Creato da galatolomariuccia il 02/05/2008 |
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Messaggi di Ottobre 2014
C'è un posticino nella brughiera dove i folletti si trovano a sera. L'aria qui è fresca e i fiori abbassano le testoline mentr'essi giocano tra gli alberi rincorrendo le luccioline Poi ad un certo momento quando la luna chiede di giocar, cominciano a tirar dei fili argentati e la iniziano a cullar. Zia Mariù 2014 |
Post n°1067 pubblicato il 24 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Sette giorni infondo al mare con un pesciolino che impara a nuotare. Il lunedì inizia l'avventura, il martedì non ha più paura . Il mercoledì gioca con le onde, il giovedì insegue le meduse rotonde. Il venerdì tra i coralli fa cucù, il sabato si tuffa sicuro nel blu. E la domenica, beato e contento, tra le alghe verdi e d'argento, nelle profondità del grande mare tutto felice si va a riposare. Zia Mariù 2014
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Post n°1066 pubblicato il 24 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Alla Diaccia Botrona era arrivata la bella stagione e migliaia di uccelli avevano cominciato a depositare le uova in quel posto bellissimo pieno di stagni ricchi di pesci e insetti. Erano finalmente felici di riposarsi dopo i lunghi viaggi dai paesi lontani . In mezzo ai rami di un grande pino, che il vento si divertiva a far ballare, anche una passerottina col suo compagno ogni giorno raccoglievano e intrecciavano piccoli rametti e morbide pagliuzze per costruire il loro nido. Una domenica mattina essa depose quattro uova e da quel momento in poi dall’alba al tramonto cantava felice ,sognando di vedere i suoi uccellini volare coraggiosi e liberi nel cielo azzurro. Dopo alcuni giorni le uova cominciarono a scricchiolare ,gentilmente ,proprio come fa una patatina sotto i denti : cric croc ... e ne uscirono dei pulcini tutti bagnati. La mamma, leggera, vi si adagiò sopra e col suo calore li asciugò. Erano sempre affamati .a becco aperto e per questo crescevano belli e grassottelli e gli erano cresciute le soffici piume che li faceva sembrare dei batuffoli di lana. Essi erano quasi pronti per le prime lezioni di volo quando un brutto giorno, ai piedi dell’albero, arrivò una volpe affamata che si mise a guaire minacciosa: - Dammi i tuoi piccoli, altrimenti salgo sull’albero e mangio te e loro in un boccone! Impaurito, l’uccellino non sapeva che fare per difendere il nido e così cominciò a saltellare sopra i suoi piccoli ad ali aperte. Ma con una zampata la volpe affamata ribaltò il fragile nido gettandolo a terra e poi si pappò il prezioso contenuto lasciando la mamma in lacrime. Passò un anno e ritornò la bella stagione. La passerottina depose ancora le uova, ma era davvero terrorizzata dall’idea che la volpe potesse ritornare. Non cantava più ed era sempre triste. Un giorno capitò lì vicino un fenicottero rosa,bello ed elegante,con lunghe e magre zampe e due ali rosa e nere e gli chiese il perché di tanta tristezza e l’uccellina gli raccontò la sua storia e la fine terribile dei suoi piccolini. Allora il fenicottero si mise a pensare su di una zampa sola. Sì perché tutti sanno che quando i fenicotteri si mettono in quella posizione è non solo,per dormire e riposare ,ma anche per pensare e dopo aver pensato bene gli disse: - Non devi temere: la volpe non è capace di salire sull’albero e anche se cercasse di farlo tu potrai volare via portando con te gli uccellini. Dopo un po’ di tempo le uova nuove si aprirono .Passarono i giorni e gli uccellini cresciuti e canterini cominciarono a sistemarsi