TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - LA FORZA DELLA PREVARICAZIONE : HANNO TORTO E........

La forza della prevaricazione

Hanno torto e vogliono per forza convincerti che hanno ragione

Noi tassisti abbiamo un retroterra fatto di luoghi comuni e preconcetti che sono stati artatamente messi in piedi dai neo-colonizzatori del settore taxi .

Esimi economisti ,senza nessuna prova pratica a sostegno, elaborano tesi astruse sul come noi tassisti dovremmo svolgere il nostro lavoro .

Teorie infarcite di esperienze personali in occasioni di viaggi all'estero dove i nostri eroi dimenticano il corredo di civita' che accompagna le capitali estere visitate ( metro , parcheggi auto rispettati ) ; si cerca di estrapolare dunque quello che all'estero " è " e che per assonanza "dovrebbe " essere anche nelle città italiane .

O meglio : Roma , " perche' se funziona a Roma funziona dappertutto " .

Un economista della Università Tor Vergata ,tal Marcello Messori ha però avuto il merito di dire tutta la verita' sul pianeta taxi , una vera e propria sottolineatura del vero problema del servizio taxi .

Per questo esimio analista , la anomalia e' che i tassisti fanno parte del ceto medio [ sic ! ] ,cosa che non accade in nessunissima altra parte del mondo..

" Guardate gli Stati Uniti ! Là a fare il tassista c'e' l'immigrato dal portoricano all'indiano di turno ! "

Per non farci mancare nulla , l'Assessore alla Mobilità del Comune di Roma ,Guido Improta ( ex al Governo Monti ) , ha sentito la necessità di sostenere che "gli immigrati guidano i taxi in tutte le grandi città del mondo...qui' non ci siamo ancora arrivati a causa di un forte presidio di interessi...... ma bisogna arrivare a superare le rigidità !! "

Noi tassisti siamo sopra un giacimento di petrolio , la città e il suo bisogno di mobilità che , come in tutte le città del mondo vede i tassisti come protagonisti : ma non nel nostro Paese , a guida Fiat fino all'altro ieri e chi ci ha dato il non invidiabile record di tasso di mobilità di 1 a 1 ,ovvero una vettura per ogni abitante .

Adesso che l'Europa chiede di ridurre l'inquinamento atmosferico , appare , ai nostri altolocati esperti , incredibile che a gestire tale opportunita' siano 7.800 singoli tassisti che hanno saputo resistere alle lenzuolate di Bersani , alla follia di un ferragosto di Tremonti, fino alla ultima chance del Governo Monti .

La resistenza non e' stata fatta con le barricate, ma sventolando sotto al naso le leggi dello Stato ( titolo V° nel caso di Bersani ) e quelle europee (Direttiva Servizi Bolkestein 2006 ) ; è vero cioè che le competenze del settore taxi sono attribuite alle regioni e non al primo ministro, e che l'europa non impone nessuna liberalizzazione del settore taxi ( in Europa tre Paesi su 28 ! )

E solo grazie a questa linea Maginot che la categoria ha saputo erigere innanzi ai prepotenti di turno che abbiamo potuto sentire dalla Corte di Giustizia Europea che per i taxi e ncc vale la legge in vigore (21/1992 Governo Andreotti ) e che nulla osta a che essa sia in vigore in tutte le sue parti .

Ma siamo in Italia ,mica in Europa !

Cavalcando lo stile Putin , una start-up americana , invece di stare sullo smartphone come tutte , ha cominciato a camminare per le strade di Milano e Roma a braccetto con una parte di Ncc aderenti , contravvenendo alla Legge di settore , seminando dollari della Google (258 mln di budget ) tra i followers inscritti alla medesima ( corse gratis , poi quasi ) ,pretendendo dalla sede legale in Olanda di insegnarci come far camminare una Mercedes 200 E al " costo di un taxi " e facendoci fare la figura della Lobby che impedisce a una innovazione ( capirai.....chiamare una vettura che ti viene a prendere.... ) di " creare " lavoro , quando da un anno stiamo sopportando una espoliazione di clienti dirottati dai taxi su altre vetture attirati dalle ricche scorpacciate di tagli alla tariffa .

Grandissimi estimatori della stessa ,il popolo tech del web , che facendo leva sulla bontà trasmessa dal vate di turno , ne alimentano il proprio budget di crediti per uso start-up attraverso il Get20 come da marketing .

Due graziosissime signorine con il compito di usare come un cavallo di troia l'innovazione che avrebbe dovuto - in cuor loro - entrare nel mercato come un coltello nel burro .

 Ma , l'anomalia sopra citata dei tassisti ceto medio ( quindi istruito ) ha fatto si che - a livello tecnologico - abbiamo potuto rispondere sfoderando tutta la attrezzatura radiotaxi hi-tech , compresa la App taxi che , se proprio uno si vuole divertire - tipo Mingardi Ceo IBL - può usarla gia' da un paio d'anni .

Quella stessa start up a cui si ribellano proprio i tassisti mede in Usa, quelli definiti "ultimi immigrati " ,a dimostrazione che la fame non conosce ne' differenze di lingua,di colore ,di status sociale .

Scioperi si segnalano a San Francisco ,Los Angeles, New York .

A Parigi , tutta questa situazione ha generato un mega sciopero il 10 Febbraio scorso : a Milano il 20 Marzo e a Roma un sit -in .

Incredibilmente , il rispetto di una Legge che qui' e' oggetto di proroga da sei anni e che ci stà facendo morire piano piano , a Parigi ,campioni di pragmatismo ,hanno esaurito ogni problema Taxi / Ncc con un decreto che dice chiaro e tondo e in maniera inequivocabile che il taxi stà in strada e l'ncc in garage. Punto .

Qui' da noi , giornalisti , gruppi economici , societa' di noleggio sanno di avere torto, ma vogliono per forza convincerti che hanno ragione !

Dal prossimo autunno , con l'ecopass in città e la scadenza della proroga alla Legge 21/ 1992 in data 31.12.2014 , forse c'e' da aspettarsi il 2015 come l'anno della ripresa economica del settore e della fine di ogni conflittualità sociale per affermare il diritto a " vivere dignitosamente " come la nostra Costituzione impone a ogni cittadino che svolge un lavoro .

TAXI A ROMA - DAL PROSSIMO AUTUNNO SCATTA L'ECOPASS A ROMA

E' stato approvato il Pgtu (  Piano Generale del Traffico Urbano)

Prevede l' Ecopass e tutto il centro senza auto

 Un ecopass per entrare nell'anello ferroviario , nuove tariffe per le strisce blu fino ad arrivare a tre euro l'ora in alcune zone. Verranno aboliti abbonamenti e tariffe agevolate. Ci sarà un aumento del 40% delle corsie preferenziali, oggi sono solo 100 Km.

