; essere maschietti da certe libertà che non vengono riconusciute all'altra/o che dovrebbe essere la tua compagna. Diventa una scusa il fatto di essere stati educati così; il difficile sta nel conoscere una maniera diversa...come faccio io a conoscere marte se nessuno me l'ha mai fatto vedere? quando mi diranno che quello è marte avrò dei punti di paragone...è una metafora ma serve a spiegare il concetto...Debbo ringraziare la mia compagna di vita, e quel po' di terapia fatta, per riuscire un po' alla volta...e non sempre ci riesco. Mauro Miotto |
Post n°6 pubblicato il 03 Marzo 2007 da animedeserte
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Post n°5 pubblicato il 03 Marzo 2007 da stelladanzanteforeve
Grazie per il track back.... 8 MARZO : CELEBRIAMO LE DONNE |
Post n°4 pubblicato il 03 Marzo 2007 da silenzio_infranto
8 Marzo La data simbolo è legata all’incendio divampato in un opificio (Cottons) di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive. Nel 1910 a Copenaghen, in occasione di un nuovo incontro internazionale della donna si propone l’istituzione di una GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, anche in ricordo dei fatti di Chicago. Pochi sono a conoscenza di questa cosa per cui la festa della donna viene considerata come l'occasione frivola e superficiale per dimostrare agli uomini che esiste la parità andando a guardare spogliarelli di uomini pieni di aria. |
Post n°3 pubblicato il 03 Marzo 2007 da bizzarre4
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Post n°2 pubblicato il 03 Marzo 2007 da bizzarre4
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Inviato da: Pirlando
il 05/05/2007 alle 12:12
Inviato da: O_RenIshii
il 04/05/2007 alle 10:34
Inviato da: cercandosperando
il 28/04/2007 alle 15:40
Inviato da: YORNON
il 20/04/2007 alle 18:32
Inviato da: summainiuria
il 07/04/2007 alle 01:51