Zimo & il Fantabosco

ALLA FINE HO VINTO IO

o meglio, ha vinto lui: il SONNO.

Ho dato buca alla mia amica Ambra con estremo dispiacere perchè mi sarebbe andato a bestia di uscire con lei, ma non ero nelle condizioni fisiche e mentali di fare nulla. Avevo palate di neuroni che cadevano giù come giovani guerrieri, altri che, novelli untori, andavano in giro a espandere il morbo del sonno a quelli ancora svegli. Insomma non era il caso che mi sparassi un'ora di macchina. Poi alla fine sono svenuta felicemente nel mio piccolo giardino di pensieri... mi sono risvegliata... mi sono riaddormentata... mi sono risvegliata... e riaddormentata di nuovo... in pratica fino alle 2 non ho riposato manco per il ca**o. E vabbè, che ci vogliamo fare?

Oggi è la festa di Ognisanti, spero proprio che mia madre non insista perchè si vada al cimitero. Io non amo andarci perchè ho solo una persona da andare a trovare e nella mia testa non è mai morto. Già il 10 di questo mese saranno 5 anni che non c'è più e questo mi mette angoscia perchè mi toccano Messa e cimitero a palla. Mah... papino, non dovevi morire, pezzo di merda, lo sai che ste robe non mi piacciono, e sai pure che mamma è fissata. Bello scherzetto del cazzo lasciarmi sola con lei, complimenti!

Ma lasciamo perdere i miei momenti di conversazione autogena, autoctona ed oserei dire anche autocratica, auguriamo una felice festa a tutto sto popolo di blogghettari (dato che oggi è la festa dei Santi, i morti so domani aò) e un bacio a tutti quelli che mi sopportano sostengono.

in foto: il mio amore Lea