Creato da gh0std0g il 09/06/2005
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Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 20 Giugno 2005 da gh0std0g

La battuta sui radicali liberi non la faccio, mi dicono che è vecchia ed anche fascista, vabbè. Peccato perché mi piaceva.

Qualcosa però la vorrei dire su chi lancia polemiche inutili e sterili e poi si incazza. Ed anzi, dice che lui ne ha piene le palle di polemiche. E chi è che ha cominciato?

Dunque, dovete sapere, amici, che la colpa di questo disastroso risultato referendario è in gran parte della Sinistra, la quale, che diamine, è stata troppo timida nel supportare l'ennesima Grande Battaglia dei Compagni Radicali.

Che se per caso le cose fossero andate diversamente, il merito, c'è da scommetterlo, sarebbe stato tutto e solo dei soliti Bonino, Pannella, Capezzone.

Come si dice, la vittoria ha molti padri, la sconfitta ….

Eccoli, dunque, i Compagni Radicali. Quelli delle Grandi Battaglie, soli contro tutti, come loro ben si addice, e soprattutto senza un filo di dubbio.

Mi si dice che devo studiare, che mi devo aggiornare, sempre poi con quel fastidioso plurale che sottende, lo sappiamo, "voi, sì, voi comunisti, tutti uguali, cresciuti alle frattocchie ecc.". Mi si dice che faccio chiacchiere da bar.

Bene, aspetto che qualcuno mi aggiorni e mi erudisca, e per intanto mi permetto di ripetere - e per quanto mi riguarda non sono chiacchiere da bar - che il partito radicale è stato in prima fila per l'abrogazione dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori; che il partito radicale continua a chiedere spazi in televisione, ma non ha mai fatto una battaglia seria contro lo scandalo che è il mercato radiotelevisivo in questo paese; che il partito radicale è in prima linea nella battaglia per i diritti umani (e per far ottenere qualche incarico onu alla Bonino), ma non mi risulta si sia speso più di tanto contro l'idea che i diritti umani si esportano a cannonate, anzi. Che i radicali hanno flirtato con la destra in maniera vergognosa fino alla pagliacciata di qualche mese fa (quella della comparsata col mazzo di fiori alla sede dell'ulivo, per intenderci), salvo poi, quando la destra mostra il suo vero volto che è - almeno in italia - profondamente illiberale, chiedere - anzi, pretendere - l'impegno e il sostegno della sinistra.

Cari Compagni Radicali (perchè così vi chiamavate, almeno una volta), io una mia idea di sinistra, sia pure vaga, ce l'ho. E non pretendo certo che sia l'unica. Ma certo non permetto a nessun Pannella (o Bonino, che è lo stesso) di darmi lezioni al riguardo. No, io non ho nessuna stima di queste persone, politicamente parlando. Da almeno 15 anni non capisco il senso della loro azione politica se non in termini di mantenimento di spazi e di sostanziale conservazione dello status quo. Se mi sono perso qualcosa, sono pronto a cambiare idea. Vi aspetto al bar per parlarne.

 
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Commenti al Post:
fortebracci0
fortebracci0 il 20/06/05 alle 11:21 via WEB
Un saluto a pugno chiuso, vecchio dinosauro, da uno che è cresciuto sulle ginocchia di Togliatti solo metaforicamente ma che alle Frattocchie, in età imberbe, c'è stato davvero....
(Rispondi)
 
gh0std0g
gh0std0g il 20/06/05 alle 12:05 via WEB
Ah, come ti invidio....
(Rispondi)
fortebracci0
fortebracci0 il 20/06/05 alle 11:23 via WEB
P.S. sono daccordo sui radicali, ma tieni presente che per sopravvivere e continuare ad esserci anche se inutili, qualcosa bisogna ben fare....
(Rispondi)
 
gh0std0g
gh0std0g il 20/06/05 alle 12:04 via WEB
Ma perché sopravvivere? Estinguersi, estinguersi, onde consentire l'evoluzione della specie:) Io, da buon dinosauro, mi sono estinto per tempo:)
(Rispondi)
merizeta21
merizeta21 il 20/06/05 alle 12:00 via WEB
un bello sciopero della fame per cancellare il partito radicale? :-))
(Rispondi)
gh0std0g
gh0std0g il 20/06/05 alle 12:01 via WEB
No, per carità, che cosa triste gli scioperi della fame:)
(Rispondi)
merizeta21
merizeta21 il 20/06/05 alle 12:06 via WEB
ma bimbo, fatti come li fa Pannella: oramai sono anni, e non è nemmeno dimagrito...:-))
(Rispondi)
corsaramora
corsaramora il 20/06/05 alle 13:10 via WEB
non credo piu'...non credo a questi politici..tutti,qualuque schieramento essi rappresentino..ne' ideali ,ne' utopie ..nessuno leggera' piu' il manifesto ,quindi nessuno potrebbe accorgersi di quanto sia piu' attuale che mai....ne' ci sara' qualcuno che ricordera' piu' un certo signor Felice Cavallotti che diceva : "Abbiamo una sola parola d’ordine: onestà; una religione: giustizia ed eguaglianza, libertà e progresso; un’arma: il coraggio delle nostre opinioni”. ciao
(Rispondi)
 
