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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi di Marzo 2014

TELA E PAGINA DI VITA...giù

Post n°2201 pubblicato il 30 Marzo 2014 da giumor54



Tela e pagina di vita.

 

La differenza tra un Pittore e un Poeta, secondo la mia

umile interpretazione, sta solo nella scelta dei colori

che essi usano o useranno, lui crea meravigliosi

dipinti, lasciando a chi osserva oggi e osserverà, le

sue emozioni più belle o brutte che la vita gli pose o

gli pone innanzi, espresse in colori e disegni, che

all'occhio di chi osserva, resta solo la sua

interpretazione, non sempre facile. Il poeta su tela di

vita, usa i colori che raccoglie nei suoi sogni, spesso

a occhi aperti, nei prati ove sbocciano emozioni, ne

crea immagini, le vive di prima persona e mentre lui le

respira, le scolpisce su carta bianca immacolata,

lasciando ad altri, l'opportunità di riviverle una

seconda volta. Le mie emozioni mi trasportano ovunque,

nascono in pochi istanti sotto i miei occhi, uno

sguardo attento e già nella mente appare quello che poi

verrà letto e interpretato, spesso dettato dalla mia

anima, non bado alla forma, cercando, di non creare

errori o orrori, che spesso fanno inorridire altri,

anche una virgola e un puntino che io ho stabilito lì,

in quel punto, ha un motivo di esistere, va letto così,

non mi interessa il podio, quello lo lascio ad altri,

nessuno può permettersi di giudicare l'emozione di un

essere umano, è la sua e solo sua resterà, giusta o

sbagliata, non voglio riempire pareti di pergamene

incorniciate, belle, decise da chi non mi conosce, cosa

ne sa costui della mia vita, delle mie avventure, delle

mie sofferenze,

delle lacrime che ho sempre nascosto, chi sei tu, per

giudicare ciò che scrivo, giudica te stesso prima, se

ti riesce, un pittore dipinge la sua emozione, non ha

una regola, ne un colore, per te può essere blu il

cielo, per lui in quell'istante è grigio o rosa, così

io scrivo, dipingo i miei pensieri come li vedo e

sento, se altri non capiscono o mi correggono, posso

accettare in silenzio, ma non mi interessa più di

tanto, ascolto, leggo, ma la mia emozione come l'ho

dipinta sulla tela della mia vita resta. Emozioni e

fantasia galoppano selvaggi nella mente di chi le sa

dipingere su pagine e tele della vita.

Odiami se può far piacere, ma non cedo a nulla e a

nessuno,

non sei tu, che griderai il nome mio, tu lo farai

sparire per sempre, lo so già, il vento trascinerà le

foglie, quel vento che passa

raccoglie e porta via lontano, oltre il mare, altri lo

imprimeranno nel loro cuore, quello è il posto migliore

ove incollare il nome, se arrivi li e tocchi il cuore

delle persone che non ti conoscono e mai ti vedranno,

avrai toccato il cielo, il punto più alto che la vita

ti offre.

Sulla mia pietra, un giorno ci sarà solo un nome e una

data, il resto è scritto, nulla e nessuno mai, potrà

cancellare i mie pensieri.

Giù 23/03/201411:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

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IL BACIO...giù

Post n°2200 pubblicato il 29 Marzo 2014 da giumor54


Tratto da....

"Un incontro particolare"

Il Bacio.

 

Un bacio non si dimentica mai, ma quello ricevuto,

morirà con me. Ero li sotto la quercia, attendevo con

gioia e ansia, il tuo arrivo, la primavera era appena

sbocciata, come un fiore dai mille colori,

profumava l'aria, la respiravo intorno,

profumava d'erba fresca e fiori appena aperti, il

marino mi

accarezzava il viso, la giacca l'avevo tolta, avevo il

fuoco dentro pensando a te, era li, sulla mia spalla,

innanzi il mare,

silente e piatto come un tavolo da gioco, ma blu come

il cielo che avevo dentro il cuore, lui era calmo quel

giorno, io tempestoso e agitato, ero il mare che

attendeva la sua onda, volevo vederti arrivare, senza

perdermi nulla, il viso, il sorriso, gli occhi, tutto

ciò che mi avrebbe emozionato,

volevo che restasse impresso nella mente

come un film, da rivedere nei momenti bui e soli,

della mia vita, per ricordare gli attimi più belli,

del nostro incontro.