bellini impettiti sull'orlo del nido per spiccare il volo . Ma purtroppo arrivò la volpe e guaì di nuovo le sue minacce terribili credendo di impressionare l'uccellina. Ma essa,coraggiosa, rispose come il fenicottero le aveva insegnato e salvò così i suoi pulcini. La volpe capì subito chi aveva suggerito all’uccellina il modo per difendersi e andò a cercare il fenicottero rosa per vendicarsi. - Ah,ora te lo faccio vedere io,- pensò- grande becco ricurvo che non sei altro! E lo trovò intento a pulire le sue belle piume bianche rosa e nere, sulla riva del fiume e, furba com’era, decise di tendergli un trabocchetto e cominciò a fargli domande . - Come fai a proteggerti se soffia il vento da destra? - chiese la volpe. - Mi giro dalla parte opposta! - rispose il grande uccello, ruotando il colo lungo con eleganza. - E se invece il vento soffia da sinistra? Insistette la volpe. - Ah ,lo vuoi proprio sapere...anche in questo caso seguo la direzione del vento, rispose il fenicottero rosa. - E se il vento ti assale da tutte le parti? Gli disse prontamente la volpe - Io metto la testa sotto l’ala e aspetto che il vento passi! Ma... così dicendo, e insospettito del ghigno della volpe ,il fenicottero non nascose la testa sotto l’ala, anzi rimase vigile e attento perché temeva l’astuzia e la cattiveria dell'animale dalla coda rossa . E così la volpe non riuscì a ferirlo. Da quel giorno però i due animali non si rivolgono più la parola e quando si incontrano ognuno prende per la sua strada facendo finta nemmeno di vedersi.
Fiaba tradizionale del Marocco rielaborata da Zia Mariù 2014 per il progetto: gli animali della Diaccia Botrona |
Post n°1065 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Sulle rive del Bimbilandiariver le ranocchie hanno organizzato il palio del fiume e potranno partecipare tutti gli animali . Si son iscritte le giovani rane , e non vedon l'ora di sfidar quelle più anziane. La tartaruga ha già detto che gareggerà col suo carapace all'incontrario, in coppia con suo cugino centenario. La cavalletta ancora non ha trovato un compagno, forse perché odia alla fine della festa, fare con tutti il bagno. Arriva la trota Leonardo, che è la più avvantaggiata, lo scorso anno vinse sul filo di lana ,dando una bella codata. Poi c'è un' uccellina innamorata, che remerà la sua foglia, con una piuma colorata. Son tutti pronti,il grillo dà il via... manca solo la talpa Tobia , che ha chiamato il dottore perché le è venuta la febbre col raffreddore. Zanzare,maggiolini, ramarri,lumache, ranocchie e pesciolini, son partiti e remano affannati qualcuno è rimasto indietro, ma non sono rassegnati. Eccoli, ora , tutti in fila vicini al traguardo, ma ecco , in vantaggio ancora ,la trota Leonardo. Il tifo è alle stelle, seconde son le giovani raganelle; l'uccellino Osvaldo,con l'aletta ferita fa il tifo per la sua rematrice preferita. E pian pianino,sulla sua foglia ,remando con la piumetta , ecco sorpassar tutti ,l'uccellina Ombretta, che si appresta a tagliar il traguardo con il suo sognante sguardo !
Zia Mariù 2012
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BraviBindilandia è un piacevole paese e ricco assai di belle sorprese. Lì gli uccellini imparano a volare, le cicale cantano e gli asinelli dalla contentezza , fan che ragliare. E' un paese dove la felicità la trovi in ogni posto, nascosta sotto un sasso, dentro un barattolo, tra i fiori,in mezzo alle uova nel pollaio o proprio nel posto più nascosto. I bimbi lì giocan spensierati, vivon la loro infanzia, come è giusto che sia, non lavorano,tutti li rispettano e non fanno i soldati.