Dopo la pubblicazione che avverrà nei tempi tecnici, decorreranno 30 giorni previsti dalle direttive del ministero per far pervenrie le controdeduzioni. Speriamo si possa arrivare, come da nostra previsione, ad un'approvazione entro l'estate" ha spiegato Improta.

Accanto all'obbligo di risanamento e tutela della qualità dell'aria imposto alle Regioni e all'incentivo allo sviluppo dell'auto in multiproprietà (car sharing) e del taxi collettivo, il Decreto introduce la figura del mobility manager e trasferisce risorse ai Comuni a rischio di inquinamento atmosferico affinché predispongano incentivi volti a ridurre l'utilizzo dei mezzi di trasporto privato anche tramite servizi d'uso collettivo delle autovetture.

Riguardo agli aspetti territoriali si fa riferimento, oltre alle precedenti quattro aree interne al GRA, (la prima coincidente con il Centro Storico , il cui confine è stato ampliato fino alle Mura Aureliane, la seconda coincidente con la Città Compatta delimitata dall'Anello ferroviario, la terza coincidente con l'Area Semicentrale compresa all'interno della Circonvallazione Esterna e la quarta che comprende l'Area Periferica delimitata dal GRA), ad ulteriori due aree corrispondenti al territorio urbanizzato con continuità all'esterno del GRA.

NUOVE CORSIE PREFERENZIALI

Nell'elenco seguente sono riportate alcune proposte di assi dove sarà prioritariamente verificata la fattibilità di corsie preferenziali e i relativi benefici attesi o in alternativa di itinerari a priorità semaforica per il trasporto pubblico: 
- via Cristoforo Colombo (tratto in prossimità del GRA); 
- via Tiburtina; 
- Monti Tiburtini-Serenissima-Tor de' Schiavi; 
- via Portonaccio (ripristino); 
- via Leone XIII; 
- viale Marconi; 
- viale Jonio; 
- viale Tirreno; 
- via Petroselli; 
- via Boccea (nel tratto più interno).

TARIFFE SOSTA

1° Minima € 1,50/ora Massima € 3,00/ora 
2° e 6° Minima € 1,00/ora Massima € 3,00/ora 
3°, 4° e 5° Minima € 0,50/ora Massima € 2,00/ora

Ai cittadini residenti verrà attribuito un plafond di crediti di accesso gratuiti differenziato per tipologia di utenti o per modalità di spostamentoresidenti o dimoranti all'interno del territorio di Roma Capitale pari a 120 ingressi per veicolo

Prevedrà extrabonus mobilità annui sia a residenti che a non residenti in numero di 60 per le seguenti categorie: Artigiani ecc ecc

Terminati i bonus, l'ingresso sarà comunque garantito ai soli veicoli che rispondono ai requisiti emissivi consentiti per la ZTL, attraverso pagamento di un pedaggio da applicare secondo il seguente schema tariffario:

 veicoli "EURO4" fino a 3,0 euro per passaggio in ingresso; 
veicoli "EURO5" fino a 2,0 euro per passaggio in ingresso; 
veicoli "EURO6" fino a 1,0 euro per passaggio in ingresso.

http://www.muoversiaroma.it/doc/solidale/PGTU_2014.pdf

TAXI A ROMA - ZAC ! LA FRANCIA GHIGLIOTTINA UBER

 IN ITALIA SI PROROGA ALL'INFINITO UNA LEGGE CHE IN FRANCIA HANNO ATTUATO UN MESE DOPO LO SCIOPERO DEI TASSISTI PARIGINI

SCACCO MATTO A UBER

JORF n°0065 del 18 marzo 2014
LEGGE n° 2014-344 del 17 marzo 2014
NOR: EFIX1307316L

L'Assemblea nazionale e il Senato hanno adottato,vista la decisione del Consiglio costituzionale n.° 2014-690 DC in data 13 marzo 2014,
Il Presidente della Repubblica promulga la legge che segue:
Omissis
(Ndr: voiturede tourisme avec chauffeur: VTC = NCC)
Capitolo VI : Disposizioni diverse

• Sezione 1: Regolamentazione del noleggio con conducente e dei veicoli a motore a due o tre ruote.

Articolo 134

Il codice del turismo è modificato come segue :
1° Il secondo comma dell'articolo L. 231-2 è completato dalle parole : " ed esse dichiarano sullo stesso registro le vetture che utilizzano" ;
2° L'articolo L. 231-3 recita così :

"Art . L. 231-3 . -

 Le autovetture NCC non possono essere noleggiate sul posto.

"Esse non possono caricare un cliente a meno che il loro autista sia in grado di dimostrare una prenotazione preventiva (precedente).

"Esse non possono né stazionare né circolare sulla pubblica via in cerca di clienti.

"Esse non possono stazionare nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti , in conformità con le norme del Codice della Strada o dei regolamenti emessi dall' autorità competente , a meno che l'autista possa dimostrare la prenotazione preventiva di cui al secondo comma .

"Sotto la stessa condizione di preventiva prenotazione di cui al secondo comma , esse non possono stazionare nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti o , se del caso , entro il perimetro delle stesse oltre ad un periodo di tempo che precede il carico dei loro clienti .

La durata di questo periodo di stazionamento è fissata per decreto. " ;

3°L'articolo L. 231-4 recita così :

"Art . L. 231-4 . -

L'esercizio dell'attività di NCC è subordinata al rilascio di un "permesso professionale" da parte dell'autorità amministrativa . " ;(Ndr: CAP)

4° Il capitolo unico del titolo III del libro II è completato dagli articoli L. 231-5 al L. 231-7 come segue:

"Art . L. 231-5 . -

In caso di violazione da parte di un conducente di un veicolo NCC della normativa applicabile alla professione , l'autorità amministrativa può emettere un avvertimento o procedere a ritirare, temporaneamente o definitivamente , il suddetto "permesso professionale". (Ndr: CAP)

"Art . L. 231-6 . - I. -

 Il fatto di contravvenire all'articolo L. 231-3 è punito con un anno di reclusione e una multa di € 15.000.

" II . - Le persone fisiche riconosciute colpevoli dell'infrazione prevista al I° comma (questo sopra) incorrono inoltre nelle seguenti ulteriori sanzioni :

 1° La sospensione , per un periodo da cinque anni in su , della patente di guida;

2° Il fermo, per un periodo da un anno in su , del veicolo utilizzato per commettere l'infrazione;

3° La confisca del veicolo utilizzato per commettere l'infrazione.

III .

Le persone giuridiche dichiarate responsabili penalmente , ai sensi dell'articolo 121-2 del codice penale , dell'infrazione prevista al comma I° del presente articolo incorrono , oltre che nella multa, secondo le modalità previste dall'articolo 131-38 dello stesso codice, nelle pene previste ai commi 8 e 9 dell'articolo 131-39 del citato codice.