Sapevo che sarebbe stato meraviglioso, ne ero certo,

la notte non avevo chiuso occhio, da quando mi scrivesti

quel messaggio. Raccolsi un filo d'erba, lo avevo preso

tra i tanti, tanto per far qualcosa, le mani non

stavano ferme un solo istante. So io e Dio cosa avrei

voluto sfiorare in quell'istante, poco dopo, senza

rendermene conto, lo stavo masticando, ed era buono,

era solo un filo d'erba, quando sei innamorato/a, ogni

cosa assume un profumo e un sapore assai diverso, tutto

diventa facile e più bello da vivere. Ritengo che

l'amore per l'uomo, sia una medicina e una cura

infallibile per farlo stare bene. Intorno a me una

miriade di passeri e merli in amore, osservarli era un

piacere, ascoltare i loro suoni era sublime, vederli

saltellare felici tra i rami della quercia in vita,

sotto la sua ombra, che avrebbe coronato il nostro

incontro, innanzi a questo mare calmo e curiosone

anch'esso, senza una nube che gli mostrasse l'ombra.

Per un istante avrei voluto, che mi spuntassero le ali

e, raggiungerti, portarti via con me, il braccio ormai

si era abituato, si girava di continuo e io giù con gli

occhi per vedere le lancette a che punto erano,

il tempo fermo come al solito, sembrava essersi

addormentato

e io avrei voluto far lo stesso sotto quella quercia,

poter sognare te, fino al tuo arrivo. Finalmente una

voce lontana, scandiva il nome mio, mi girai ove

proveniva il dolce suono e vidi te, sorridevi di gioia,

avanzavi lentamente, altro che onda, eri uno tsunami,

che mi investiva e mi avvolgeva con tutta la sua forza,

sembrava una scena a rallentatore di un film, già visto

nel passato. Eri qui, a pochi centimetri da me, sentivo

il tuo respiro, mi hai preso la mano, mentre ero

intento a perdermi nei tuoi occhi, la stringevi, gli

occhi ti brillavano, sembravano due calici ricolmi di

gioia e io ne stavo assaporando con piacere la

felicità, non una parola siamo riusciti a dire, eravamo

come due trasmittenti, attraverso lo sguardo ricevevamo

ogni vibrazione, perfino i battiti del cuore, il mio

batteva in modo anomalo, ti ho lasciata fare, le labbra

lentamente e timorose si sono sfiorate, stavi per

stravolgere questa terra, quel bacio fu lungo e dolce,

sapeva di te e di me, l'atto finale di un emozione

unica, io già ero sotto sopra, l'aratro della vita mi

aveva rivoltato per bene e preparato alla semina, per

una stagione nuova, che avrebbe dato i migliori frutti

d'amore, sotto il sole della vita.

Giù 22/03/201405:37

Di Giuseppe Morelli(siae)

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IL BUIO OLTRE LE CIGLIA...giù

Post n°2199 pubblicato il 29 Marzo 2014 da giumor54


Il buio oltre le ciglia

 

Ho chiuso gli occhi

innanzi alla mia stella,

forse una stilla

è li che attende

ai bordi delle ciglia,

perché hai spento

la luce tua innanzi a me,

in questo cielo eri l'unica

a farmi strada nel buio della notte,

adesso è buia quella via,

mi son fermato ai bordi dei miei sogni,

aspetto il mio risveglio,

se mi addormento

è per sempre,

per non sognare più quel cielo,

ove una stella,

aveva risvegliato in me

l'amore per la vita,

con la sua luce.

Giù 21/03/201406:35

Di Giuseppe Morelli (siae)

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PRIMAVERA...giù

Post n°2198 pubblicato il 29 Marzo 2014 da giumor54


Primavera.

 

Ho sconvolto la mia vita

osservando quella tua,

mai un inverno ha tremato

così forte nel mio cuore,

ho cercato

di riaccendere la fiamma

ma quel vento ha distrutto

ogni mio tentativo,

riaprendo le finestre,

il profumo del giardino

l'ho sentito crescer dentro,

la natura si risveglia

di colori dolci

e tenui,

ho rivisto finalmente

la mia nuova primavera,

lentamente come un fiore

vuol sbocciare al primo sole,

questo inverno freddo e lungo

mi ha sconvolto per il freddo,

trascinando sì lontano

la tua vita dalla mia.

