8 marzo

INDUGIA... SENZA TEMPO


 
Indugia ancora sul mio collo,con labbra, come fiore,dischiuse.Le tue dita sono farfalle carezzevoli,che volteggiando destano, in un fremito,la primavera sopitadel mio corpo.Leggiadre come brezzasorvolano morbide spiagge,disegnando, con tocco di velluto,l'andare e venire delle onde.Silenziose, sfiorano la luna armoniosa del ventre,ed è lì che si posano,in un battito d'ali.Farfalle notturne,evanescenti come sogni,giunte a colorare, in un sospiro,il pallore della luna.COMMENTI....... da: Paris.at.night...........................................Senza tempo
Attimi impalpabili come brezza leggerasi rincorrono, radiosi, lungo il Tevere.Il primo sole, chino sui rami ricurvi,dispensa baci a chi ne assapora il calore.Due anime di seta siedono vicine, sorridendo dei reciproci silenzi. Piccole mani giocano a sfiorarsi e stringersi, e ancora accarezzarsi, scoprirsi,in gesti d’infantile stupore,espressivi più di mille parole sussurrate. Tutto intorno,la Primavera sorride, complice.Vestita di luce,inscena la sua danza anticadi passi silenziosi e soavi, e volteggiando sfuma i coloridi un dipinto senza tempo,sospeso a mezz’aria nel cielo di marzo. .COMMENTI.....  da: Paris.at.night.http://blog.libero.it/yellowwomans/