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Post n°42 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da rustyprof
Tag: scuola Finalmente siamo tornati all'antico: Il ministro Fioroni ha reintrodotto gli esami a settembre e abolito i debiti formativi!
Post n°41 pubblicato il 25 Settembre 2007 da ziggystardust10
Post n°40 pubblicato il 25 Settembre 2007 da ziggystardust10
Riporto il comunicato stampa di Sonia Alfano e Salvatore Borsellino. Ci uniamo alla richiesta di dimissioni del Ministro Mastella ricordando che per i suoi ispettori è normale che un giudice depositi una sentenza dopo 650 giorni permettendo la scarcerazione degli assassini di Graziella Campagna mentre sempre per i suoi ispettori occorre trasferire l'unico magistrato in Calabria che ha messo le mani nelle stanze del potere e quindi della politica. COMUNICATO STAMPA Chiediamo l’intervento del Capo dello Stato per porre fine all’imbarazzante ed offensiva attività del Ministro Mastella tesa ad imbavagliare la verità e scongiurare che la giustizia possa, definitivamente, arrivare a lui. Sonia Alfano, Salvatore Borsellino
Post n°39 pubblicato il 01 Agosto 2007 da rustyprof
Tag: scuola Il Ministro Fioroni, durante una conferenza stampa, ha affacciato la possibilità di ritornare all'antico ripristinando gli esami a settembre. Per chi è troppo giovane per esserci passato, avere un esame a settembre voleva dire che la promozione rimaneva in bilico fino ai primi giorni di settembre, quando un esame - simile alle verifiche fatte durante l'anno - decretava il passaggio alla classe successiva o lo stop per un anno. Da studentessa ci ho patito un sacco (avevo fissi matematica e greco), ma ora, da insegnante, non posso non apprezzare la proposta, che ha il merito di scuotere gli studenti (spero) dal torpore in cui spesso si crogiolano pensando che "anche se ho il debito di X, tanto il prof me lo fa passare....". Che sia la volta buona che gli studenti fragili in una materia si danno da fare SERIAMENTE per colmare le loro lacune? Che sia la volta buona che anche i genitori si danno da fare per dare o trovare un aiuto SERIO ai loro figlioli? Che sia la volta buona che la scuola si attiva SERIAMENTE (gli attuali corsi di recupero sono spesso una buffonata), per offrire un sostegno degno di questo nome ai suoi studenti? E che sia, finalmente, la volta buona che il ministero stanzia per le scuole dei finanziamenti SERI destinati al recupero? Chissà.....
Post n°38 pubblicato il 24 Luglio 2007 da ziggystardust10
Esce oggi un'altra lettera di Salvatore Borsellino salvatore borsellino prosegue la sua battaglia per la verità. A dire il vero fa male vedere come gli italiani siano indifferenti a quanto E' EMERSO sulle stragi falcone Borsellino «Basta lacrime, vendichiamo Paolo» «Finiamola con le commemorazioni fatte da chi ha contribuito a far morire mio fratello». E ai politici: «il Sud abbandonato alla mafia» MILANO - «È ora di smettere di piangere per Paolo, è ora di finirla con le commemorazioni, fatte spesso da chi ha contribuito a farlo morire». È una lettera durissima quella scritta da Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, il giudice morto 15 anni fa nella strage di via D'Amelio a Palermo. L'ingegnere Borsellino, che vive a Milano, ha voluto replicare al documentario sulla mafia a Palermo andato in onda lunedì sera su rai3 e condotto da Alexander Stille. Si tratta della seconda lettera che il fratello del magistrato ammazzato dalla mafia con quattro agenti della scorta, scrive. La prima lettera era stata scritta pochi giorni fa alla vigilia delle commemorazioni per il 15esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio. «È l'ora invece di dimenticare le lacrime, è l'ora di lottare per Paolo, lottare fino alla fine delle nostre forze, fino a che Paolo e i suoi ragazzi non saranno vendicati e gridare, gridare, gridare finchè avremo voce per pretendere la verità, costringere a ricordare chi non ricorda», prosegue Salvatore Borsellino. POLITICI - Borsellino si chiede «dove sono le migliaia di persone che