Zia Mariù 2012 |
RICCARDINO
Non vi sembrerà vero, ma nel paese di BraviBimbilandia i bimbi erano davvero tutti bravi : nessuno faceva mai capricci ,nessuno si metteva mai le dita nel naso,nessuno faceva mai la cacca addosso,insomma le mamme erano tutte felici e soddisfatte ,fino a che un giorno la cicogna arrivò con un fagottino celeste che ...frignicchiava un po' . La cicogna lo posò sopra il camino di una bella casa tutta rosa dalle finestre verdi ,con un cagnolino bianco fuori nel giardino e... -Oh cielo! -Si sfogò l'animale pennuto-che bimbo belone ,spero che il suo babbo e la sua mamma non se la rifacciano con me,le orecchie mi fanno male ,ha piagnucchiato tutto il viaggio!- E in quattro e quatt'otto lasciò il fagotto sopra il tetto . -Tanto lo sentiranno sicuramente !-esclamò e con due colpi delle sue grandi ali , la cicogna, se ne volò via. La mamma e il papà udirono subito i vagiti del loro bimbo e si affrettarono a metterlo nella culla ,ma il piccolino continuava a piangere. - Ma cosa avrà,il pannolone è stato cambiato,il latte l'ha preso ,non capisco proprio, -diceva la mamma disperata. Dovete sapere che quel giorno, tutti gli abitanti di BraviBimbilandia erano in subbuglio,arrivarono anche i dottori a controllare ,ma se ne ritornarono via scuotendo la testa perché non capivano il motivo di quel pianto. -Le orecchie vanno bene,la gola non è rossa,il pancino tutto in regola, non capiamo proprio cosa abbia questo bimbo.- Disse il dottor Febbronedacavallo. Arrivò scodinzolante la Betta,il cagnolino bianco di mamma e papà ,che cominciò ad accarezzare la testina di Riccardino che come per incanto si addormentò. Un sonoro “Oohhhh... ” si sentì echeggiare nel paese. E poi tanto silenzio... Il piccolo aveva bisogno solo di tenerezze e coccole e la mamma ogni volta che ora lo sente frignicchiare lo prende vicino a sé, gli dà due bacini e lui si addormenta come un angioletto. Zia Mariù 2012
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Post n°1062 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
C'era una volta nonno Gastone, un caro vecchietto che aveva sempre in testa il cappello ed in mano il bastone. Amava andar ai giardini a passeggiare, ma un mattino ,d'improvviso, il vento il cappello gli fece volare. Passavan di lì ,allegri, un gruppetto di amici che corsero dietro al cappello, chi a piedi e chi in bici. Dopo mille peripezie lo riportaron al nonnetto. BRAVIBIMBI! - Gli disse, vi meritate un dolcetto!
Zia Mariù 2012
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Post n°1061 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Filastrocca del Natale in famiglia felice il babbo ,contenta la figlia. La mamma prepara un buon pranzetto invita il nonno, la nonna e il cuginetto; lo zio la zia,il fratello e il cognato, questo Natale difficilmente sarà dimenticato. Il cane dormicchia sulla poltrona, bussa alla porta il re con la corona, lo segue la bella regina al seguito c'è la principessina. Tutto il paese è stato invitato, ognuno qualcosa di buono ha portato; si mangia anche in piedi , ma che ce ne importa, toc toc...toc toc... scusate, ma chi ha bussato alla porta? E' Babbo Natale e trova tutti felici tanti parenti,il re e gli amici degli amici. Che bella cosa passare il Natale in compagnia, mentre fuori fa freddo e la neve scende come per magia !
Zia Mariù 2013
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Post n°1060 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
L'uovo di Pasqua cosa nasconderà Chissà chissà ? Forse una barca tra le onde in un mare senza sponde? No,non esiste un uovo grande così! Io invece ti dico di Sì! A Bravibimbilandia esiste un uovo tondo tondo, che si chiama Mondo. Dove un campanile alto fino alle stelle ha due campane che intonano le note più belle. E lascia al vento una musica che si infonde in ogni dove, gentile come quando a primavera piove. Entra nell'anima pian piano che nemmeno te ne accorgi, e ti ricorda che non c'è fratellanza senza amore e nutre le radici della speranza dentro il cuore.
