io sono cosi
natura, animali, sacrificio del proprio tempo e interessi
« pensieri miei | la parte che spetta ai poveri » |
prima, dopo essere tornato dalle lezioni di musica mi sono fermato presso uno stabile e nel scendere nel garage ho avvertito un rumore sotto i piedi e quando mi sono reso conto di aver messo il piede prima di guardare; (perché io spesso guardo sempre dove metto i piedi) avevo messo il piede su una cavalletta e già ora che lo scrivo mi sento nuovamente male. l'ho presa tra le mani e non era schiacciata ma non si muoveva e avevo notato una sottile scia di sangue sul mio dito e allora sono uscito all'aperto in uno spiazzo di erba con delle rose senza foglie né fiori, vi erano solo i rami e lì sotto nel depositarla ho visto cadere un pezzo di una sua gambina e mi sono sentito morire e mentre chinato sussurravo a me stesso quanto ero dispiaciuto per lei e chi le aveva dato la vita, ho cercato delle foglie per coprirla e pensavo tra di me se mai un veterinario potesse attaccarle la zampina che caduta in mezzo alle corteccie dell'aioula, già io non trovavo più. quanto siamo distruggitori noi umani, il resto che mentre venivo al lavoro ho contato nove fumatrici che sembravano delle statue della libertà, peccato che quella è bella e sana mentre loro hanno il viso smorto color sostanza dannosa, credo non interessi a nessuno/a. |
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