cacciarono e presero a schiaffi i politici che, scacciati dai funerali di Paolo, avevano osato andare nella Cattedrale di Palermo, davanti alle bare dei ragazzi morti insieme a lui, a fingere cordoglio e disputarsi i posti più in vista nei banchi della chiesa?». E ancora: «Dove sono le migliaia di giovani, di gente di tutte le età, che ai funerali di Paolo continuavano a gridare il suo nome, Paolo, Paolo, Paolo?». «Ricordi il presidente del Consiglio e ricordino tutti i politici - prosegue Salvatore Borsellino - che guidare l'Italia non è gestire un tesoretto, disquisire su scalini e scaloni, o azzuffarsi sugli interventi nelle missioni all'estero, e dimenticare che i veri problemi sono nel nostro stesso paese, in un Sud abbandonato alla mafia, alla camorra, alla ndrangheta». GIOVANI - Quindi l'appello ai giovani: «Ricordate che non ci può essere una repubblica, non ci può essere una democrazia fondata sul sangue, fondata sui ricatti incrociati legati alla sparizione di un'agenda rossa e delle memorie di un computer e a quello che può esserci scritto o registrato. Ricordate che non basta cambiare nome ad un partito e poi, nel discorso programmatico del suo capo in pectore non sentire neanche pronunciare la parola mafia. Ricordate che il futuro è vostro e che ve lo stanno rubando». L'AGENDA ROSSA - Torna in primo piano intanto la vicenda della scomparsa dell'agenda rossa del giudice ucciso in via D'Amelio. In merito, il gip di Caltanissetta Ottavio Sferlazza ha infatti indicato alla procura nuovi spunti di indagine. Nelle scorse settimane i pm avevano chiesto l'archiviazione del fascicolo iscritto a carico di ignoti per il reato di furto. Il giudice, però, si era opposto riservandosi ulteriori decisioni. Ora, con una ordinanza, il gip ha chiesto alla Procura di ricostruire cronologicamente le fasi successive all’esplosione dell’autobomba e di interrogare i due carabinieri ritratti in alcune foto in via D’Amelio il 19 luglio del 1992 accanto all’allora capitano, Giovanni Arcangioli che teneva in mano la borsa che avrebbe dovuto contenere l’agenda scomparsa e sulla quale, come abitudine, Borsellino segnava ogni cosa riguardasse appuntamenti, indagini e sue riflessioni. Arcagioli, che nel frattempo è diventato colonnello, è iscritto nel registro degli indagati a Caltanissetta per false dichiarazioni al Pm. Il Gip Sferlazza chiede anche ai Pm di Caltanissetta, inoltre, di accertare perché la relazione sulla scomparsa dell’agenda venne redatta solo a dicembre del 1992. 24 luglio 2007
Post n°37 pubblicato il 17 Luglio 2007 da ziggystardust10
Post n°36 pubblicato il 17 Luglio 2007 da ziggystardust10
Sono anni che è noto. La sentenza definitiva del Borsellino Bis dice chiaramente che ci sono stati avvenimenti inquietanti che coivolgono i servizi segreti e che nessun tg lo dice nè lo ha detto al momento delle stragi. NON sono le voci di isterici pseudorivoluzionari, sono domande che pone una sentenza definitiva di un processo. BRUNO CONTRDA IL NUMERO 3 DEL SISDE IN GALERA PER CONCORSO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA, QUALCOSA DEVE SAPERE....... MA NON parla. Nè gli chiese niente la d'Eusanio durante quella vergognosa trasmissione. Ebbene. DOVE ERA CONTRADA QUANDO BORSELLINO SALTO' IN ARIA? Ed allora perchè il consulente dell'accusa genchi dice che 80 secondi dopo la strage partì dal castello di utveggio sede del cerisde (società di copertura dei servizi segreti) una telefonata diretta a contrada ? (viene detto nella stesa sentenza) Inoltre come non ricordare che durante un interrogatorio con Gaspare mutolo , tre giorni prima di saltare in aria, Borsellino fu convocato di urgenza dal ministro Mancino , ma invece si trpovò davanti Contrada e Parisi. Mancino ha sempre smentito la chiamata. certo è che Borsellino era venuto a sapere delal trattativa tra lo stato (Mori) e la Mafia, e non era molto contento. pover'uomo dopo i successi che aveva ottenuti pensava di avere nello stato un alleato ed invece tutti contro. COME NON RICORDARE L'INTERVISTA IN CUI PARLA DI DELL'UTRI E BERLUSCONI? Anche di questo parla il borsellino Bis mettendola tra le possibili cause di accelerazione della strage. e che coivolgeva ANCHE BERLUSCONI sono fatti in un paese normale gli italiani un po' dovrebbero incazzarsi, ma gli italiani sono abituati ad avere le redini ed a non porsi domande, se no Berlusonci nonsa rebbe mai diventato rpimo ministro enon avrebbe mai avuto tre reti televisive nazionali. http://video.google.it/videoplay?docid=-1047736472151465047&q=intervista+borsellino+calvi Questo è il link all'intevista di borsellino rilasciata 55 giorni prima di morire. IL video non è buono, ma l'audio sì.