Art . L. 231-7 . -

Le condizioni di applicazione del presente capitolo sono fissate per decreto del Consiglio di Stato " ;

5 ° Alla fine dell'ultimo comma dell'articolo L. 242-1 , il riferimento "L. 231-4 " è sostituito dal riferimento "L. 231-7

Articolo 135
Il codice di trasporto è modificato come segue :

1° L'articolo L. 3121-11 è completato dalle due frasi che seguono:

" Muniti di una prenotazione preventiva , non possono stazionare nelle vicinanze delle stazioni e degli aeroporti o , se del caso , entro i confini di questi, quando non si trovino nel loro comune di appartenenza (Ndr: il comune che ha rilasciato l'autorizzazione)o in un comune facente parte di un servizio comune comprendente il comune di appartenenza (Ndr: come il ns. Bacino Aeroportuale p.es.), oltre ad un periodo di tempo che precede il carico dei loro clienti .

La durata di questo periodo di stazionamento è fissata per decreto. " ;

2° L'articolo L. 3123-2 è modificato come segue :

a) Dopo il primo comma, è inserito il seguente comma :
"Non possono caricare un cliente a meno che il loro autista possa dimostrare una prenotazione precedente. " ;
b) Si è aggiunto il seguente comma :
"Sotto la stessa condizione di prenotazione precedente , essi non possono stazionare nelle vicinanze delle stazioni e degli aeroporti o , se del caso , entro i confini di questi, oltre ad un periodo di tempo che precede il carico dei loro clienti . La durata di questo periodo di stazionamento è fissata per decreto. " ;

3° Dopo lo stesso articolo L. 3123-2, viene inserito l'articolo L. 3123-2-1 formulato come segue :

Art . L. 3123-2-1 .

 L'esercizio dell'attività di conducente di veicolo a motore con due o tre ruote per il trasporto di persone a titolo oneroso è subordinato al rilascio di un'autorizzazione professionale da parte dell'autorità amministrativa . " (Ndr: CAP);

4° Il 4° del II° dell'articolo L. 3124-4 è abrogato ;

5° La sezione 3 del capitolo IV del titolo II del libro I° della terza parte è completata dall'articolo L. 3124-11 redatto come segue :

Art . L. 3124-11 . 

 In caso di violazione da parte di un conducente di veicolo a motore a due o tre ruote per il trasporto di persone a titolo oneroso della regolamentazione applicabile alla professione, l'autorità amministrativa può emettere un avvertimento o procedere a ritirare, temporaneamente o definitivamente, il suddetto "permesso professionale". (Ndr: CAP)

JORF n°0073 del 27 marzo 2014 pagina 6036 testo n° 54

DECRETO
Decreto n° 2014-371 del 26 marzo 2014 relativo alla durata massima di stazionamento dei taxi, dei veicoli di trasporto a motore a due o tre ruote utilizzate per il trasporto di persone e NCC nelle stazioni e aeroporti.

NOR: ACTI1402773D

TAXI A ROMA - IL COMUNE DI ROMA PREPARA LA DELIBERA ANTI NCC NON SPQR

Ogni noleggiatore con licenza di fuori Roma che avrà accesso alla Capitale attraverso la Ztl dovrà produrre una serie di documenti che certifichino che il suo viaggio comincia e finisce nel comune dove è stata rilasciata la licenza

Ovviamente questa nuova delibera, se arriverà in giunta, sarà quasi sicuramente impugnata al Tar da chi oggi non vuole regole. ( Ma stavolta non c'e' Alemanno )

Messaggero Cronaca di Roma di venerdì 21 marzo 2014, pagina 53 «Via da Roma gli Ncc degli altri comuni» - Via da Roma gli Ncc di altri comuni
di Tagliapietra Riccardo

 La manifestazione del 20  marzo scorsoa piazza Venezia di tassisti e noleggiatori romani è foriera di buone notizie. Una nuova bozza di delibera, firmata dall'assessore capitolino ai Trasporti, Guido Improta, che sancisce alcuni punti fondamentali contro la lotta all'abusivismo degli Ncc. Ogni noleggiatore con licenza di fuori Roma che avrà accesso alla Capitale attraverso la Ztl dovrà produrre una serie di documenti che certifichino che il suo viaggio comincia e finisce nel comune dove è stata rilasciata la licenza. Attualmente ci sono licenze Ncc rilasciate da Firenze, Ragusa, Messina, Cosenza, L'Aquila, solo per citare alcuni dei comuni di rilascio, che operano stabilmente in città. Senza mai rientrare nelle rimesse, come invece previsto dalla legge e da una sentenza del febbraio scorso della Corte di giustizia dell'Unione europea, che stabilisce in soldoni che ogni Stato deciil costo di una licenza di Roma il costa della licenza nei piccoli Comuni de come gestire le proprie autorizzazioni Ncc. Sul tema negli anni si sono sviluppate inoltre una serie di inchieste giudiziarie nei confronti di Comuni «canaglia» che avrebbero rilasciato licenze di noleggio in cambio di tangenti. È accaduto in Calabria, in Abruzzo, ma anche nel Lazio. Inchieste che si stanno allargando a macchia d'olio.

IL BUSINESS

Un giro d'affari milionario fuori controllo. Una delle ipotesi è che ci siano interessi politici e di voti dietro la reticenza di amministratori ed esponenti di partito, che fino a oggi hanno rimandato la soluzione del problema, lasciando ai tribunali amministrativi regionali la gestione della patata bollente. A Roma si parla di quasi settemila licenze rilasciate da altri Comuni (1024 sono quelle di Roma, mai aggiornate), che lavorano stabilmente in città, tutte regolarmente registrate negli archivi di Agenzia della mobilità per l'accesso alla Ztl, ma che a nessuno è mai venuto in mente di controllare. Tanto meno al Gipt della polizia locale che ha addirittura una squadra di pronto intervento, la Squadra vetture, con il compito di passare al setaccio taxi e Ncc, ma che finora si è limitata a interventi di routine. Nessuna inchiesta seria è stata fatta nonostante le ripetute segnalaziole licenze rilasciate dal Comune di Roma ni e denunce fatte dalle organizzazioni sindacali che tutelano tassisti e noleggiatori romani, Unica Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Mit e Anar. L'unica inchiesta è della Procura della Repubblica nei confronti di alcuni vigili che pigliavano mazzette in cambio di soffiate sui controlli. «Se l'assessore Improta riuscirà a chiudere questa delibera sarà fatto un passo importante contro l'abusivismo a Roma», dicono i sindacati in coro. Perché i possessori di licenze cosiddette «burine avranno vita difficile.

LE NOVITÀ

Gli autisti dovranno presentare una comunicazione preventiva con i dati anagrafici del titolare e dell'auto. Iscrizione alla camera di commercio e se il conducente del veicolo è diverso dal titolare, andranno comunicati i dati del contratto. Il noleggiatore dovrà anche comunicare data, ora e luogo di inizio del servizio. Ma, soprattutto, la validità della comunicazione sarà limitata «al singolo servizio», escluse alcune tipologie, come i contratti annuali.

