LE MIE POESIE

UN FOGLIO E IL MARE...giù

Foto di G.Morelli

Un foglio e il mare.

Perso nel mare dei pensieri,

osservo un foglio bianco,

dal profondo una voce echeggia

e il vuoto intorno m'avvolge,

assente in questa vita,

vivo nell'altra,

ancor prima del mio tempo,

tranquilla all'apparenza,

un vulcano arde nel profondo,

irreale realtà di sempre,

vivo,

il tempo non conta nulla,

ho liberato dando assoluta libertà

a questa forza ribelle che vive in me

e scalpita all'interno,

liberi i pensieri galoppano verso l'orizzonte,

ove il giorno spegne il suo ardore verso la vita

e induce ai sogni la rinascita,

essi restano,

respirano oltre il giorno

e ci accompagnano alla notte,

tutti dormono,

regna il silenzio,

sui gradini dei pensieri ritornano

gli attimi più belli della mia vita,

ma non posso consumare l'esistenza,

osservando le orme su questa spiaggia,

l'onda cancellerà ogni cosa,

portando via il peso della mia vita,

innanzi a me la notte e il giorno

saranno i maestri che insegneranno

nuove lezioni di vita,

ella è una scuola senza fine alcuna,

nuovi esami attendono la mia presenza

in questa classe senza pareti,

non mi interessa il voto,

o ciò che penseranno le menti che incrocerò,

non voglio star seduto

a guardare l'ora che fugge innanzi,

portando via il bello del mio tempo,

la voglio respirare passo dopo passo,

consumando abiti e scarpe in questa vita.

Giù 04/11/201510.49

Opera e foto di Giuseppe Morelli

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IL CUORE...giù

Foto di G.Morelli

Il Cuore,

terra d'amare.

C'è una terra che ha bisogno di luce,

necessita calore in quel luogo,

ove manca l'amore,

manca il calore in quel mondo sì scuro,

nulla nasce in quella terra arida

e secca dal dolore,

cerca il cuore,

fallo rinascere,

vedrai la terra apparire innanzi a te,

più verde che mai.

Giù 03/11/201509.05

Opera e foto di Giuseppe Morelli

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RESPIRARE E VIVERE...giù

Foto di G.Morelli

Respirare e vivere lo sguardo tuo.

Sento i tuoi occhi sfiorare i miei

quando osservo il viso tuo,

una carezza che non ha eguali,

immobile mi osservi

e io mi perdo in te.

Lento il giorno s'apre

silente io,

silente tu,

è il cuore il gran ribelle,

lo lascio fare,

anche se tentassi di fermarlo,

andrebbe per la sua strada,

l'amore accade,

non si inventa,

non è una pietanza che si prepara

e poi si mangia,

non ha numeri,

ne dosi da mischiare,

l'amore è uno sguardo,

un bacio donato,

osservando un mondo nascosto,

in quel mar che tanto amo,

attraverso le onde raggiungi la spiaggia,

alla ricerca dei desideri ben nascosti,

la mente,

è tutto lì,

il posto più dolce dove fare l'amore,

accarezzare,

sfogliare pagine già scritte

e scriverne di nuove,

scoprire i suoi desideri.

A te che nel silenzio di una foto,

doni gli occhi tuoi,

lasciando a me l'emozione più dolce,

scrivo;

Tutto ciò che voglio è respirare e vivere

lo sguardo tuo in questa vita.

Giù 02/11/201504.45

Opera e foto di Giuseppe Morelli

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MAGIA D'AMORE...giù

Foto di G.Morelli

Magia d'Amore.

Ritornano alla mente istanti già lontani,

invece è ciò che accade a ogni età,

l'abbiamo solo allontanata dal nostro essere quella

parola,

fa troppo piccini per alcuni,

ci si vergogna,

ci fa sentire strani.

Anni fa lo ero anche io,

me lo tenevo dentro,

non ne parlavo,

ed è sbagliato,

oggi convinto più che mai dico;

Siate voi stessi senza pensare troppo,

l'amore non ha tempo alcuno,

non scattano le molle,

perché non siamo macchine d'amore,

ma esseri umani,

che sanno ridere di gioia,

e spesso piangono silenti senza dir parola,

l'amore che senti dentro,

risveglia un mondo fatto di magia,

una fiaba ha inizio per quel piccino che si nasconde

dentro

e quell'adulto che lo riveste tutto,

è inutile che in molti pensino di non averlo,

lo avete solo nascosto agli occhi vostri,

lui c'è,

esiste

e forse lo lasciate saltar fuori solo

nel periodo più bello dell'anno,

Il Natale ;

Lo Adoro

e già lo sento risuonare nel cuor mio.

La fiaba a volte non ha un lieto fine,

se sei tu da solo a vedere in quello sguardo

e in quel sorriso la sua magia,

è accaduto solo a te,

fuggi via per quella scala immaginaria,

ti sei perso nella notte

e nel tuo tempo,

ritorni nel tuo io un po' malconcio,

ritornando nella tua realtà che rasenta ogni dì,

lei o lui,

provano solo amicizia e nulla più,

puoi inventarti ciò che vuoi per far breccia,

ma se manca la magia nella fiaba appena scritta,

era un sogno

e nulla più.

Giù 01/11/201508.05

Opera e foto di Giuseppe Morelli

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