Vita mia,

sei tu la mia vera primavera ?

voglio te qui con me

alla nascita del dì,

al risveglio

sfiorerò le tue labbra con dolcezza,

conterò ogni istante il respiro

nell'attesa che tu apra gli occhi tuoi,

sarò pronto a dar luce alla vita

al tuo risveglio,

il tuo sguardo fuso al mio,

un sorriso accennato,

come un fiore

innanzi al sole ti aprirai,

scoprirò il colore

di quel fiore tanto atteso,

nella nostra primavera.

Giù 24/03/201319.00

Di Giuseppe Morelli (siae)

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AVERNO MIO...GIù

Post n°2197 pubblicato il 26 Marzo 2014 da giumor54


Avèrno mio.

 

Benedetto il giorno

che ti ho incontrata,

vidi la femmina

nascosta in te,

tanto cercata,

mi mostrasti il calice,

bevvi fino in fondo

l'ultima goccia,

diventai un demone

innanzi al corpo tuo,

pur di scendere

in quell'avèrno,

t'ho amata fino in fondo

lasciando cuocere questo corpo

tra le fiamme della passione,

vidi il paradiso

in quel profondo,

non contento

e mai sazio,

volli il cielo,

mi aggrappai alle stelle,

volammo in alto,

fusi uno dentro l'altro,

un corpo e un anima,

ci ritrovammo

in quello spazio,

tra cielo

e terra,

ove i sogni rasentano

a fil di lama,

una realtà

ricolma di desio.

Giù 20/03/201411:30

Di Giuseppe Morelli.(siae)

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UN INCONTRO PARTICOLARE...giù

Post n°2196 pubblicato il 26 Marzo 2014 da giumor54


Va letta da entrambi le parti,

scambiando i ruoli.

 

Un Incontro Particolare.

 

Ciao,

sei di qui ?

si e tu ?

vivo tra questi scogli da una vita,

non ti ho mai visto/a.

prima d'oggi,

Forse i tuoi occhi guardavano altrove,

non mi sono mai mosso/a da queste rocce.

Che strano,

più ti guardo

e più mi sembra

di averti già incontrato/a,

ma dove ?

aiutami a ricordare,

perché sorridi ?

ho detto qualcosa di strano ?

No, assolutamente,

sorrido perché hai ragione,

solo che tu eri impegnato/a

a guardare altrove.

Su queste rocce della vita,

osservi il mare calmo

o tempestoso,

ascolti il vento che ti sussurra,

o lo sopporti quando ti spinge

verso il baratro,

Ahimè,

ti sfugge sempre l'anima,

quell'angelo che hai accanto

e non avevi mai visto prima,

perché il cuor tuo era impegnato

a soffrire altrove.

Giù 20/03/201404:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

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LA STELLA...giù

Post n°2195 pubblicato il 26 Marzo 2014 da giumor54


La Stella.

 

Lo guardo spesso

questo cielo,

cercando la stella più luminosa,

a volte non si vede

nascosta dalla nebbia,

che si pone tra cielo e terra

e triste sto nel mio silenzio,

altre,

è sì chiaro,

che resto a guardarla per ore,

incantato sto innanzi alla sua luce,

come la prima volta,

godo l'universo tutto

quando c'è lei,

trattengo la sua luce,

perché so

e sono cosciente,

che un giorno non lontano,

non potrò più farlo.

Quella stella

e la sua luce,

resteranno per sempre

nel mio cuore.

Giù 19/03/201413:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

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ISTANTI...giù

Post n°2194 pubblicato il 26 Marzo 2014 da giumor54


Istanti.

 

Ci sono istanti

che vanno vissuti intensamente,

al mattino è uno di quelli

che amo vivere di più,

l'inizio del giorno nuovo,

l'oscuro della notte

che lentamente cede al dì,

donando luce, ove regna l'ombra,

il sole nel suo lento divenire,

rischiara il cielo e la mente,

portando via con se,

anche l'ultimo dei miei sogni,

mentre il bordo di una tazzina

è tra le labbra,

donando anch'essa

il profumo del caffè e il sapore,

che custodisce per me ogni dì.

Giu 15/03/201421:10

Di Giuseppe Morelli(siae)

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INCONTRO D'ANIME...giù

Post n°2193 pubblicato il 26 Marzo 2014 da giumor54


Incontri d'Anime.