Ovviamente questa nuova delibera, se arriverà in giunta, sarà quasi sicuramente impugnata al Tar da chi oggi non vuole regole.

fonte

http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/View.aspx?ID=2014032127054059

TAXI A ROMA - ASSE ROMA- MILANO : UBER ORAMAI CIRCONDATA

 LEGALITA' NEL SETTORE TAXI

 ASSE ROMA- MILANO

PER IL RISPETTO DELLE LEGGI

A Milano il fronte della protesta  ( di cui lo sciopero di ieri 20 Marzo ) dei colleghi tassisti ha come unico e prioritario obiettivo il fermo senza se e senza ma di quegli autisti Ncc che aderiscono alla start up Uber  : ricevuti dalle istituzioni il Prefetto,in sintesi , ha detto che sentire le istanze dei tassisti e' utile per capire .

Tanto quanto a Roma , dove l'Assessore Improta ignora completamente la legge quadro delle categorie Ncc / Taxi e soprattutto la recente interpretazione della Corte di Giustizia Europea sulla stessa , che ha cassato ogni ipotesi di servizio fuori del perimetro delle leggi italiane .

In questo Paese ,per primi i giornalisti , cresciuti a " copia e incolla " e poi i politici locali , le leggi si interpretano , a seconda di chi e' il soggetto : nel caso di noi tassisti , il forte pregiudizio sulla categoria non aiuta di certo a risolvere in maniera adeguata la serie di soprusi che stiamo vivendo nelle piazze italiane ( si e' scioperato anche a Napoli ,caro assicurazioni ).

Ieri sera , un trenino di 5 apecar ha scorrazzato su Piazza San Pietro e poi fin su il Gianicolo : oramai non si contano piu' i trenini di Van Ncc che fanno quello che e' vietato ai cugini dei Bus Turistici ,ovvero arrivare fin sotto qualsiasi monumento e sostare in attesa del gruppo dove capita, Via Milano,Via della Stamperia .

Nessuno vede , nessuno interviene .

Dice il Ceo di Uber ( ferocemente contestata a Milano ) Arese Lucini che a Roma " si lavora benissimo "  ( fonte : La Repubblica )

Affermazioni molto ottimistiche seguendo dei parametri che abbiamo imparato proprio guardando Uber nel mondo : sappiamo infatti che la tariffa che hanno viene alzata all'insu' nei momenti di picco della richiesta .

Ebbene , dopo nemmeno un anno su Roma , hanno abbassato la tariffa del 20% ( la loro royalty )  : a seguire l'annuncio che ad ogni sciopero taxi la tariffa sara' sempre abbassata .

Nessuna authority e' finora mai intervenuta a contestare il dumping di questa start up che sta' regalando dollari fin dal suo arrivo a Milano e Roma : corse gratis regalate ai new user , get 20 ( passaparola che premia di 20 € quello che poi e' il referral marketing )

Il mistero  ( mica tanto visto il budget di 258 ml di dollari ricevuti da Google e il paradiso fiscale Olanda della sede della start-up ) e' come autisti italiani Ncc possano fare corse tipo taxi dovendo il 20% di commissione e sulla stessa corsa pagare anche il 10% di Iva obbligatoria ; insomma, come fa' un tizio con Mercedes E 200 a fare una corsa decurtata del 30% ?

Nessuno pone questa domanda al Ceo Uber : domanda che sdoganerebbe noi tassisti dall'angolo dove veniamo messi ogni volta che si plaude al nuovo che arriva,soprattutto se a stelle e strisce .

Che la signora Ceo Uber sia in difficoltà , lo si evince osservando i dati twitter di Roma e Milano , un prezioso canale informativo per la start-up americana ai followers aderenti ; su questa piattaforma passano infatti le iniziative promo delle centinaia di siti fashion dove ogni censore del bello di uber conclude l'incensazione offrendo il suo promo per far provare il servizio ( e dunque egli stesso rimpinguando il suo Get 20 ! )

Insomma, finora i soldi hanno fatto andare l'acqua all'insu' ,come amava dire la mia cara nonnetta.

Nemmeno tremila followers tra Roma e Milano e una fatica da niente arrivare alle 5.000 firme ( solo 5.000 ! ) per ammaliare il Sindaco Pisapia di Milano sulla bonta' del servizio dicono che gli americani hanno costruito  il palazzo sulle sabbie mobili .

E non e' un caso che proprio a Milano sia esplosa in maniera clamorosa la protesta e gli scioperi contro l'invasione americana e le " sue leggi " : la fame oramai ha raggiunto ogni settore economico , e noi tassisti ,milanesi o romani o napoletani , siamo il termometro di una economia che e' in discesa .

A Milano la fame genero' il famoso " assalto ai forni " di manzoniana memoria : gli eredi di quella citta' coltivano ancora il Dna della ribellione popolare ai soprusi , mentre qui' a Roma , il Sindaco si e' complimentato per non aver bloccato la città ! , mentre nello stesso luogo del presidio taxi romano il traffico veniva bloccato invece da soli 30 rappresentanti del diritto alla casa !

La percezione e' che qui' a Roma la legalita' sia orfana di Uber , tutti presi come siamo dallo storico romano centrico assalto Ncc non Spqr  , dagli abusivi che "accolgono " i turisti in stazioni e aeroporti strappandoci anche il privilegio di primo biglietto da visita della citta' "

TAXI A ROMA - ARRIVA LA ZTL A MAGGIO PER NCC non SPQR ( SALVO TAR )

NON C'E' UNA VOLONTA' POLITICA DI RISOLVERE IL PROBLEMA

Roma:Marino, tolleranza zero con tassisti abusivi. Schiaccerei loro auto20 Marzo 2014 - 14:48

(ASCA) - Roma, 20 mar 2014 - ''Se fosse per me prenderei l'auto del primo tassista abusivo che mi capita e con la macchina che si usa per distruggere le automobili la schiaccerei fino a farne un cubetto. Questo non lo posso fare ma abbiamo gia' firmato un accordo con Aeroporti di Roma per mettere una sorta di area Ztl che potra' individuare immediatamente coloro che, non avendo la licenza per praticare la loro professione a Roma, lavorano illegalmente. Dobbiamo stroncare questo fenomeno''. cosi' il sindaco di Rom, Ignazio Marino, ai microfoni di Radio Radio promettendo tolleranza zero contro gli abusivi che affollano le stazioni e gli aeroporti.

video intervista a Carlo Di Alessandro (Federtaxi ) su Radio Citta' Futura

IL COMUNE  APPLICHERA' LA 21 / 92 IN VIGORE

Avv. Giustiniani ( l'eroe alla Corte di Giustizia Europea )

"Roma Capitale dell'abusivismo" è la denuncia di un centinaio di tassisti in presidio in piazza Madonna di Loreto, nei pressi di piazza Venezia, contro gli Ncc abusivi che lavorano a Roma provenienti dai comuni della periferia.

