Creato da gabbianella55 il 27/12/2012

Liber@

riferita a me stessa

 

 

« al tempo stesso è ricono...Fondamento della vera amicizia »

Tu da dove vieni?

Post n°20 pubblicato il 15 Novembre 2014 da gabbianella55
 
Foto di gabbianella55

Avevo sempre saputo che il vero amore è al di sopra di tutto e che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che cessare di amare. Ma pensavo che solo gli altri ne avessero il coraggio. In quel momento, invece, scoprivo di esserne capace anch'io. Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza, l'amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cambia i colori, trasforma i giorni ed i singoli attimi.

Ti porta ovunque danzando intorno a te. Liber@. 

 

 

Qui io ti amo.
Tra pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro. 

 

 

 

Vedi queste mani? Han misurato
la terra, han separato
i minerali e i cereali,
han fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze
di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia
quando percorrono
te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti,
si stancano raggiungendo
le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me sei un tesoro più colmo
d'immensità che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come
la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fonte,
camminando, camminando, camminando,
passerò la mia vita.

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

sulle sere serene
e i giorni silenziosi,
piogge di primavera"
  

 

ULTIME VISITE AL BLOG

sguardodilucepsicologiaforenselinovenatru69STREGAPORFIDIAerbettaprofumatagabbianella55graziabilanciosfimmaginifataeli_2010lubopofrapenedaferraramauriziocamagnaLA_PIOVRA_NERAalive_2012
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Travolto dalla musica abbandono
ogni difesa, e fragile ed emotivo,
guardo il mondo col cuore di un bambino.
La mia evoluzione giunge qui,
all'ingenuo e sublime incanto. 

 

Dove vivevo: inverno e terra dura.
Seduta nella fredda stanza di pietra
sceglievo parole forti, granito, selce,
per spezzare il ghiaccio.
Il mio cuore spezzato
provai con quello, ma sfiorò,
piatto, il lago gelato.
Veniva da molto, molto lontano
ma alla fine la vidi, mia figlia,
la mia bambina, camminava lungo i campi,
a piedi nudi, a casa di sua madre
portava tutti i fiori di primavera 

 

E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna. 

 

E ti diranno che non sei lo stesso, perché non sanno riconoscerti, e ti diranno che sei meno dolce, perché l'amore sa nascondersi. Ma tu... Parla sogna balla, continua a cantare, regala senza sosta il tuo amore. E scrivilo credendoci...

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963