gh0std0g
gh0std0g il 20/06/05 alle 14:14 via WEB
Non arrenderti. Sta per cominciare la lettura on line del manifesto, qui su questo blog. Ciao:)
(Rispondi)
 
 
corsaramora
corsaramora il 20/06/05 alle 17:01 via WEB
non mi arrendo e leggero' sul tuo blog il manifesto anche se immagino che qualche imbecille provera' a massacrarti...ma come disse il nostro DANTE...GUARDA E PASSA E NN TI CURAR DI LORO:-) CIAO
(Rispondi)
giancla56
giancla56 il 22/06/05 alle 01:24 via WEB
vedo che continui nel retro (del bar) e sottovoce, con gli amici a far capannello. bene. quando avrai voglia di parlare di politica, io ci sono sempre. ciao. :)
(Rispondi)
 
gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 13:08 via WEB
Carissimo, quello che dovevo dire l'ho detto, pubblicamente, nel mio blog, e mi pare di averlo detto a voce alta. Ti sei offeso perché nel diario di Becky Sharp non commentato un suo post, di risposta ad una tua polemica che lei riteneva fuori luogo. Io ero d'accordo con lei, e l'ho detto con toni forse duri nei confronti dei radicali (di cui, come movimento politico, ribadisco non avere alcun rispetto e considerazione) ma senza alcuna offesa personale nei tuoi confronti. per tutta risposta mi hai dato dell'ignorante (e velatamente del fascista). Non mi stupisce, perché tra l'altro non è la prima volta (tu non ricorderai, ma io ho la memoria lunga) che pretendi di darmi lezioni. Chissà perché così tanti, qui, pare credano di essere gli unici ad aver letto qualche libro nella loro vita. In ogni caso, Caro Giancla, per il sottoscritto la forma ha la sua importanza. Molta importanza. Io quello che devo dire lo dico, pubblicamente, non nel retrobottega del bar né facendo capannello con i miei "amici". Quindi se hai qualcosa di serio da obiettarmi accomodati, altrimenti ti pregherei di fare a meno di mettere indiscussione, immotivatamente, la correttezza del mio modo di trattare gli argomenti. Grazie.
(Rispondi)
 