Tra le bandiere di Unica Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Federtaxi Cisal e A. T. I. Taxi, spiccano i due grandi striscioni "Difendere 1 quater - Stop all'illegalità" e "La legge 21/92 non si tocca!! - Taxi Ncc Roma" appesi agli alberi a ricordare le normative in materia, la n. 422 Burlando e la legge 21 del 92. 

"È una battaglia di legalità: il Comune ci aiuti e ci incontri oggi, sennò parte una class action", chiede Marco Morana, coordinatore regionale Unica Filt Cgil, tra gli organizzatori. "È come curare un tumore con l'aspirina - attacca - Ci sono oltre 13.000 licenze di noleggio con conducente che arrivano da fuori città, rispetto alle 1.025 riconosciute dal Comune.

Si spacciano per padri di famiglia, che rientrano a casa, invece fanno servizio abusivo.

 Un esempio: a Bellegra ci sono 17 Ncc per 2.000 abitanti, i carabinieri dopo le indagini ne hanno revocate 16". Spesso si arriva allo scontro fisico: "È una lotta quotidiana: colleghi minacciati, con i foglietti sui tergicristalli che gli vietano di fare foto per documentare. Non abbiamo paura, ma noi non picchiamo i conducenti di noleggi - precisa Morana - le minacce le gestiscono le forze dell'ordine". Ci sono le leggi, spiega, "e vanno applicate, come la Corte europea, ha ribadito lo scorso 13 febbraio".

Insieme ai tassisti, in piazza anche gli Ncc regolari che, nel loro statuto, non prevedono la possibilità per i colleghi non di Roma di esercitare in città: "L'abusivismo dilaga - racconta Massimo Sensi, titolare di Ncc e membro dell'Anar (Associazione noleggiatori romani) - le autovetture, infatti, che a fine servizio devono rientrare in rimessa, rimangono qui nel Comune di Roma. È illegale e di fatto vi sono migliaia di Ncc in più rispetto a quanto fissato".

Una delegazione di tassisti poi, in Campidoglio, ha avuto un colloquio con l'assessore alla Mobilità, Guido Improta, il comandante della polizia locale, Raffaele Clemente, e il vicecapo di Gabinetto del sindaco con delega alla Sicurezza, Rossella Matarazzo.

Durante l'incontro sono emerse alcune novità.

 "Per ora un gabbiotto fisso dei vigili alla stazione Termini contro gli irregolari e nelle prossime settimane una delibera mirata contro l'abusivismo e una task force congiunta per l'aeroporto di Fiumicino - ha spiegato Claudio Fagotti dell'A. t. i. Taxi, soddisfatto dell'esito - Abbiamo aperto un tavolo con Improta e Clemente per risolvere il problema dell'abusivismo.

 L'assessore ci ha fatto capire che nel giro di qualche settimana sarà preparata una delibera specifica per ribadire l'applicazione della legge 21 del 1992".

Sull'altro nodo denunciato dai tassisti, l'abusivismo di Ncc e conducenti irregolari all'aeroporto di Fiumicino, Fagotti definisce "un po' vaghe inizialmente" le risposte degli interlocutori istituzionali, che però hanno poi confermato "l'intenzione di aprire una task force in sinergia con il Comune di Fiumicino".

 La protesta per il momento rimane in standby, aspettando nuovi sviluppi. Una linea dialogante che, afferma Fagotti, "è piaciuta anche al sindaco Marino, che in una trasmissione a Radio Radio dove è intervenuto insieme a me, si è congratulato perché non abbiamo bloccato Roma".

In arrivo quindi Ztl anti-abusivi negli aeroporti della Capitale, come annunciato dal primo cittadino.

"Credo ci debba essere tolleranza zero - ha spiegato ai microfoni di Radio Radio - Se fosse per me io prenderei i primi tassisti abusivi che mi capitano, schiaccerei la loro macchina e la restituirei loro a cubetto. Questo non lo posso fare ma abbiamo già firmato un accordo con Aeroporti di Roma per mettere una sorta di area Ztl che potrà individuare immediatamente coloro che, non avendo la licenza per praticare la loro professione a Roma, lavorano illegalmente. Dobbiamo stroncare questo fenomeno".

 "Sto mettendo in atto ogni strumento per contrastare in maniera severissima l'abusivismo - aggiunge Marino - Mi vergogno da primo cittadino che le nostre stazioni e purtroppo anche  i nostri aeroporti spesso siano preda di persone che illegalmente praticano quella professione.

 Per questo ho più volte chiesto al prefetto Pecoraro di aiutarmi perché ad esempio Fiumicino e Ciampino non sono sotto la giurisdizione del sindaco di Roma ma sono Comuni diversi

fonte

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/03/20/news/taxi_presidio_in_piazza_venezia_pronta_class_action_contro_ncc_abusivi-81431728/

TAXI A ROMA - MILANO TAXI : IL PREFETTO " VUOLE CAPIRE "

MILANO SCIOPERO TAXI : SODDISFAZIONE DEL SINDACATO

   "LEGALITA' NON E' SOLO UNA PAROLA,BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE"

 Nero Villa, segretario di SA.Ta.M.

COMUNICATO STAMPA

In data odierna, mentre è in corso il fermo del servizio taxi in tutto il territorio del bacino aeroportuale lombardo, una delegazione del Coordinamento delle Organizzazioni di Categoria tassisti è stata ricevuta dal Prefetto di Milano, Dott. Francesco Paolo Tronca.

Nel corso dell'incontro la delegazione ha significato al rappresentante del Governo la necessità di mettere in campo azioni repressive e dissuasive tese ad eliminare il fenomeno dell'abusivismo nel settore e le pratiche di facilitazione dell'attività abusiva, anche attraverso l'utilizzo di piattaforme elettroniche.

Il Rappresentante del Governo ha assicurato piena disponibilità ad affrontare il problema in collegamento sinergico con enti locali, forze di polizia e rappresentanti della categoria, nello spirito di immaginare che da Milano possa partire un progetto finalizzato al miglioramento del servizio che tuteli la legalità, nella consapevolezza dell'importanza del servizio pubblico, tenendo conto delle innovazioni tecnologiche; la categoria ritiene irrinunciabile sollecitare una richiesta di intervento del Governo al fine di definire criteri attuativi urgenti per l'applicazione della Legge quadro 21/92 .

Al termine della riunione la delegazione ha informato i manifestanti degli impegni assunti dal Prefetto di Milano e la manifestazione è stata dichiarata sciolta .

Il fermo del servizio proseguirà come previsto sino alle ore 22.00 così come comunicato alla Commissione di Garanzia ed alle Autorità competenti dal Coordinamento delle organizzazioni sindacali di categoria.

