Zitelle e Cornuti - Storie vere di un paese inventato

ZITELLE E CORNUTI romanzo

Le vicende di un paese immaginario dove su tutti governa la Contessa Mugaci, nobildonna decaduta che vuol controllare e dirigere, dall'alto del suo palazzo, le vite altrui. Attorno a lei, il mondo dei paesani: la storia d'amore tra due adolescenti, il mistero della gravidanza della vedova Bosco, le ruberie di due attivissimi vecchietti, donna Lilla…
 

Da “Il Caffè” (9 Aprile 2006)

Amori e amorazzi clandestiniIntriganti come l’incipit di una favola, già le prime righe del prologo stuzzicano la curiosità su quanto accade in un paese immaginario: la Contrada delle Ghiande. Tanto piccolo “che i suoi abitanti non avrebbero riempito un treno”, ma tanto grande e vero con le sue storie, da rispecchiare la vita di una…
 

Un ritratto collettivo...

... ironico e un po’ amaro, fatto di una serie di ritratti individuali che sfiorano la caricatura. L’intrecciarsi di percorsi di vita, a volte drammatiche, in una comunità che non sa e non può evitare una gretta e morbosa curiosità, alimentata dal pettegolezzo malevolo. È questa la sostanza di un romanzo breve, dal ritmo serrato e…
 

Recensione di Luisiana Luzii

...tanti romanzi in un solo romanzo Burattinaio narratore e manipolatore di destini, l'autore di questo romanzo tira le fila di personaggi tragicomici dal grottesco aspetto, protagonisti di vicende di vita drammatiche che si dipanano stancamente e lentamente ai giorni nostri - così uguali a quelli di cento o di mille anni fa - tra i vicoli…
 

Documento di spiate circostanze

Antonio Ravì Monica nel suo romanzo d’esordio “Zitelle e Cornuti” (Editrice Zona, euro 15) costruisce il suo Paese delle non Meraviglie, la sua Isola che c’è, sgranando con i chi, come, dove e perché i portafogli di una comunità inciuciata, nata da una fantasia rubiconda ed ispirata ad una realtà da dietro l’angolo. I ghiandesi…
 

"...non c'è vita, nè voglia di vivere..."

...Un immaginario paesino italiano dal nome bizzarro (come d’altronde tutti i suoi abitanti), la Contrada delle Ghiande, in cui accade di tutto, dagli amori clandestini ai giochetti di potere politico, fino ad arrivare al substrato più intimo della Contrada: il pettegolezzo. Non c’è vita né voglia di vivere, si devono dire le comari di quel…
 

Vincenzina (Zitelle e Cornuti)

Vincenzina, la serva scaltra, evolve con lo svilupparsi della trama, prende sempre piu' piede, diventa uno dei personaggi principali, a tratti simpatico nel suo essere laido. E' condannabile, ma mi piace la descrizione che ne fai quando, di notte, in ciabatte, ritorna a  casa "fermandosi all'altezza d'ogni lampione a ricontare il sudato bottino...… Solo le…