 
giancla56
giancla56 il 22/06/05 alle 17:33 via WEB
Ciao. Allora, cerco di chiarire. Intanto, il bar (e il suo retrobottega): pretendi di affermare la tua correttezza e il tuo rispetto del metodo. Allora spiegami come mai una polemica nata in un altro blog continua qui e con l'infantile ricerca dell' applauso, invece di essere portata avanti lì dove é nata, e soprattutto parlando di FATTI. Io ho letto il tuo post solo perché me l'ha detto un "uccellino". Altrimenti, non ne avrei mai saputo niente. Il tuo blog (a torto o a ragione) non lo leggo. Diversamente da te , che vieni sul mio ma ti guardi bene dal lasciare commenti. Anche su post che nel merito di questa piccola polemica c'entrano eccome. Il tuo metodo sarà rispettabilissimo ma io, se permetti, non lo condivido. Quanto agli insulti, non mi sembra di averne utilizzati. Forse ti sei adontato per quel "fascista" buttato lì. Allora chiarisco che per me il termine fascista non é un insulto, ma un aggettivo qualificativo, un modo per definire un metodo. Se la cosa può aiutare, posso tranquillamente sostituirlo con qualunquista (che non é la stessa cosa, ma va bene lo stesso). Sul merito, che dirti? Continui ad eludere l'argomento (e probabilmente capisco anche il perché). Io, da parte mia, la mia autocritica l'ho fatta (e tu lo sai benissimo, ma ti fa comodo far finta di nulla), e senza farmi/ci sconti. E ho scritto considerazioni supportate da FATTI. E' andata come é andata: malissimo. Ma una delle cose positive che mi sono rimaste é stato aver avuto vicino dei COMPAGNI (sicuramente "de sinistra", ma fors'anche comunisti) con i quali ho condiviso un obiettivo e molti sforzi per raggiungerlo. Probabilmente, se avessi avuto vicino COMPAGNI come te, ora avrei da ricordare meno cose positive. Ciò detto, ripeto: quando, e SE, vorrai discutere del MERITO, articola un ragionamento e ne parliamo. Sì, temo che tu ti stia perdendo qualcosa, ma nulla di grave: la vita continua. Con me, con te o senza di noi.
(Rispondi)
gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 17:56 via WEB
Carissimo, vedo che continui ad offendere (infantile ricerca dell'applauso, se avessi avuto vicino compagni come te, ecc.). Fai pure, sai che mi importa. Per inciso, per me fascista è un insulto. La scelta di non portare avanti polemiche su blog altrui è un principio che mi sono dato, per ragioni che mi sono preso la briga di spiegare nel primo post di questo blog. Ma tu non leggi questo blog, sicuramente a ragione. Se ti da' fastidio che legga il tuo senza lasciare commenti basta dirlo, sarò lieto di obbedire. Non vedo scorrettezze nel mio operato, questo post non conteneva né offese né riferimenti diretti alla tua persona. E se permetti credo di essere libero di postare quando e dove mi pare, specialmente quando noin sono io ad aver avviato polemiche inutili. Quanto al merito, non eludo un bel niente. Il merito è quello che ho detto, che avrebbe potuto essere argomentato in maniera più articolata ma che mi pare si capisca, e cioè: 1) da anni i radicali flirtano con la destra, salvo poi accorgersi (con meraviglia) del suo carattere illiberale; 2) i radicali hanno una buona parte di responsabilità nella disaffezione dell'elettorato nei confronti dell'istituto referendario. Saranno concetti espressi in maniera rozza, ma sono concetti, e mi pare chie siano chiari, magari sbagliati ma chiari. Non replichi altro, se non che trattasi di chiacchiere da bar, e soprattutto contesti la mia correttezza. Torno a ripetere: se hai qualcosa da dire riguardo AL MERITO dilla, altrimenti lascia perdere, e continua a non leggere il mio blog. Non ne morirò. Saluti.
(Rispondi)
 
gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 18:32 via WEB
Aggiungo una piccola nota: sono andato a rileggerlo, il tuo post sul bilancio del referendum, giusto per capire se mi era sfuggito qualcosa. Non mi era sfuggito nulla. La tua "autocritica", come la chiami, riguarda solamente errori tattici compiuti nel corso della campagna elettorale. Per me autocritica significa riflettere non solo su cosa si è sbagliato nel far passare un messaggio sugli errori di comunicazione insomma, ma sul complesso della propria posizione (e proposta) politica. Significa, insomma, passare dalla tattica alla strategia. Alla Sinisra, questo viene chiesto da circa 20 anni. Di questo, nel tuo post non c'era traccia. In compenso, si dava la colpa alla sinistra se a Roma eravate in pochi alla chiusura della campagna. Per la pace, per l'art. 18, la sinistra c'era di più, e non solo per i pulmann e i panini gratis (queste battute le lascerei fare a Libero e alla Padania) ma perché in effetti si tratta di cose che scaldano di più, probabilmente. E allora? Ognuno sceglie le sue priorità, mi pare. Ognuno sceglie le cose per cui mobilitarsi. per quanto mi riguarda, ho fatto quello che potevo per far vincere 4 sì, anche se, come ho scritto in questo blog (ah, gà, ma tu non leggi questo blog) non avevo buoni presentimenti. Ho preso posizione anche pubblicamente, ho firmato appelli e ho sostenuto in ogni occasione le ragioni del sì. Per questo non accetto lezioni. E neanche battute sui pulmann e i panini, che appartenendo al patrimonio della destra più becera e alla sua qualunquistica (questa sì) battaglia antisindacale, confermanoi ancora una volta questa triste comunanza di amorosi sensi che Vi unisce a signori come Feltri e Ferrara.
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giancla56
giancla56 il 22/06/05 alle 20:25 via WEB
Caro ghost, come gia detto, le fatiche dell'ultimo anno mi hanno sfiancato e non ho più voglia di polemiche sterili (ne ho avuto abbastanza degli atei devoti e del Comitato Scienza e Vita, pensa se ora posso ricominciare con te). Dunque dirò solo poche cose. 1) il tuo metodo é il tuo. Il mio é diverso: niente di male. 2) il tuo concetto di insulto é piuttosto lato. Il mio, un po' più ristretto. Niente di male. 3)Non mi da alcun fastidio che tu legga il mio blog senza commentare: citavo il fatto solo per spiegare che sapevi benissimo ciò che avevo scritto e ti sei guardato dal contestarmi qualcosa LI'. Niente di male, problemi tuoi. 4) Nel post sul mio blog non vi erano insulti, ma CONSTATAZIONI di FATTI e una domanda (alla quale, ovviamente, continui a non rispondere). 5) Per me l'italiano (e non il latino o il russo) hanno ancora un senso: il MERITO della discussione sul referendum é la l.40, la campagna referendaria, perché si é perso e quali conseguenze porti tale sconfitta. Tutto il resto (l'art.18, l'uso dei referendum, la tua personale stima o disistima verso i radicali, il sesso degli angeli e quant'altro) non attiene al MERITO. Son polemiche che lasciano il tempo che trovano. Vedo che continui ad eludere il nòcciolo della questione, per motivi che ovviamente comprendo dal punto di vista umano. Ma siccome io non faccio lo psicologo, ma tento con molta modestia di fare il militante politico, non potrò ulteriormente esserti utile. E' stato un piacere. :)
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gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 22:09 via WEB
Sono sconcertato. Non capisco quello che dici, come evidentemente tu non capisci quello che dico io. I motivi che comprendi, il punto di vista umano, il fatto che io eviterei di parlare di qualcosa per non ben precisate ragioni... ma di che stai parlando? Ti sei fumato un pioppo? Io non ho nessuna intenzione di discutere con te il significato della sconfitta al referendum, su cui ho espresso già il mio parere, né di parlare della legge n. 40, sulla quale, tra l'altro, probabilmente saremmo al 90 % d'accordo. Il mio disaccordo con te (ed è politica anche questa, se permetti) riguarda una tua sgradevole polemica (tu stesso nel tuo blog dicevi "a costo di essere antipaticamente polemico") sulle responsabilità della sinistra nella sconfitta. Su questo ho risposto, ponendo un problema che, caro Giancla, è POLITICO (troppo comodo liquidare come ininfluente ciò che non si ha voglia di discutere) e riguarda il rapporto dei radicali con la sinistra. Ancora una volta sei scorretto, fingendo di non cogliere di nocciolo della questione (salvo imputare a me la stessa cosa, e la stessa scorrettezza) e liquidando come irrilevante ed estraneo al MERITO della questione il problema che ho posto. Chi ti dà il diritto di decidere qual'è il merito? Io ho risposto al tuo post sulla sinistra tiepida, contestando l'atteggiamento complessivo dei radicali nei confronti della sinistra. Non è politica, questa? Come ti arroghi il diritto di decidere cosa è politica e cosa no, cosa è il merito e cosa no, cosa è rilevante e cosa no? Ma quanta arroganza c'è in questo modo di ragionare? Se di queste cose non volevi parlare, potevi ignorare il mio post, e sarebbe andato benissimo così. Avremmo evitato tutti e due di perdere tempo in questa specie di dialogo tra sordi. Comunque, non è mai troppo tardi. Un caro saluto.
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giancla56
giancla56 il 22/06/05 alle 22:59 via WEB
dimentichi un particolare che a te potrà sembrare ininfluente: questo NON é stato un referendum DEI radicali. nel Comitato Promotore NON c'erano SOLO i radicali. ma hai ragione: un dialogo tra sordi é inutile e faticoso: finiamola qui. ciao. :)
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gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 22:50 via WEB
E comunque... una bella vacanza?
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
giancla56
giancla56 il 22/06/05 alle 23:01 via WEB
una bella vacanza ci vorrebbe proprio. ma siccome ho qualche problemino di liquidità, la vacanza me la farò a casa. roma, d'agosto, é incantevole...
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beckysharp
beckysharp il 22/06/05 alle 18:40 via WEB
per me, usare il referendum per qualsiasi cosa, e così è stato fatto, non ha senso. non possiamo permetterci di andare in piazza e alzare la mano, perchè siamo troppi, e abbiamo un sistema rappresentativo apposta. questo non toglie che il referendum scorso, per me, fosse fondamentale. come quello sull'art. 18. sempre di estensione di diritti si parla.
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gh0std0g
gh0std0g il 22/06/05 alle 18:59 via WEB
Anche per me lo era. Forse, per qualche altro compagno non così tanto. Forse qualcuno continua a ritenere più importanti le rivendicazioni economiche e sociali. POsizione che io non condivido, ritenendo che libertà e giustizia non possano andare disgiunte, ma che mi pare comunque legittima. Così come è legittimo (anche se sbagliato) sostenere l'inverso, cioè rivendicare le libertà civili dimenticando la giustizia sociale. Il mondo è vario...
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