 

La vita

è un viaggio

di solo andata

e in questo,

incontri anime

racchiuse in corpi

di persone uniche

e meravigliose,

forse non avrò mai l'occasione

di incontrarle nella realtà,

restando li per sempre

nomi,

figure,

immagini sì fredde

e spente,

o solo righe scritte,

che cambiano sapore

ogni volta che rileggi

e solo la mia fervida immaginazione,

potrà dar vita a un anima lontana

e respirare il loro io

più profondo.

Una cosa è certa,

alcune,

ti rigano il cuore,

ti lasciano segni si vistosi

che puoi toccare,

solchi in quella terra

ove l'amore nasce se c'è il sole,

dolcissime sensazioni

che spesso recano dolore,

senza volerlo,

per me queste figure,

non sono solo pagine da sfogliare,

riviste che una volta lette,

le butti via,

solo perché restano immagini

e righe scritte.

Desio mio è conoscerle,

ahimè,

non sempre si può,

la realtà è ben altra cosa

e i sogni a occhi aperti restano tali,

potessi vedere almeno una volta nella vita

i loro occhi vivi mentre mi osservano,

tentando di capire chi sono io

e cosa vive in me,

l'emozione che ne scaturisce,

sfogliarle lì,

attraverso uno sguardo,

ove l'impossibile è una sfida,

adoro quel filo si sottile,

che divide la realtà dal mondo immaginario,

poter dire a me stesso leggendo,

mentre gli occhi brillano di gioia,

è lei che ha scritto questo pensiero,

io l'ho vissuta quel dì,

l'ho respirata,

l'ho ascoltata

e ho sorriso accanto a lei

mentre labbra silenti,

assaporavano un caffè,

e il mondo intorno si era fermato solo per noi,

ma il tempo fugge quando è dolce

e arriva sempre l'attimo più amaro,

che ti allontana dal bello della vita,

uno sguardo sì profondo

e poi un bacio ci siam dati,

pochi istanti ma infiniti.

Andando via sentivo di lasciare

li in quel luogo sconosciuto

una parte di me,

la mia anima era li accanto a lei,

l'ho invocata di seguirmi,

disperata si è incollata come un ombra.

Era li che mi fissava tutta sola tra la gente,

l'ho guardata ancora una volta,

le ho nascosto in un sorriso una lacrima,

mai potrà asciugarla,

c'era lei in quella goccia sì salata,

racchiusa lì per sempre,

scivolando sulle labbra

l'ho baciata un altra volta.

Giù 15/03/201415:45

Di Giuseppe Morelli(siae)

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LA MIA PRIMAVERA...giù

Post n°2192 pubblicato il 25 Marzo 2014 da giumor54


La mia Primavera.

 

Ne sento il profumo,

è qui respira l'aria mia,

m'avvolge

e mi accarezza

e io la lascio fare,

attendo i tuoi raggi,

scaldami anche oggi

come ieri,

domani sboccerà l'amore

su quel ramo della vita

di una primavera infinita.

Giù 15/03/201407:20

Di Giuseppe Morelli(siae)

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AMARSI...giù

Post n°2191 pubblicato il 25 Marzo 2014 da giumor54


Amarsi.

 

Amare è Bello,

lo è ancor di più

se ricambiato,

Amarsi è meglio

che essere Amati,

affogando nella falsità

l'Amor donato.

Giù 29/10/201222.20.39

Di Giuseppe Morelli(siae)

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IL RITORNO...giù

Post n°2190 pubblicato il 24 Marzo 2014 da giumor54


Origini:

Il Ritorno.

 

Non ti dirò più

quanto ti amo

se lama è,

riaprendo vecchie ferite

rimarginate nel tempo,

non sentirai più

sì dolci parole

venir fuori

dalla mia bocca,

amare è vita,

gioia di vivere,

no l'inferno,

quello,

l'ho vissuto già

e nessuno mai

lo rivivrà per me,

seduto ai piè dell'albero

che da piccino donava l'ombra,

ritornano alla mente

vecchi fotogrammi,

un film muto,

rigato e saltellante,

quando mi aggrappavo

ai rami suoi,

braccia sì forti

di un caro amico

che mi teneva su,

amavo stare in alto,

guardare la campagna

fin dove l'occhio poteva,

mentre il marino mi soffiava

dolcemente il viso mio,

ricolmo di gioia

tra quelle verdi foglie,

in questa amara realtà,

osservo il cielo

e la sua grande immensità,

io...

un minuscolo puntino,

quanta vita mi è scivolata

senza poterla sfiorare

fino in fondo,

quante rinunce,

quante lacrime,

quando tempo è trascorso,

quante cose non ho fatto

e avrei voluto,

quanti desii ho rinunciato

per amore,

quanti rimorsi per ciò

che ho lasciato

e forse avrei potuto,

mentre la mente si affolla

come una piazza ricolma,

mi osservo dentro

e sussurro a me stesso,

anima e coraggio,

lentamente si ritorna

alle origini.

