Creato da ConLaSchienaDritta il 16/03/2013

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IL POTERE HA SEMPRE PAURA DELLE IDEE E PER ARGINARE LA LOTTA DEGLI SFRUTTATI COMANDA LA MANO DI SUDDITI IN DIVISA E LA PENNA DI CERVELLI SUDDITI. ASSASSINANDO VIGLIACCAMENTE IL CHE LO HANNO RESO IMMORTALE, NEL CUORE E NELLA TESTA DEGLI UOMINI LIBERI. NEGLI ATTI QUOTIDIANI DI CHI SI RIBELLA ALLE INGIUSTIZIE. NEI SOGNI DEI GIOVANI DI IERI, DI OGGI, DI DOMANI.

 

 

Comunicazione

Post n°19 pubblicato il 17 Aprile 2013 da ConLaSchienaDritta

A tutto lo spazio amici... adesso sono anche su Facebook, se ti va di condividere la nostra amicizia anche lì mi trovi con il nick Eugenio Agrigento

 
 
 

Nè mafiosi, nè massoni, grazie!

Post n°18 pubblicato il 14 Aprile 2013 da ConLaSchienaDritta

In questi giorni di indicazioni presidenziali sento nomi da brividi (la maggioranza) da parte dell'opinione pubblica italiana, e non poteva essere diversamente data l'ignoranza spaventosa con cui gli italiani affrontano la politica.

Fermo restando che qualsiasi nome venga fuori dal PDL si tratterà comunque di un delinquente, bisogna fare molta attenzione ai nomi che vengono dalle altre parti. A tal proposito vi propongo questo articolo di oltre un anno fa, dove sostanzialmente si dice quello che anch'io scrivo nel mio blog da tempo, e cioè che in Italia si fronteggiano due bande (come è elencato in alto su questo blog), e che quindi tutti i nomi che rientrano in queste due bande (di delinquenti) sono in ogni caso dannosi per il popolo italiano.

Esistono per fortuna anche persone di spessore, persone come Gino Strada, che ha passato la vita a soccorrere e curare le vittime delle guerre, durante le guerre, sotto le bombe... persone così difficilmente sono disoneste, ma proprio per questo non le eleggeranno.

 
 
 

Azione Civile

Post n°17 pubblicato il 10 Aprile 2013 da ConLaSchienaDritta

I mezzi di informazione, nelle mani del potere, dei delinquenti, cercano di ridicolizzare qualsiasi cosa faccia Antonio Ingroia, per esempio l'eventuale incarico ad Aosta o l'incarico in Sicilia come presidente della società riscossione tributi, e quindi vi propongo la sua versione dei fatti presa dal sito di Rivoluzione Civile:

"Come molti di voi sanno, ho accettato con riserva, in attesa dell’autorizzazione del CSM, l’offerta del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, per diventare il presidente della società di riscossione dei tributi della Regione Sicilia. Un’occasione importante per tanti motivi.

Innanzitutto perché era scontato, col mio rientro in magistratura, un trasferimento ad Aosta, in una Regione che mi piace molto ma come giudice in soprannumero per fare quasi il disoccupato a spese dello Stato.

Mentre lavorare alla Serit non è un compito da burocrate di stato. Al contrario, l’offerta di Crocetta è di grande significato sia simbolico che di indirizzo. La gestione e la riscossione dei tributi in Sicilia è stata sempre nelle mani della mafia. I cugini Salvo, di Salemi, se ne sono occupati per anni. Crocetta mi ha chiamato per mettere ordine in un settore che vive ancora oggi di anomalie e opacità, fra consulenze milionarie ed operazioni sospette, che il governatore della Sicilia ha già denunciato alla Procura di Palermo.

Io conosco bene quel meccanismo e l’offerta di Crocetta mi consente di proseguire il mio percorso, in continuità con la mia esperienza. Questo mi consentirà di far rispettare la legge e di colpire in maniera durissima i grandi evasori, spesso legati alla mafia. Ma mi impegnerò anche per trovare il sistema migliore perché i piccoli evasori, quelli che non arrivano a fine mese, possano sanare il proprio debito con lo stato nella maniera meno dolorosa possibile. Insomma, immagino un sistema tributario forte con i forti e comprensiva, sia pure nel rispetto delle norme, con i deboli.

E’ necessario stroncare ogni infiltrazione dell’illegalità nella gestione della cosa pubblica e non mi
sorprendono alcune polemiche della politica, perché è evidente che la riscossione dei tributi è snodo di interessi poco chiari e che questo incarico minaccia certi grumi di potere. Attendo fiducioso la decisione del Csm, da parte mia svolgerò questo compito con la consueta passione e tenacia, per riaffermare la legalità e la giustizia sociale in una regione afflitta  dalle vessazioni e dagli abusi.

Il mio percorso politico non si ferma qui ovviamente. A Roma abbiamo deciso di sostenere Ignazio Marino che ha vinto le primarie del centrosinistra. Nei prossimi giorni annuncerò i prossimi passaggi. Prima intendo aspettare, per il rispetto che ho delle istituzioni, l’autorizzazione del Consiglio Superiore della Magistratura sulla mia aspettativa non retribuita. Voglio chiudere proprio su questo punto: la retribuzione. Il mio stipendio alla Riscossione Sicilia spa sarà meno della metà di quello che avrei percepito se avessi accettato l’incarico di magistrato ad Aosta."

