Come è sinistra e squallida la morte,che impunemente coglie nella sorte,si può allungar la vitacontando i giorni con le dita,ma quando sai che il tuo destino è già segnatot’aggrappi ai giorni come un disperato.Ormai è l’oradice una macabra figuraaccompagnata da un vento gelidoe una falce scurala vedi è là pronta a colpire ancoranon la conosci…
l'amore è morto tra le tue braccia non ti ricordi più del suo volto. l'amore è morto e tu lo rivedrai.eccolo di nuovo che ritorna.ancora una primavera è sfiorita.penso a quanta dolcezza a regalato.addio stagione in fin' di vita.ritornerai ancora più intenerita.quando due nobili cuori si sono veramente amati,quell'amore è più forte che la morte…
Camminavo senza meta in una strada.Come fantasma passavo tra la gente.Eremita nella mia contrada,tra un vocio del tutto indifferente.D'un tratto mi sentii seguito.Mi voltai, era un gatto nero,il suo miagolar era un invitoa non cacciarlo, come fa il mondo intero.Lo accarezzai e lui fece le fusa,mentre i suoi occhi color del maresembravano come chieder scusaperche…
Splendidi e intensi giorniper lungo tempo in armoniavissuti insieme con ardorenella gioia della total follia.Immersi nel verde dellemontagne a gustar profumodei lor pini e l'odoroso alitoche emanava di noi il respiro.Se avessi potuto, fermare il tempo avrei voluto ma,poichè la vita ha un suopercorso, tutto sarebbefinito e nel rimorso i imeifuturi giorni avrei trascorso.
Un suono metallico.... un tappo che si leva da una bottiglia.... un inebriante odore.... il mio cuore non narra di dolci pensieri ne di onore.... non canta canzoni con temi amorosi.... questa volta il mio cuore....... marcisce di fronte a mille debolezze.. sommerso.... dal quell'odore inebriante.... da quel bruciore che tutto elimina.... fatica, rabbia, depressione....…
Piccole facce sospese nel vuoto atteggiano l’animo, rispondono al corpo Ci mostrano il gioco morenti gli alfieri spezzan l’orgoglio li disprezzano li distruggono e riempon il loro vuoto
Mio Lou mio Cuore mia Adorata Darei dieci anni e più Per i tuoi capelli d'oro Per i tuoi sguardi vaghi Per il tuo caro vello ambrato Più prezioso di quanto lo fosse Quello di cui conosceva la strada Sulla strada maestra del Cathai Che Alessandro percorse interamente Circe che il suo Giasone frustava La…
Ho visto Dio morirmi dentro;ho sentito un esodo di mille paure ed incertezze.Ho carpito Il vento schiaffeggiarmi parole inutili, ed il mare sovrastarmi nel mio profondo.ho guardato attraverso lo specchio e non ero io.Ho chiuso i sensi ed ho capito.Non si puo' amare gli altri se non sappiamo amare noi stessi.Ho riaperto gli occhi e…