Zia Mariù 2013
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Post n°1059 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
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Per mille fulmini,per cento saette, a Bravibimbilandia dalla fifa son fuggiti proprio tutti, son rimasti solo in sette! Gira e vaga nella notte un gruppetto di bambini , dà la caccia a mostri , gatti neri e fantasmini. Si voglion proprio divertire a fare burle e dispetti, a quei poveri sgorbi dai mille difetti. Zucche pelate, tutte sdentate; ragnatele in ogni dove e lupi mannari che ululano alla luna anche se piove. “Eccone uno!”,grida un bambino “proprio lì, sotto il lavandino”. “Esci fuori,brutto tipetto!” e mentre il mostro suda e trema i bambini gli dicono: dolcetto o scherzetto? Zia Mariù 2012 |
Dolcetto o bacetto? Ce l'ho io una bella ricetta: tutte carta e penna ...dai fate in fretta! Mettete in una grande terrina qualche uovo fresco e mi raccomando che sia di gallina; di zucchero al velo una dolce ventata, di burro sulla teglia qualche pennellata. Poca farina, quel che basta, poi gira e gira , gira e impasta. Dopo mescolato , tuffate senza indugio il vostro dito più goloso e aspettate qualche minuto per dar al tutto un meritato riposo. Annusate poi a pieni polmoni , sentirete che odori buoni. Giunta è adesso l'ora di infornare, un tot di tempo a 180 grandi potrà bastare. Una volta sfornato e tutto senza difetto: portate in tavola e starà a voi dire:Dolcetto o bacetto!Zia Mariù 2012 |
Per mille fulmini,per cento saette, a Bravibimbilandia dalla fifa son fuggiti proprio tutti, son rimasti solo in sette! Gira e vaga nella notte un gruppetto di bambini , dà la caccia a mostri , gatti neri e fantasmini. Si voglion proprio divertire a fare burle e dispetti, a quei poveri sgorbi dai mille difetti. Zucche pelate, tutte sdentate; ragnatele in ogni dove e lupi mannari che ululano alla luna anche se piove. “Eccone uno!”,grida un bambino “proprio lì, sotto il lavandino”. “Esci fuori,brutto tipetto!” e mentre il mostro suda e trema i bambini gli dicono: dolcetto o scherzetto? Zia Mariù 2012 |
BraviBimbilandia è l'unico paese al mondo dove le leggi vengon approvate facendo girotondo. Si bisbigliano nell'orecchio le proposte che devon passare, poi ,chi salta più in alto, ha il potere decisionale . Figuratevi che la legge sui gelati :no meno di un chilo, è stata approvata con la lana sul filo , si, insomma ,sul filo di lana, e l'unità di misura ora è una piccola campana! La legge :”chi si alza primo è un pidocchio”, ha visto tutti star per due giorni chiusi in casa , senza chiudere occhio! Poi uscì ,sbadato,per primo il conte Adalberto, col suo cocchio e si sentì urlar in coro :SEI UN GRAN PIDOCCHIO!” Lui mise subito le mani sul viso dalla vergogna, ma oramai la nomea gliela avean affibbiata, manco fosse una carogna! Ah ,quest'altra poi più bella è , la legge:chi nasce domani diventa re? E fu un vero problema,perché nacquero in tre; e per non far torto a nessuno, portaron la corona in testa ott' ore ciascuno! Meno male che a Bravibimbilandia succedon solo cose divertenti e felici , e se qualche legge non ci piace più , la cambiam da buoni amici!
Zia Mariù 2012
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Post n°1054 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
E se fosse un barbatrucco , che vi lascia assai di stucco? Coi suoi occhietti timidi se ne sta nascosta ancora dietro un alberello, aspetta a sorprender tutti anche il più piccolo fuscello. Sì, è arrivata la primavera! E' qui per farci giocar all'aria come gli uccellini, e si salta, si ride e facciamo i monelli, bisticciamo e poi ci abbracciamo forte come fratelli. L'acqua qui ha un colore particolare, riflette i fiori ,gli alberi,il sole,il cielo, e la luna e le stelle, che nel buio fanno la guardia al tutto come le sentinelle. SSShhh! un uccello con le zampe lunghe, sta in attesa nel fango; le ranocchiette ,furbette, socchiudono gli occhi e sembrano dormire; ma un pesce fa un tuffo e dopo i cerchi nell'acqua ,tutto ricomincia così fino all'imbrunire...