 

Questo non limiterà l'impegno politico di Ingroia. Preso atto che i diversi soggetti politici di Rivoluzione Civile sono tornati alle origini, quindi di fatto Rivoluzione Civile così come era stata concepita non esiste più, Ingroia ha cambiato nome al movimento, si chiamerà Azione Civile. Anche gli altri non mollano, oltre ad Azione Civile c'è l'Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi ed è tornato alle origini anche ALBA (Alleanza, Lavoro, Beni comuni, Ambiente) che nel periodo delle elezioni si era trasformato in Cambiare si può. Ci sono poi anche De Magistris, Leoluca Orlando ecc. Ovviamente il tutto è in costante evoluzione, e la parola d'ordine è sempre la stessa 'Resistenza', perchè c'è un gran bisogno di sinistra vera, dalla parte del popolo, degli onesti, dei giusti.

 
 
 

Rubare ai ricchi non è peccato

Post n°16 pubblicato il 08 Aprile 2013 da ConLaSchienaDritta

Da affaritaliani.it:


"Meglio ladri che suicidi. Fa ancora parlare la tragedia di Civitanova Marche, dove un'intera famiglia si è tolta la vita a causa delle difficoltà economiche. Clamorosa presa di posizione di Don Enrico Torta, il parroco di un quartiere di Mestre. Il sacerdote scrive sul giornalino parrocchiale: "Non capiti mai che un mio parrocchiano sia tentato di suicidarsi: insieme, io per primo, lo aiuterò a prendere i soldi che gli servono da chi si è arricchito sulla pelle dei poveri". E accusa: "I suicidi per la crisi sono un macigno che dobbiamo portarci tutti sulla coscienza"."

Condivido decisamente il pensiero di questo prete ma aggiungo che questo non va fatto solo in periodo di crisi, va fatto sempre, nel senso che non devono esistere ricchi e poveri, deve esistere il bene comune, non ci deve essere il denaro davanti a tutto, ma l'uomo.
Il cosiddetto 'occidente' descrive il capitalismo, il liberismo, la globalizzazione, come la risposta per una società felice, e demonizza il comunismo, ovvero il bene comune... ma siamo sicuri che sia la cosa giusta?
Natalia Titova ha conosciuto la ricchezza e il successo in Italia, ma sentite cosa dice del comunismo, lei che è nata e cresciuta in Unione Sovietica (guardate dal minuto 3 al minuto 5,50):


Ovviamente il regime non va bene, tutto è perfettibile, tutto si può migliorare, ma proviamo a fare il confronto con il nostro sistema, siamo sicuri che noi viviamo meglio e che il nostro sistema non sia un regime mascherato?
Se miglioriamo il comunismo togliendo il regime ci rimane una specie di paradiso terrestre, dove tutte le persone vivono in armonia costruendo un mondo sempre migliore, tutti assieme. Tutti i beni e i servizi di prima necessità, acqua, sanità, scuola ecc. sono gatuiti, non esistono ne ricchi ne poveri, esiste solo gente che vuole il bene di tutti... è sbagliato?
Facciamo il paragone con il nostro sistema, viviamo in un conflitto sociale infinito, discriminazioni, ingiustizie, imbrogli, dove pochi si arricchiscono e molti soffrono, e anche dal punto di vista della libertà siamo sicuri di fare veramente quello che vogliamo e non invece quello che ci inducono a fare attraverso l'inganno e la manipolazione?
 
 
 

Avevo ragione anche questa volta

Post n°15 pubblicato il 06 Aprile 2013 da ConLaSchienaDritta

Prima delle elezioni ho mandato un messaggio a tutti gli amici spiegando che qulasiasi voto diverso da quello ad Ingroia sarebbe stato un voto inutile, adesso i fatti mi stanno dando ragione.

Votare PDL o PD o i loro alleati sarebbe stato un voto dato ai principali responsabili del tracollo del paese, stessa cosa per Monti, e adesso, solo adesso, anche gli elettori del Movimento 5 Stelle stanno capendo di aver buttato il voto. Grillo e Casaleggio prendono in giro la gente, dicono che vogliono governare da soli con il 100% dei consensi, ma sanno benissimo che è impossibile, quindi non governeranno mai! Con questo atteggiamento il M5S sta buttando il PD verso Berlusconi, e sappiamo tutti cosa significherebbe.

L'unico voto utile sarebbe stato quello ad Ingroia, perchè con un discreto risultato di Rivoluzione Civile a quest'ora avremmo già un governo, e senza Berlusconi. Il movimento di Ingroia avrebbe spostato il PD e SEL verso sinistra, e avrebbe da subito fatto partire tutte quelle leggi che servono al paese, invece adesso rischiamo di sprofondare ancora una volta nel berlusconismo, tra barzellette, mignotte, tagli ai servizi per i cittadini, aumento della delinquenza, della corruzione, aumento della disoccupazione, del debito pubblico ecc., cioè quello che è avvenuto negli ultimi 20 anni, segnati dall'entrata in politica di Berlusconi. Se l'Italia affonda è principalmente colpa di chi sbaglia a votare, cioè della maggior parte degli italiani.

 
 
 
 

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