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Sonetto 57

Post n°109 pubblicato il 22 Maggio 2008 da yourvirgin

Sono la Tua schiava, a che mai dovrei attendere
se non ai tempi del Tuo desiderio?
Tempo prezioso altro non ho da spendere
né servigi, finchè Tu non li chiedi.
Non oso accusar l'ora senza termine,
mio Signore, se scruto sul quadrante
attendendoTi.
O il crudo dell'assenza
poi chealla Tua serval'addio pronunciasti.
Non oso chieder col pensier ~~geloso~~
dove esser puoi, che fai immaginare:
come una schiava triste penso solo
quanta gioia dai ora a chi T'è accanto.
Sì folle è amore, che nella Tua voglia
- Fa ciò che vuoi -
nulla di male coglie.

(W. Shakespeare)

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