Théorème

"V" Voyage...Voyage


 E' meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile o non partire mai ? Partire č un po' come morire... La partenza comporta sempre l'abbandono di qualcosa: un luogo famigliare, un legame, una parte di noi. Tuttavia il viaggio in molti casi č paragonato alla vita, alla ricerca e conoscenza di se stessi attaverso il contatto con altri... con il mondo. Viaggiare č un'occasione di capire e (ri)ordinare i propri pensieri... perdersi nel nulla... percorrere all'interno di se stessi. In viaggio il caso non č mai di cattiva compania. Tra i viaggiatori ci si racconta anche fatti intimi, tanto non ci si rivedrā mai pių... Il paesaggio che scorre offre loro un nastro su cui incidere le loro voci narranti di esperienze vissute... La vita corre sui binari e conduce i viaggiatori alla prossima stazione... verso lidi sconosciuti e, spesso, impensati dove poter approdare per riposare momentaneamente o per esplorare o per fermarsi. E ripartire... Il viaggio non finisce mai. Viaggiare č sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.Il turista č un viaggiatore temporaneo, volontario che compie un percorso prestabilito che lo conduce ad una distanza relativamente ampia, per poi tornare al punto di partenza.Il viaggiatore non appartiene nč a un luogo nč all'altro, viaggia pronto a tutte le eventualitā, ma ammira il luogo in cui si trova come un turista. Il passeggero......La vita č breve,un viaggio inizia, un altro termina.Le emozioni, le passoni, gli amori,son sentimenti transeuntiche animano i viaggidi noi tutti passeggeri...