Post n°22 pubblicato il 15 Novembre 2014 da gabbianella55
Lontano è l'eco di una "verità perduta"", che si nasconde fra le dune di un deserto di sabbia. Il vento soffia forte, mentre tu cammini coprendoti il viso e cercando riparo. Dillo alla luna e alle stelle che il tuo cuore è sincero, ma quanti ormai non ti credono più. TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO L'apparenza è sovrana del mondo, la verità invece rimane in disparte a guardarla, attonita e amareggiata. L'insipienza dell'uomo nel giardino incantato, è diventata incuranza e trasgressione dei valori lasciati e la fine di un regno senza tempo. Da allora, ogni cosa è stata difficile a dirsi e a spiegarsi in verità, ma oggi il suo grido ancora si alza nel cielo, e prega con te il suo ritorno. (Christine)
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Post n°21 pubblicato il 15 Novembre 2014 da gabbianella55
Continuiamo a crescere, a mutare la nostra forma, ci confrontiamo con alcune debolezze che devono essere corrette, non sempre scegliamo la soluzione migliore. . . eppure, nonostante tutto, andiamo avanti, sforzandoci di procedere eretti, in modo corretto, cosicché ci sia possibile onorare non le pareti, né le porte o le finestre, ma lo spazio vuoto che esiste dentro, lo spazio in cui adoriamo e veneriamo ciò che abbiamo di più caro e importante. |
Post n°20 pubblicato il 15 Novembre 2014 da gabbianella55
Avevo sempre saputo che il vero amore è al di sopra di tutto e che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che cessare di amare. Ma pensavo che solo gli altri ne avessero il coraggio. In quel momento, invece, scoprivo di esserne capace anch'io. Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza, l'amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo. |
Il guerriero della Luce a volte lotta con chi ama. |
Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l'attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura. |
Cambia i colori, trasforma i giorni ed i singoli attimi.
Ti porta ovunque danzando intorno a te. Liber@.
Qui io ti amo.
Tra pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro.
Vedi queste mani? Han misurato
la terra, han separato
i minerali e i cereali,
han fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze
di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia
quando percorrono
te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti,
si stancano raggiungendo
le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me sei un tesoro più colmo
d'immensità che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come
la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fonte,
camminando, camminando, camminando,
passerò la mia vita.
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sulle sere serene
e i giorni silenziosi,
piogge di primavera"
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Travolto dalla musica abbandono
ogni difesa, e fragile ed emotivo,
guardo il mondo col cuore di un bambino.
La mia evoluzione giunge qui,
all'ingenuo e sublime incanto.
Dove vivevo: inverno e terra dura.
Seduta nella fredda stanza di pietra
sceglievo parole forti, granito, selce,
per spezzare il ghiaccio.
Il mio cuore spezzato
provai con quello, ma sfiorò,
piatto, il lago gelato.
Veniva da molto, molto lontano
ma alla fine la vidi, mia figlia,
la mia bambina, camminava lungo i campi,
a piedi nudi, a casa di sua madre
portava tutti i fiori di primavera
E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna.
E ti diranno che non sei lo stesso, perché non sanno riconoscerti, e ti diranno che sei meno dolce, perché l'amore sa nascondersi. Ma tu... Parla sogna balla, continua a cantare, regala senza sosta il tuo amore. E scrivilo credendoci...