Post n°35 pubblicato il 26 Giugno 2007 da ziggystardust10
LA CORTE COSTITUZIONNALE HA DICHIARATo ILLEGITTIMA LA LEGGE CHE IMPEDIVA A GIANCARLO CASELLI DI CONCORRERE (con buone possibilità di sucesso) PER La procura antimafia per metere al suo posto un debole e titubante piero grasso SIAMO FELICI PER CASELLI, MA ADESSO DEVE FARE DI TUTTO PER DIVENTARE PROCURATORE ANTIMAFIA
Post n°34 pubblicato il 11 Giugno 2007 da ziggystardust10
Bello vedere gente come latorre. Latorre è quello che HA LA STIMA DI DON MARCELLO DELL'UTRI , che l'ha chiamato pure a parlare ai corsi di formazione politica dei circoli della libertà (la sua). latore ha un grande senso dell'etica infatti dopo che sono uscite le intercettazioni (che non hano un contenuto penale a quanto sembra, ma politico e morale sì) A DETTO : NON VEDO IL NESSO CON LA QUESTIONE MORALE-.......... Viene da chiedersi se sa cosa è la questione morale buona lettura da repubblica.it Il testo della telefonata tra Latorre e Ricucci MILANO - "Ormai questa mattina a Consorte gliel'ho detto: 'Datemi una tessera perche' io non gliela faccio piu", eh!". E' quel che avrebbe detto l'immobiliarista Stefano Ricucci in una telefonata a Nicola Latorre, fatta il 18 luglio 2005, e contenuta nella perizia depositata oggi per la consultazione delle parti. - Latorre: Stefano! - Ricucci: eccolo! Il compagno Ricucci all'appello! - Latorre: (ride) - Ricucci: ormai questa mattina a Consorte glielo ho detto: 'datemi una tessera perche' io non gliela faccio piu", eh! - Latorre: ormai sei diventato un pericolo sovversivo. - Ricucci: e si, eh! - Latorre: un pericolo sovversivo, rosso oltretutto. - Ricucci: c'è anche il bollino stamattina! - Latorre: si. - Ricucci: ho preso da Unipol io tutto... Ho preso, tutto a posto, abbiamo fatto tutte le operazioni con Unipol quindi... - Latorre: si, si. - Ricucci: non ti posso dire niente, eh! La conversazione proseguirebbe su temi personali (tra l'altro la festa in piazza a Porto Santo Stefano, all'Argentario, organizzata per la settimana successiva in occasione del matrimonio dell'immobiliarista con Anna Falchi). Latorre nel concludere la telefonata esorterebbe Ricucci a incontrarsi: - Latorre: si, si, si. No, ci do... non possiamo, dobbiamo parlarci un po'. (11 giugno 2007)
Post n°33 pubblicato il 15 Maggio 2007 da ziggystardust10
Marcello Dell'Utri, senatore di Forza italia, FONDATORE DI FORZA ITALIA COLLABORATORE DI SILVIO BERLUSCONI , EX DIRETTORE GENERALE DI PUBLITALIA 80 POLMONE FINANZIARIO DI FININVEST E MEDIASET è stato condannato anche in appello a due anni per TENTATA ESTORIONE INSIEME AL BOSS MAFIOSO VINCENZO VIRGA NESSUN TG RAI O MEDIASET ( come se cifosse differenza) HA DATO NOTIZIA NEPPURE REPUBBLICA O CORRIERE ON LINE E NEPPURE L'UNITa' ON LINE (E MENO MALE CHE SONO COMUNISTI SECONDO BERLUSCONI) E' bene che sappiate che Dell'utri ha assistito alla nascita del'impero fininvest e mediaset, NON è un semplice collaboraore, Lavora con berlusocni da oltre trent'anni. Ed è stato condannato per associazione mafiosa in primo grado.
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Inviato da: boyofthetime
il 16/10/2009 alle 22:59
Inviato da: SteShout
il 07/02/2009 alle 19:11
Inviato da: ziggystardust10
il 06/12/2008 alle 18:09
Inviato da: marea14
il 05/12/2008 alle 23:21
Inviato da: ziggystardust10
il 03/12/2008 alle 18:08