Le tecnologie usate, i materiali e i consumi finali, saranno disponibili attraverso un sito internet al fine di poterli consultare come esempio per replicare interventi simili.
Inoltre attraverso software specifici monitorare il comportamento dei materiali e tecnologie usate al fine di migliorare le successive realizzazioni.
Rendere visibile i risultati ottenuti dovrebbe servire a vincere lo scetticismo di chi, ancora, non crede all’efficienza di questo modo di concepire l’abitazione, al confort abitativo e, non ultimo, al ritorno economico.
Nel dettaglio il progetto prototipo nel caso di ristrutturazione comprenderà i seguenti interventi:
- Coibentazione a cappotto
- Coibentazione tetto e ventilazione naturale
- Infissi ad alta efficienza energetica
- Recupero acque piovane per scarichi bagni, lavatrici, innaffiamento giardino,orto, etc.
- Impianto fotovoltaico in grado di coprire tutto il fabbisogno energetico.
- Impianto domotico in grado di gestire tutti gli impianti tecnologici con software realizzato per le reali esigenze del proprietario con la possibilità di interagire anche da remoto.
Il proponente grazie alla sua esperienza maturata nell’automazione industriale, amministratore delle società “Ecojoule srl energia sostenibile” e “La Maison Verte srl commercializzazione e vendita di materiali ecocompatibili per la bio edilizia”, ha la competenza tecnica e gestionale per realizzare il progetto.
In particolare la capacità di elaborare un software di gestione per gli impianti tecnologici su misura alle reali esigenze dell’utilizzatore finale e non come avviene in impianti esistenti che sono gestiti con centraline (impianto termico, impianto allarme, etc.)con software standard.
Inoltre sarà una delle poche realtà pensata per avere un bilancio energetico uguale a zero, cioè produrrà sul posto l’energia che consumerà.
In un contesto di crisi economica questo progetto è sicuramente un modo per combattere lo stallo occupazionale esistente e proiettarsi in un settore di sicuro interesse futuro.
Il ritorno economico si avrà sicuramente, in un’ipotesi prudente, nel giro di pochi anni così ripartiti:
300 giorni per realizzare il progetto pilota e 300 giorni per la seconda realizzazione sulla base della prima esperienza che sarà messa in vendita e quindi realizzare il ritorno dell’investimento.
Invece per la nuove realizzazione l'obbiettivo proposto è ancora più facile da raggiungere.
naturalmente sono disponibile a qualsiasi confronto, le tempistiche che ho ipotizzato sono nell'ottica di raggiungere la massima efficienza tra tempistiche e costi.
ditemi i vostri pensieri soprattutto sull'aspetto tecnico giuridico di come cautelare gli (spero tanti) interessati a partecipare finanziariamente.
Adottiamo un mattone a testa della casa efficiente....
Inviato da: Mariogyn
il 08/04/2010 alle 16:50
Inviato da: alaelectron
il 27/07/2009 alle 17:56
Inviato da: scrivisulmioblog
il 27/07/2009 alle 11:41