Giù 13/03/201417:40

Di Giuseppe Morelli(siae)

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TRATTO DA "UN INCONTRO PARTICOLARE" ..IL BACIO.. DI GIUSEPPE MORELLI.

Post n°2189 pubblicato il 22 Marzo 2014 da giumor54


Tratto da....

"Un incontro particolare"

 

Il Bacio.

 

Un bacio non si dimentica mai, ma quello ricevuto,

morirà con me. Ero li sotto la quercia, attendevo con

gioia e ansia, il tuo arrivo, la primavera era appena

sbocciata, come un fiore dai mille colori,

profumava l'aria, la respiravo intorno,

profumava d'erba fresca e fiori appena aperti, il

marino mi

accarezzava il viso, la giacca l'avevo tolta, avevo il

fuoco dentro pensando a te, era li, sulla mia spalla,

innanzi il mare,

silente e piatto come un tavolo da gioco, ma blu come

il cielo che avevo dentro il cuore, lui era calmo quel

giorno, io tempestoso e agitato, ero il mare che

attendeva la sua onda, volevo vederti arrivare, senza

perdermi nulla, il viso, il sorriso, gli occhi, tutto

ciò che mi avrebbe emozionato,

volevo che restasse impresso nella mente

come un film, da rivedere nei momenti bui e soli,

della mia vita, per ricordare gli attimi più belli,

del nostro incontro.

Sapevo che sarebbe stato meraviglioso, ne ero certo,

la notte non avevo chiuso occhio, da quando mi scrivesti

quel messaggio. Raccolsi un filo d'erba, lo avevo preso

tra i tanti, tanto per far qualcosa, le mani non

stavano ferme un solo istante. So io e Dio cosa avrei

voluto sfiorare in quell'istante, poco dopo, senza

rendermene conto, lo stavo masticando, ed era buono,

era solo un filo d'erba, quando sei innamorato/a, ogni

cosa assume un profumo e un sapore assai diverso, tutto

diventa facile e più bello da vivere. Ritengo che

l'amore per l'uomo, sia una medicina e una cura

infallibile per farlo stare bene. Intorno a me una

miriade di passeri e merli in amore, osservarli era un

piacere, ascoltare i loro suoni era sublime, vederli

saltellare felici tra i rami della quercia in vita,

sotto la sua ombra, che avrebbe coronato il nostro

incontro, innanzi a questo mare calmo e curiosone

anch'esso, senza una nube che gli mostrasse l'ombra.

Per un istante avrei voluto, che mi spuntassero le ali

e, raggiungerti, portarti via con me, il braccio ormai

si era abituato, si girava di continuo e io giù con gli

occhi per vedere le lancette a che punto erano,

il tempo fermo come al solito, sembrava essersi

addormentato

e io avrei voluto far lo stesso sotto quella quercia,

poter sognare te, fino al tuo arrivo. Finalmente una

voce lontana, scandiva il nome mio, mi girai ove

proveniva il dolce suono e vidi te, sorridevi di gioia,

avanzavi lentamente, altro che onda, eri uno tsunami,

che mi investiva e mi avvolgeva con tutta la sua forza,

sembrava una scena a rallentatore di un film, già visto

nel passato. Eri qui, a pochi centimetri da me, sentivo

il tuo respiro, mi hai preso la mano, mentre ero

intento a perdermi nei tuoi occhi, la stringevi, gli

occhi ti brillavano, sembravano due calici ricolmi di

gioia e io ne stavo assaporando con piacere la

felicità, non una parola siamo riusciti a dire, eravamo

come due trasmittenti, attraverso lo sguardo ricevevamo

ogni vibrazione, perfino i battiti del cuore, il mio

batteva in modo anomalo, ti ho lasciata fare, le labbra

lentamente e timorose si sono sfiorate, stavi per

stravolgere questa terra, quel bacio fu lungo e dolce,

sapeva di te e di me, l'atto finale di un emozione

unica, io già ero sotto sopra, l'aratro della vita mi

aveva rivoltato per bene e preparato alla semina, per

una stagione nuova, che avrebbe dato i migliori frutti

d'amore, sotto il sole della vita.