Zia Mariù 2014
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Post n°1053 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Il freddo comincia a farsi sentire e gli orsetti di Bravibimbilandia vogliono andar a dormire. Un poco di miele , qualche mela come spuntino e giù in qualche grotta a schiacciare un pisolino. E mentre fuori la neve scenderà copiosa loro al calduccio sogneranno la primavera , che arriverà profumata e festosa.
Zia Mariù 2013
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Post n°1052 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
Qui a BraviBimbilandia oggi facciamo un gioco. Un gioco semplice, non particolare, giochiamo a chiamar Babbo Natale... Chiamiamolo ,facciamoci sentire e le nostre voci sembreranno una sola e lui ci risponderà anche mentre tra le stelle vola! Babbo Natale quando arrivi? Son dai bimbi dell'America Latina,arriverò forse domattina! Poi andrò dai bambini dell'Africa Nera e lì non sarò prima di sera! Mi fermerò poi a notte fonda dai bimbi delle isole Sonda. Arrivo arrivo,manca pochino , devo volar ancor sull'Asia e un pezzettino! Ma non abbiate timore , ... arriverò , ma potrei arrivar a tutte le ore e un po'! Non aspettatemi alzati, che è un freddo birbone, andate a dormire e io finirò la mia missione! Ma aspettatemi ,aspettatemi con tanto amore , e ognuno di voi riconoscerò... perché sentirò batter forte,forte , il vostro cuore!
Zia Mariù 2012 |
Post n°1051 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da galatolomariuccia
I nonni di BraviBimbilandia
sono davvero un' infinità e giocarci insieme è come avere in casa un Sole ,che solo noi riscalderà. Loro, non sono vecchi, e non si lamentano mai! E il merito è tutto nostro,e siam parecchi, che li facciam sentire giovani come non mai! Quando sono tristi e non han voglia di parlare, ci pensiamo noi a farli rasserenare. Con noi ,i nonni, non si sentiranno mai persone sole, li faremo ridere e nei loro cuori cresceranno i girasoli con le viole. Perché ogni nonno, è come un fiore vero , vive di tanto amore sincero. Zia Mariù 2012
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Nel paese di Bravibimbilandia non piove mai quella pioggia dispettosa che combina guai! Lì scende acquerella trasparente, che bagna poco poco le spalle alla gente; annaffia delicatamente il melo e l'insalata e schizzetta la primula appena nata. Arricchisce la sorgente del fiume, e quando arriva al mar gioca a far le spume. Canta allegra nei ruscelli , dà da bere gli uccellini e nei campi alle pecore e ai vitelli. Il giorno lavora ,la notte riposa e il suo fiore preferito è la rosa, che sveglia al mattin con la nebbiolina e la rugiada, che il sole scaldando poi dirada. Zia Mariù 2012
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C'era tra le viuzze profumate di Parigi un fruttivendolo di nome Soleil. |
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Il racconto di Zia Mariù
illustrato da Valentina Ravagni :
GONGO il mostro succhiatutto(Edigiò)
"Riuscire a trarre gioia dalla gioia altrui, ecco il segreto della felicità !"
(G.Bernanos)
La storia del leone che non sapeva scrivere
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Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Paulo Coelho ............................................................................................................................
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride
e ognuno intorno a te pianga.
Tutta la nostra vita dipende dai giorni dell'infanzia. Anche il nostro carattere è frutto di quei giorni lontani.
Quando veniamo al mondo siamo piccole piante delicate, nate sotto il cielo assieme a tante altre creature palpitanti
.... ma se la semina è stata arida e la crescita non ha avuto amore e né cure
allora le piante saranno deboli e incerte. (R.Battaglia)
"Non permettere che qualcuno venga da te e che poi vada via senza essere migliore e più contento."
Vivi con i bambini ed imparerai ad amare.
Così diventerai tu un bambino
e più ancora: un essere umano.
Georg Walter Groddeck
"Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini".
Dante Alighieri
Videofiaba:Un profumo puzzoloso
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