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uomini e donne intendono il tradimento in maniera assai diversa: se l'uomo generalmente non calcola, non considera il seguito delle proprie azioni, la donna é notoriamente maliziosa, e ad una sua azione corrisponde sempre una qualche motivazione, non fa nulla per caso: da qui nascono le situazioni peggiori, perché al tradimento dell'uomo corrisponde spesso la rivelazione di tale tradimento, e la pratica di uno sport tanto diffuso (la cosidetta "arrampicata sugli specchi", in sostanza la ricerca, inutile, di una qualche motivazione diversa da: mi andava!).
la donna, la donna invece cade nel tradimento nel momento in cui vuole avere sul proprio curriculum una situazione diversa dal solito, non quindi per il piacere fisico in sé, e prima di farlo calcola e ricalcola possibili situazioni logistiche e strategiche, che quindi le consentono praticamente sempre di farla franca...
non voglio dire che l'uomo sia più giustificabile della donna, ma sicuramente potrebbe risultare più, diciamo "perdonabile", se non altro perché ha dalla sua il fatto di aver agito unicamente per istinto (qualcuno lo potrebbe definire "ricerca del pelo", ma non mi sembra molto appropriato)...
pensateci bene, e se proprio non potete farne a meno, tradite, ma pentendovi!!!
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