Giù 22/03/201405:37

Di Giuseppe Morelli(siae)

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LA VITA A NUDO...giù

Post n°2188 pubblicato il 20 Marzo 2014 da giumor54


La vita a nudo.

 

Racconterò di me,

vero o falso

non ha importanza alcuna,

sarà cibo per la mente tua,

spoglierò rigo dopo rigo,

di questo libro,

della vita,

metterò a nudo

i miei pensieri per te,

che scruti e leggi,

non mi curerò affatto,

di chi mi guarda

tantomeno giudica,

nessuno più di me

ha diritto a dir la sua

e a scegliere cosa è meglio,

ti ascolterò attentamente

senza perdermi una virgola,

quando avrai finito,

mi guarderò dentro

e solo allora deciderò

chi sono io

e cosa sarà meglio per me,

giusto o errato

pagherò da solo,

ricorda,

devi sbagliare,

è una regola di vita

per imparare a vivere,

quando stai bene

e sei sulla cresta dell'onda

tutti ti vedono,

tutti ti cercano,

ti sorridono,

nella vita

ci sono istanti in cui

il migliore,

quello che crede di essere

superiore a tutti

può scivolare,

ti ritrovi nel mare in tempesta,

l'onda ti avvolge

e quando hai bisogno

di quella mano tesa,

che ti hanno sempre mostrata,

son tutti girati da altra parte,

che strano,

non ti vede più nessuno,

nascono malattie improvvise,

tutti sordi,

i miracoli siamo noi stessi,

riesci in qualche modo

aggrappandoti a ogni cosa

a uscire mal concio

da quel pozzo

che ti aveva inghiottito,

eccoli,

escono fuori i miracolati,

adesso sono io,

che non vedo più nessuno,

sarà l'età che avanza,

sto diventando cieco

e sordo anche io,

nulla mi fa più paura,

ciò che scrivo

e scriverò,

sarà ossa

e carne nuda

di un uomo,

al quale ne il freddo,

ne il caldo,

ne il tempo,

riuscirà a toglierli più nulla.

Giù 12/03/201419:40

Di Giuseppe Morelli(siae)

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AUGURI PAPA'...giù

Post n°2187 pubblicato il 19 Marzo 2014 da giumor54


Auguri Papà.

 

Papà.

Una mattina di

luglio sì calda,

senza dir nulla,

come eri solito fare,

te ne sei andato,

un mese prima ero li accanto a te,

mi stringevi si forte la mano,

non mi son mosso per ore,

volevi dirmi qualcosa,

non capii,

accarezzavo i tuoi capelli

sì bianchi,

come latte appena munto,

mentre lo facevo,

un balzo feci nel passato,

quando bambino giocavo con

ti ho fatto disperare,

quante sculacciate,

eran giuste e meritate...

l'avevo fatta grossa...

avevi ragione...

non basta una vita per capire

e

quando te ne accorgi

è tardi,

indietro non si torna,

il nostro,

è un biglietto di solo andata,

mai scorderò le carezze tue,

i tuoi consigli,

i tuoi sorrisi,

come potrei...

scegliesti un giorno sì importante,

era il dodici di luglio

compivo cinquanta anni,

non scorderò mai quel giorno

ne quell'anno,

figurati se posso dimenticare te

che tanto manchi a questo cuore.

Giù 19/03/201306.02.18

Di Giuseppe Morelli

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VIVI PER AMORE...giù

Post n°2186 pubblicato il 18 Marzo 2014 da giumor54


Vivi per amore.

 

Non lasciare spazio

ai pensieri che ti affiggono la mente,

apri gli occhi tuoi

e vivi questo mare che hai innanzi oggi,

domani potrebbe essere diverso,

la vita va vissuta quando

è un dono che ti si apre avanti

ogni istante del tuo tempo,

indossa la primavera, i colori della vita

e sorridi a ogni onda che si infrange sotto questo

scoglio, è li per ricordarti che sei viva, che respiri

e puoi vederla, ascolta questo mare e osserva questo

cielo, c'è chi non potrà più farlo e avrebbe voluto

esserci oggi, tu esisti e il sole ha illuminato il

cielo, che si specchia nel mare, specchiati anche tu

nella tua anima e guarda il cuore tuo, se ti riesce

ancora e vivi la tua vita, ne abbiamo una sola, il

tempo non fa sconti a nessuno, non è il denaro che sana

la vita, ma è una sana vita che può donare tutto,

compreso l'amore, che non si acquista,

ma si conquista donando amore.