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http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/03/20/foto/sciopero_dei_taxi_nei_cartelli_le_ragioni_della_protesta-81431910/1/#5

http://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/14_marzo_20/i-tassisti-sciopero-8d72a05e-b011-11e3-a027-9deb5b03f50b.shtml

http://www.youreporter.it/foto_Sciopero_taxi_a_Milano_contro_abusivi_e_sciacalli

TAXI A ROMA - 22 GIUGNO ROLLING STONES A ROMA

ROLLING STONES AL CIRCO MASSIMO IL 22 GIUGNO

 Adriano La Regina, per ben 28 anni a capo della soprintendenza dei Beni archeologici di Roma, è assolutamente contrario. Perché spiega: "È indegno sfruttare luoghi così preziosi darle in mano a masse incontrollabili. Non vedo perché si debba fare un concerto nel cuore di Roma e non in un posto più periferico. 

Marino : facevo i trapianti di fegato ascoltando It's only Rock 'n roll

articolo completo

http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/03/16/news/rolling_

stones_a_roma_il_concerto_della_discordia-81137834/

TAXI A ROMA - SIT- IN A PIAZZA VENEZIA DEI TAXISTI IL 20 P.V. - SERVIZIO REGOLARE

TAXI A ROMA - BUS TURISTICI EURO 2 : LA NOSTRA ILVA

ROMA : LA NOSTRA ILVA SU 4 RUOTE

DAL DIVIETO DI ACCESSO NEL I MUNICIPIO AI BUS TURISTICI EURO 2 FINO AL 2016

Abbiamo un Sindaco che andava in bicicletta mentre la città e' il simbolo del fallimento di ogni strategia di controllo del traffico , romanamente recintato nelle ZTL , nel senso che ,basta che paghi e puoi andare ovunque , con buona pace dei propositi di avere una città perlomeno con qualità dell'aria accettabile .

Lo scorso 14 Marzo viene approvato il piano Bus Turistici : trionfalmente un sindacato ( Ermet ) invita gli associati a cantare vittoria . Un solo voto contrario ,nessuna modifica rispetto agli accordi intrapesi con l'Assessore alla Immobilita' del Comune di Roma ,Improta .

E che sara' mai successo ,direte ; i bisonti della specie piu' inquinante ma con il Fap ( Filtro anti particolato ) potranno entrare a Roma e chiedere permessi annuali e giornalieri .

Il sistema Fap di ecologico non ha nulla : il sistemma polverizza le polveri di scarico e in revisione gli strumenti tecnici non catturano le micro particelle emesse ,percui risulta nelle regole.

Fino al 2018 , dietro pagamento ,dunque , liberi di inquinare " considerato il difficile momento economico " come da delibera .

Una generosissima concessione del Comune alla lobby Ncc su bus che ha stravolto il piano originario che a Luglio 2013 aveva fatto imbufalire il settore alberghiero ,altra formidabile lobby : si voleva vietare l'accesso in I Municipio ai pullman turistici.....

L'albergo si basa principalmente su una movimentazione di pullman che rappresenta 1'80% del nostro fatturato. Abbiamo 296 camere che non potremo mai riempire senza i gruppi di turisti». Già ma cosa impedisce agli stranieri di raggiungere in un altro modo gli alberghi del centro? «Glielo spiego in poche parole - risponde Vincenzo De Martino, direttore dell'Hotel Palatino in via Cavour - non siamo a Londra o Madrid, dove ci sono mezzi pubblici e servizio taxi efficienti. Qui da noi i turisti, per esempio giapponesi o americani, hanno paura perfino di camminare su una strada trafficata, figuriamoci se andiamo loro a dire che devono raggiungere l'albergo a piedi. E poi parliamo di turisti spesso di età avanzata, quelli che viaggiano in gruppo, non certo ventenni»

Se,poi, il settore alberghiero arriva a far eleggere alla Confcommercio il proprio presidente di Federalberghi Sig.Roscioli ( proprietario di cinque alberghi con rispettivi stalli carico e scarico bus vera trappola del traffico specialmente a Via Principe Amedeo )

Quale potrebbe essere la soluzione? Per gli operatori del settore alberghiero non ci sono dubbi: «Far rispettare la normativa che già esiste e multare chi sosta in doppia fila o intralcia il traffico»

Appena domenica scorsa ,a commento del sabato a orari limitati causa smog ,Roscioli ci dice dalle pagine di La Repubblica: : le domeniche a piedi sono da abolire. Perché contrari? «Perché comportano una limitazione agli spostamenti delle persone. I romani restano a casa e le vendite crollano». Allora siete contrari anche alle targhe alterne... «Siamo contrari a qualsiasi tipo di limitazione di movimento dei cittadini.. Ha dati sulla riduzione degli acquisti nelle precedenti domeniche ecologiche? «Abbiamo avuto il 30% di vendite in meno

Qual'è la sua ricetta allora? «lo propongo una moratoria di 3-5-7 anni, da concordare, durante i quali i romani devono cambiare la propria vettura con una a gas, elettrica o a gpl. E dopo questo tempo, vietare l'ingresso all'interno delle Mura Aureliane a chi non è dotato di questo tipo di veicoli». E nel frattempo? «Agire sui riscaldamenti delle case e potenziare il trasporto pubblico, che adesso non è all'altezza. Non solo a Parigi, ma anche a Milano funziona molto meglio. Se non ci possiamo permettere le metropolitane, visto che l'archeologia blocca tutto, allora rendiamo più efficiente il trasporto di superficie». Ma voi commercianti non volete le corsie preferenziali... «Quelle adiacenti ai marciapiedi no, perché tolgono i posti per la sosta». Come giudica le politiche sulla mobilia della giunta Marino? «Bene via dei Fori Imperiali se diventa davvero pedonale. Così non ha senso. Ha creato problemi e non ha aggiunto nulla. Bene anche il Tridente pedonale, ma per via del Babuino, che non ha un percorso alternativo come via Ripetta con la passeggiata di Ripetta, ci devono essere delle deroghe. Per esempio, per il carico e lo scarico merci e per raggiungere gli alberghi».  [ ovviamente no ?  Va55 ]

Dunque , il Comune affamato di soldi sta' oramai facendo solo cassa : basta vedere i numeri degli accessi  (104.000 ) e degli abbonamenti del solo anno 2012 ( 900.000 )

Qui' pagano anche i residenti dentro le ztl e i " domiciliati" ,tutto con un certosino  listino prezzi a seconda delle caratteristiche della vettura se ibrida o a seconda della potenza in cavalli.

Le nuove entrate economiche sono le Car Sharing ( 1200 € a vettura /anno )

Senza sottovalutare i permessi dei diversamente abili ( 62.000 ) che possono inscrivere fino a tre vetture ( che diventano 180.000 ) totalmente gratis : si noti che anche una persona con problemi cardiaci puo' avere il permesso ,quindi sdoganiamo il permesso che ha come logo una carrozzina .

