Zia Assunta blog

Solo il 18% di share per la puntata di Porta a Porta di ieri sera, il Vespone ha consumato l’ennesima serata celebrativa del festival della canzone, giunto quest’anno alla 60° edizione, con un inconsueto ardore che mi ha fatto rimpiangere la flemma delle nottate ammazzate dagli schiamazzi delle più sublimi litigate politiche (come conciliano il sonno le urla soffocate di un leghista dispotico).Ad aprire è la prossima trionfatrice (???) del festival, lei, Antonellina.
La Clerici appare smagrita e preoccupata (beh stare in studio solo con Vespa non dev’essere rassicurante!), eppure entusiasta del gran lavoro svolto sino ad ora con i fidi autori. Spera addirittura nella presenza di Rania di Giordania (ma tace sul due di picche ricevuto dalla first lady Obama), vanta la presenza di Susan Boyle ( ma tace sulle numerosi defezioni dell’ultima ora: Bocelli, Ferro che si aggiungono alla già lunghissima lista dei “no” di Greggio, Fiorello e per ultimo il Pippone nazionale, che avrebbe dovuto presenziare la serata finale con Costanzo ma ha gentilmente declinato) e in conclusione lascia che il Vespone presenti il “meraviglioso” cast, che se da una parte vanta artisti giovani e di talento indubbio, dall’altra presenta la solita schiera di cariatidi e futili trovate acchiappa-audience.
All’appello rispondono Pupo ed Emanuele filiberto, perennemente impegnati con le prove del loro show, “I raccomandati”, che sta beneficiando non poco della bagarre sanremese che li vede protagonisti, registrando ascolti superiori alle passate edizioni , ciò mi fa riflettere sul fatto che il tutto non sia una tattica aziendale che miri a catalizzare l’attenzione sui personaggi e sui programmi rai. Lo testimonia la presenza di ben 4 dei protagonisti di x factor (altro programma rai) tra i cantanti in gara al prossimo festival: Morgan, Marco Mengoni, Noemi e tra i giovani Tony e l’esclusione di molti degli Amici di Maria, ad eccezione di Valerio Scanu in gara tra i big ma assente nel salotto di Vespa e per nulla nominato (che si tema il riproporsi del fenomeno mediatico “Carta”?), sospetto che era già sorto all’apertura della 3° edizione del talent di raidue, quando si annunciò che il vincitore sarebbe andato per diritto tra i big del festival, il fine di tale scelta è evidente, svecchiare il pubblico del festival e farlo con le nuove leve rai, un rischio, anche se quest’anno sembra sia andata bene con Mengoni.
Da riportare la presenza di Ruggeri, Cutugno, D’Angelo, Irene Grandi, Arisa oltre ai già indicati Morgan e Mengoni. Nessuna anticipazione gustosa e degna di nota, nessuna nota di colore, ad eccezione dei piacevoli siparietti del Morgan pianista con Irene Grandi e il figlioccio M. Mengoni e l’alterco appena accennato tra il critico musicale fegiz e Cutugno: il primo si pronuncia sul brano del giovane Mengoni, dichiarando di non averlo gradito, Cutugno tuona che non è corretto giudicare in pubblico un brano non ancora conosciuto dai telespettatori e che quanto detto da Fegiz potrebbe influenzare il giudizio delle masse sanremesi, ma il dissidio è subito placato da Vespa che osserva (giustamente ma banalmente) che il giudizio di Fegiz è soggettivo e che il vasto pubblico saprà (come sempre) giudicare da sé.
Chiude la serata l’annuncio minaccioso di un Vespa canterino che promette di ritornare con un’ulteriore serata speciale su Sanremo prima dell’inizio del festival… noi attendiamo e rabbrividiamo a tal pensiero!

DonChisciotte