Giù 12/03/201409:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

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EMOZIONI...giù

Post n°2185 pubblicato il 18 Marzo 2014 da giumor54


Emozioni.

 

Quando gli occhi sì veloci

tra le righe appena scritte,

fondono,

emozioni nascono

per carpire i tuoi pensieri,

quando sento la tua assenza

te ne voglio ancor di più,

di quel bene che scolpisco

nel mio cuore ogni dì,

ricolmare il vuoto tuo,

non è facile,

una crepa si leggera

che si è aperta in quel muro,

che ci lega,

dividendoci all'istante,

anime sconosciute

si cercano in questo cielo,

ma se stessi innanzi a te,

il cuor mio batterebbe così forte,

da impedire ogni tipo di discorso,

l'emozione prenderebbe il sopravvento,

non so cosa,

non so come,

non so quando,

un desio,

un impulso irrefrenabile

dall'interno del mio cuore,

un vulcano riacceso per amore,

un calore inarrestabile,

sembra fiaba mai vissuta,

la magia riapparsa

a chi crede nell'amore,

quello vero,

mentre gli occhi

sono fusi dentro i tuoi,

prigionieri nel castello nel tuo cielo,

le mie labbra,

libere da catene inesistenti

e d'ogni pensiero alcuno,

come ali di farfalla,

volerebbero in un attimo

per posarsi sulle tue.

Giù 10/03/201421:57

Di Giuseppe Morelli(siae)

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CANDELA...giù

Post n°2184 pubblicato il 18 Marzo 2014 da giumor54


Candela

 

Gocce scivolano

lungo i freddi fianchi,

mentre la fiamma

brucia lenta

e consuma

la sua vita,

scivolando anch'essa

sempre più in basso,

ove ciò che resta,


è tutto lì,

disciolto dal calore,

l'aria che respira consuma

e da vita,

flebile e piccina,

ha illuminato una parete

e un povero ripiano,

forse ha riscaldato dita,

di chi intigeva nell'oscuro

e denso inchiostro,

macchiando pagine di vita,

quante ore ho passato

innanzi a quel respiro tuo,

osservando la luna,

attravero una rumorosa

e cigolante persiana,

quante righe scritte

per descrivere emozioni,

la vita è come una candela

e l'aria che respira

è amore che brucia troppo in fretta,

quando alla fine del tempo,

mi spegnerò tra le tue dita,

un altra accenderai,

sostituendo me,

disciolta dal calore della fiamma,

silente resto innanzi a te

senza vita alcuna,

felice di averti illuminato

per una sera intera.

Giù 11/03/201405/30

Di Giuseppe Morelli(siae)

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TU SEI...giù

Post n°2183 pubblicato il 18 Marzo 2014 da giumor54

Tu Sei

 

Sei la mia unica

fonte d'amore,

ove ogni istante,

quando il fuoco mi divora,

attingo e mi disseto .

Giuseppe Morelli.

 

 
 
 

FIABA DEL CUORE...giù

Post n°2182 pubblicato il 17 Marzo 2014 da giumor54


La Fiaba del Cuore.

 

Questi occhi,

mi fanno impazzire

per quanto son belli,

ovunque li riconoscerei,

ne ho imparato i tratti,

li ho impressi nella mente,

conosco le vie interne,

ogni particolare,

la luce

e il fuoco

che scaturisce

da quel vulcano

che si ribella,

quando lei vuole,

esplode sotto l'onda

di quel mar che veggio,

mi perdo lo so,

conosco la mia indole,

cerco di stare a galla

per raggiungere

il tuo pensiero,

ne ho intrapreso il viaggio

già da tempo,

qualunque via prenda

giungo sempre

ove si spegne il tempo

e li m'appare per incanto

una fiaba molto bella,

la tua fiaba,

la natura ricolma

e il loro canto,

una pace che rigenera la mente,

racchiusa in quella stanza,

ove l'ingresso non è libero

non è facile entrare,

ma lo sento forte

e chiaro,

il cuore tuo.

Giù 06/03/201419:10

Di Giuseppe Morelli(siae)

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