Ecco che noi tassisti , invece di essere o diventare i protagonisti della mobilita' cittadina , rimaniamo nei posteggi .

In fondo , se con la macchina privata posso parcheggiare in tripla fila in piena Ztl ,perche dovrei prendere un taxi quando il rischio di una multa e' cosa rara ?

TAXI A ROMA - A ROMA COMANDA CONFCOMMERCIO

LA VERA LOBBY CHE COMANDA ?

CONFCOMMERCIO

Nuove politiche per la mobilità per fermare il declino
dell'economia del Paese

http://www.camera.it/temiap/temi17/File%203794.pdf

"In considerazione dell'ineguagliabile patrimonio storico, culturale ed ambientale delle città italiane che le rende asset portante della filiera del turismo, è essenziale valorizzare e non penalizzare il comparto dei bus turistici, che tanto contribuisce all'accessibilità ed alla fruizione del richiamato patrimonio"

Nell'autotrasporto merci, nei servizi di Taxi e Noleggio auto con conducente (NCC è ormai consolidato un vero ginepraio di ricorsi, denunce, giudizi, che coinvolgono la Magistratura Ordinaria e Amministrativa, l'Antitrust, la Commissione UE, la Corte di Giustizia Europea, che rende estremamente complicata e permanentemente “sub iudice” l’attività degli operatori, a tutto svantaggio della certezza del Diritto e dell’efficace governo del settore. A questo proposito, un ulteriore contributo negativo alla crescita del contenzioso è stato fornito dal nuovo art. 21 bis della legge 287/1990 (introdotto dal D.L. 201/2011 “Salva Italia”) - che ha attribuito all’Autorità Antitrust il potere di agire in giudizio contro atti, regolamenti e provvedimenti di qualsiasi Amministrazione Pubblica ritenute in contrasto con le norme a tutela della concorrenza e del mercato e che andrebbe riconsiderato

RIFORMARE IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

pagina 14

Nel corso del 2012 (da ultimo ad opera del DDL stabilità), è stata prorogata per 2 volte l'entrata in vigore della critica riforma del servizio di noleggio auto con conducente, recata dall'art. 29 comma 1 quater del D.L. 207/2008.

Si tratta di una riforma anticoncorrenziale, che presenta, anche, significativi profili di criticità rispetto alla normativa europea.

Sarebbe, pertanto, opportuno abrogare definitivamente la disposizione, (senza limitarsi a congelarne gli effetti deleteri prorogandone ulteriormente l’entrata in vigore) e varare una riforma organica della disciplina nazionale (L.21/1992) sui servizi pubblici non di linea taxi e NCC.

Tale riforma dovrebbe essere prioritariamente l’occasione per separare la disciplina del noleggio auto con conducente da quella dei taxi, in virtù delle profonde diversità esistenti
tra i due servizi, sotto il profilo della domanda servita e delle tipologia di prestazioni di trasporto erogate.

In considerazione di quanto esposto, sarebbe, pertanto, preferibile accostare la normativa degli NCC a quella dei servizi ad essi più simili dei bus turistici (L.218/2003), pur se con alcuni importanti distinguo primo, ed imprescindibile
tra tutti, il mantenimento delle caratteristiche di trasporto pubblico.

In particolare, le attività di NCC dovrebbero essere liberalizzate sull'impronta della richiamata L.218/2003, prevedendo, esclusivamente, un esame selettivo e moderno per l’accesso alla professione.

Le autorizzazioni all’attività non dovrebbero, più, essere rilasciate dai singoli Comuni, ma possibilmente a livello meno decentrato-ideale il Ministero dei Trasporti Inoltre, per superare il ginepraio territoriale di e adempimenti per l'accesso nelle aree urbane (ZTL) e l'uso delle relative infrastrutture (corsie preferenziali), evitando ogni forma di discriminazione tra imprese, in base alla mera sede di stabilimento, occorrerebbe promuovere, su scala nazionale, un comune modello regolatorio, che segua la recente buona pratica del Comune di Firenze. (telepass dal costo annuale di 8 euro per la sola copertura dei costi di registrazione e che, senza distinzione, è obbligatoria per TUTTI gli NCC italiani, anche quelli con sede a Firenze).

A tal proposito, sarebbe di sicuro ausilio la creazione di un database Nazionale all'interno del quale i singoli Comuni potranno attingere per avere le informazioni sul possesso, o meno, da parte dei veicoli NCC, dei prescritti requisiti per poter accedere nei relativi ambiti urbani.

Essenziale sarà, inoltre, prevedere efficaci meccanismi di lotta al crescente fenomeno dell'abusivismo nel settore (pseudo trasporti di cortesia, noleggio di veicoli senza autorizzazione al trasporto persone).

Sarebbe, infine, opportuno prevedere, anche per i trasporti pubblici non di linea di persone, meccanismi di recupero delle accise pagate sui carburanti

TAXI A ROMA - EFFETTO INUTILE SCIOPERO A FIUMICINO : ARRIVANO BOX POLIZIA,ZTL , E NCC LONTANO DAGLI ARRIVI

Abbiamo intenzione di non rinnovare la concessione del box interno al terminal arrivi ad alcune cooperative Ncc. Faremo un nuovo polo per i noleggiatori vicino a dove sono ospitate le altre società di noleggio auto

E gli autisti non potranno più accedere ai terminal, ma dovranno aspettare fuori

Entro giugno partirà la nuova Ztl in aeroporto, voluta proprio per fermare i furbetti del noleggio.

 Inoltre abbiamo intenzione di non rinnovare la concessione del box interno al terminal arrivi ad alcune cooperative Ncc.

Faremo un nuovo polo per i noleggiatori vicino a dove sono ospitate le altre società di noleggio auto».

 Parola di Vitaliano Turrà, direttore dell'aeroporto romano, che ieri di fronte alle proteste dei tassisti ha voluto rassicurare la speranza di chi lavora onestamente e chiede da anni il rispetto della legalità.

 È già partito il progetto per installare le nuove telecamere che consentiranno di monitorare chi entra e chi esce dall'aeroporto in modo da evitare che mezzi pubblici non autorizzati o privi del voucher di prenotazione arrivino ai terminal dedicato a taxi e ncc. E gli autisti non potranno più accedere ai terminal, ma dovranno aspettare fuori.

NUOVI PRESIDI

 Saranno operativi nei prossimi giorni i due nuovi presidi delle forze dell'ordine per combattere il fenomeno dei trasportatori abusivi.

 Uno è al centro della sala arrivi al terminal3 e ll si alterneranno carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Davanti al terminal, dove c'è anche la fermata dei taxi, ci sarà invece il punto di controllo della polizia municipale.

