Messaggi di Gennaio 2017
Post n°355 pubblicato il 29 Gennaio 2017 da viscontina17
PALERMO- Nella storica sede del mercato ittico di Palermo, un gruppo di otto professionisti - selezionati con avviso pubblico dall'assessorato comunale alle Attività produttive - sta gettando le basi per creare e diffondere una rinnovata "cultura del Mare" con progetti "individuali" ma legati dal comune obbiettivo di riqualificare il mercato. |
Post n°354 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da viscontina17
18 GEN - Una città galleggiante e autosufficiente, alimentata con l'energia solare, nutrita con coltivazioni idroponiche (direttamente nell'acqua) e dissetata con dissalatori. E' quella che potrebbe sorgere dal 2019 nella Polinesia francese, nel cuore dell'Oceano Pacifico. L'autorità dell'arcipelago ha firmato un accordo in tal senso con il Seasteading Institute di San Francisco, in California. La Polinesia francese rischia di finire sott'acqua per l'innalzamento degli oceani dovuto al riscaldamento globale. Così ha deciso di dare spazio all'istituto californiano per sperimentare il suo progetto. Se gli studi di fattibilità avranno esito positivo, il cantiere potrebbe aprire nel 2019. La città galleggiante sarà formata da piattaforme pentagonali collegate fra di loro, con palazzine di tre piani, giardini e ormeggi per barche e navi da crociera. La città sarà il più autosufficiente possibile. L'energia elettrica verrà fornita da pannelli fotovoltaici, l'acqua verrà da impianti di desalinizzazione. Colture idroponiche forniranno alimentari vegetali. (ANSA). |
Post n°351 pubblicato il 16 Gennaio 2017 da viscontina17
GENOVA, 28 DIC - Una sala del Galata Museo del Mare è stata dedicata al comandante Piero Calamai e all'equipaggio dell'Andrea Doria. Il transatlantico naufragò il 26 luglio 1956 nell'Oceano Atlantico mentre era diretto a New York, a causa dello speronamento da parte del mercantile svedese Stockholm. |
Post n°350 pubblicato il 09 Gennaio 2017 da viscontina17
ROMA, 20 DIC - L'immobile più gettonato è il Faro di Punta Polveraia a Marciana, nell'isola d'Elba: sono sette le offerte arrivate per il recupero e il riuso di questa imponente struttura nell'ambito del secondo bando di gara - targato Difesa Servizi spa e Agenzia del Demanio - che ha proposto in concessione fino a 50 anni, 20 tra fari, torri ed edifici costieri di proprietà dello Stato. Complessivamente sono 54 le proposte pervenute in tre mesi da parte di investitori immobiliari italiani e stranieri, associazioni, singoli imprenditori e imprese del settore alberghiero. Oggi, con l'apertura in seduta pubblica dei plichi, comincia la fase di valutazione delle offerte. Quella "più vantaggiosa", in base alla componente progettuale (valutata con punteggio pari al 60%) e alla componente economica (40%), si aggiudicherà la concessione. Il faro di Punta Polveraia, costruito nel 1909, è un edificio imponente, su due piani, che si estende per 2.769 metri quadrati. Ma tra i beni che i privati chiedono in concessione, ci sono anche strutture di dimensioni molto più contenute. E' il caso del Faro dell'isola di Spignon, a Venezia. Si tratta di un faro piuttosto malmesso che si estende su una superficie di appena 190 metri quadrati, ma che sorge su un isolotto vicino agli Alberoni, in uno dei luoghi più magici e romantici della laguna di Venezia. Per questa potenziale casa da sogno sono arrivate cinque proposte, mentre sei hanno interessato il Faro delle Formiche, nell'isolotto di Formica Grande, la 'lanterna' degli isolotti maremmani. Quattro proposte interessano il riuso del faro della Guardia sull'isola di Ponza, il faro di Capo Mulini a Acireale (Catania), quello di Capo Faro a Santa Maria di Salina, il faro di Capo Zafferana a Santa Flavia (Palermo) e il faro di Punta del Pero, a Siracusa. Tre proposte, poi, per il faro di Punta Libeccio sull'isola di Marettimo e per il faro di Capo Milazzo; due per il faro di Punta Spadillo a Pantelleria, per il faro di Goro, fra il Po e il mare ferrarese, per la Torre Castelluccia del Bosco Caggione, una torre costiera del 500 situata a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto e per lo Stand Florio, un edificio costruito nel 1905 sul litorale meridionale di Palermo. Una proposta, infine per il recupero e il riuso del faro di Torre Preposti a Vieste, sul Gargano, e una per l'ex Convento San Domenico maggiore Monteoliveto, a Taranto, una struttura seicentesca che si affaccia sul lungomare della città vecchia. "Il grande interesse verso il progetto Valore Paese Fari 2016 conferma ancora una volta la validità dell'idea ed è il frutto di una proficua collaborazione tra le amministrazioni centrali, territoriali, le comunità locali e il mondo dell'imprenditoria", ha commentato l'ad di Difesa Servizi Spa Fausto Recchia. "Ancora una volta - ha aggiunto il direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi - gli imprenditori, le associazioni e i cittadini hanno risposto con entusiasmo a un progetto importante: far tornare a nuova vita queste strutture, infatti, vuol dire non solo recuperarle, grazie a progetti di valorizzazione, ma soprattutto metterle a disposizione della comunità, creare nuova occupazione, alimentare la rinascita dei bellissimi luoghi in cui si trovano. Il numero delle offerte ricevute ha invece confermato che se si lavora bene per costruire operazioni di recupero realmente appetibili, la partecipazione c'è e i risultati arrivano". (ANSA). |
Post n°349 pubblicato il 02 Gennaio 2017 da viscontina17
ROMA, 27 DIC - La Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Carabiniere della Marina Militare è arrivata oggi a Gedda, dove sosterà fino all'1 gennaio 2017. Lo rende noto la Marina Militare, segnalando che quella di Gedda sarà la prima tappa della campagna navale, iniziata da La Spezia lo scorso 20 dicembre, che porterà la nave a toccare alcuni porti dell'Australia e dei Paesi del sud-est Asiatico tra cui Indonesia, Oman, Pakistan e Sri Lanka nei prossimi mesi. Domani, 28 dicembre, il comandante della nave, il Capitano di Fregata Francesco Pagnotta, presenterà presso la Camera di Commercio di Gedda la campagna navale in corso e illustrerà la nave, gioiello della cantieristica navale italiana. La Nave Carabiniere, ricorda ancora la nota, è la quarta unità FREMM consegnata alla Marina Militare nell'aprile 2015 in versione antisommergibile e è allestita con sistema d'arma, difesa e scoperta di ultima generazione, all'avanguardia sia nel campo militare che civile. L'imbarcazione nella sua campagna navale in Sud Est Asiatico e Australia sarà impegnata ad assicurare presenza, sorveglianza marittima, rafforzare le attività di cooperazione già in corso con alcuni alleati trans-regionali ed avviare relazioni con nuovi potenziali partner, nell'alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata. (ANSA).
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