COSA C'E' PER CENA?

Ingredienti per 4 persone

4 tranci di stinco di vitello alti 4 cm

Farina 

Burro

Cipolla tritata per il soffritto 

Vino

Brodo di carne

Un cucchiaio di salsa di pomodoro 

Sale e pepe

Per la "gremolada"

- Buccia di un limone grattugiata
- Mezzo spicchio di aglio 
- Un'acciuga diliscata
- Una manciata di foglie di prezzemolo tritate

Prendiamo i nostri pezzi di carne e li battiamo leggermente per ammorbidire le carni (devono rimanere alti comunque).

Li infariniamo leggermente e li teniamo da parte.

In un tegame facciamo sciogliere la noce di burro e vi mettiamo la cipolla finemente tritata. Quando quest'utlima sarà colorita, mettiamo gli ossibuchi a rosolare da ambo le parti, voltandoli senza pungerli.

Versiamo un goccio di vino e lasciamo sfumare il tutto senza coprire.

Quando il fondo è asciutto, allora versiamo un poco di brodo, il pomodoro (in quantità minima: la tradizione vorrebbe infatti che l'ossobuco fosse asciato in bianco), e aggiustiamo di sale e pepe.

Copriamo il tegame e lasciamo cuocere a fuoco lento per un'ora e mezza circa, finché hanno un aspetto leggermente glassato...controllate la cottura ogni tanto rigirando gli ossibuchi su se stessi e irrorando con il fondo di cottura.

 
Cinque minuti prima di servire, aggiungiamo la "gremolada" che abbiamo ottenuto tritando la buccia di un limone, il prezzemolo, uno spicchio di aglio e un'acciuga.

Mescoliamo bene e serviamo con il risottino alla milanese, di cui avevo parlato nei post precedenti.

A piacere, questo piatto può essere accompagnato anche da riso in bianco o da polenta, utilizzando il fondo di cottura con condire gli stessi.

Buon appetito e buon week end!