FONTE

http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/View.aspx?ID=2014031226978137-1

TAXI A ROMA - INTERVENIRE SULLA PAZZA TARIFFA TAXI ROMANA

MI MANCANO 1.500 KM AL MESE DALLA SCHEDA CARBURANTE

I dati della crisi taxi sono riassunti dalla scheda carburante : oramai si viaggia a meno 1.500 km al mese , ovvero quelle10/15 corse per Fiumicino che non faccio ( facciamo ) piu' .

Tre le cause : la pazza tariffa che abbiamo dal 1 Giugno 2012 con la corsa fissa Roma -Fiumicino a 48 € ,la sovrapposizione di 6.000 Ncc al servizio taxi che ha sconquassato il mercato con un eccesso di offerta e ,non ultima , gli intermediari , che si frappongono tra il cliente e il tassita e/o ncc laddove i clienti sono ospitati.

La tariffa pazza e' stata la mazzata che si e' sovrapposta alle altre due concause .

Talmente pazza che , se in città per una corsa urbana si viaggia a 1,10 km/€ , lo stesso taxi, per esempio proveniente da Fiumicino e diretto al quartiere Parioli ( fuori delle Mura Aureliane ) ,gia' appena entrato all'Eur , viaggia alla tariffa piu' alta ,ovvero 1,60 Km/€ fino a destinazione .

Talmente pazza che nel turno di notte (22:00- 06:00 ) il tassametro parte da 6.50 € : una mazzata psicologica alla partenza dal posteggio non da poco . Una sicura litigata con il cliente ( soprattutto se straniero ) quando arrivi all'indirizzo via radiotaxi con il display che segna dopo 5 minuti 10/11 euro.

Noi continuiamo a farci del male da soli , invece di invertire la rotta e prendere provvedimenti sulla tariffa ( che sono urgentissimi ) stiamo alla finestra ( pardon ,al posteggio ) a vedere le nostre corse che vengono svolte dalla concorrenza .

Sono sparite le corse " lunghe" ( > di 20 € ) e ci sono rimasti i servizi  navetta per e fuori della Ztl ,soprattutto perche' a Roma non e' possibile trovare un parcheggio .

Da 15 corse oramai siamo a meno di 10 : e ognuna ha una media di 10 € .

Non siamo piu' in grado tra pochissimo di coprire i costi di gestione .

Appena un anno fa' era stato dichiarato lo stato di crisi del settore : siamo rimasti all'annuncio , soltanto .

E il problema del lavoro che non c'e' piu' e'  anche il citta'  come Milano ( che sciopera il 20 p.v. ) ,Napoli , dove il caro assicurazioni e abusivismo ha messo in ginocchio i valorosi " bombardieri " napoletani senza i quali il Governo Monti ci avrebbe asfaltato .

L'ho detto mille volte da questo blog : per esempio istituire il taxi condiviso sulle tratte Fiumicino-Roma . Un cartello con scritto " ogni 4 passeggeri " si parte dividendo la spesa ,per esempio 10€ a persona .

Tanto quanto gia' fanno in aeroporto altri imprenditori non taxi .

Ma qualsiasi cosa , si provi a farla ,prima che sia troppo tardi per non poter fare poi nulla .

TAXI A ROMA - SCIOPERO RIUSCITO A FIUMICINO . ADESSO URITAXI SI ACCORGA CHE SIAMO ALLA FAME

I tassisti romani hanno scioperato oggi a Fiumicino. La protesta, cominciata alle 10 è proseguita fino alle 16, ed è stata attuata «per chiedere il ripristino della legalità contro l'annoso problema degli Ncc di fuori Roma che lavorando nella capitale e contro altre forme di abusivismo nel trasporto di persone

L'adesione è stata massiccia

Allo sciopero hanno aderito Unica Taxi Cgil, Fit Cisl Taxi, Uil Trasporti Taxi, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Ati e Mit

Una protesta decisa «alla luce della grave situazione di continua violazione della legalità dovuta alla sostanziale non applicazione dell'ordinanza 14/2009 [ gli ncc con prenotazione del cliente debbono aspettarlo al meeting point n.d.r. ] e in risposta all'oggettivo immobilismo di Aeroporti di Roma e delle amministrazioni comunali di Roma e Fiumicino che ignorano le giuste richieste di legalità e rispetto delle regole che giungono oramai da anni dalla categoria. I tassisti chiedono legalità contro l'annoso problema degli Ncc di fuori Roma che lavorano nella capitale e contro altre forme di abusivismo.

I sindacati ( come promesso ) hanno garantito (come previsto dalla vigente normativa in materia di regolamentazione del diritto di sciopero) le prestazioni di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati. Il servizio nella città di Roma e' stato invece regolare ( vedi video )

Arriva la nota dei sindacati,soddisfatti della manifestazione :

«Una straordinaria giornata di mobilitazione per il ripristino della legalità in sede aeroportuale con un'ampia partecipazione dei nostri colleghi».

È quanto dichiarano in una nota congiunta le strutture maggiormente rappresentative del settore Unica taxi CGil, FIt Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Ati e Mit.

«Oggi - continua la nota - abbiamo nuovamente dimostrato che il livello di degrado che si vive in particolare presso gli arrivi internazionali dell'aeroporto di Fiumicino non è più tollerabile e che al più presto le competenti autorità (AdR, comune di Roma e comune di Fiumicino), debbono intervenire per garantire l'osservanza delle regole anche per per gli operatori del settore del noleggio.

Infine un sentito ringraziamento va alle forze dell'ordine che hanno vigilato sul tranquillo e pieno svolgimento di questa splendida iniziativa».

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IL CASO URITAXI

Peccato che anche questa volta non abbiamo perso l'occasione per continuare ad essere divisi anche sul tema della legalita' che fa' rima con il pane quotidiano.

Dalle pagine del Messaggero.it arrivano notizie di questo sindacato ( ?? ) taxi che si allarma : " Mi giunge notizia che all'aeroporto di Fiumicino ai conducenti che vorrebbero caricare passeggeri viene impedito di farlo da un piccolo gruppo di colleghi che accogliendoli con offese e minacce li costringono a tornare a Roma a vuoto, lasciando a terra gli utenti che vorrebbero invece prendere il taxi - ha riferito Loreno Bittarelli, presidente nazionale di Uritaxi - Noi rispettiamo il diritto di chi ha deciso di scioperare ma a tutela dei nostri associati chiediamo alle forze dell'ordine che venga salvaguardato anche il diritto di chi, come noi, per contrastare il problema dell'abusivismo e creare disagi all'utenza, ha preferito intraprendere un percorso diverso dallo sciopero tra le categorie taxi e ncc, attraverso un tavolo di confronto per riscrivere insieme regole più stringenti che riportino la legalità" .

C'e una parte del sindacato che oramai non rappresenta piu' la base , dimentico del lavoro in strada , della difficolta' di fare semplicemente un cambio d'olio .

Io oggi ho incassato 99 € .

Non sò come mai potro' comprare il taxi con cui dovro' sostituire quello attuale .

Non so' come poter far fronte a una gomma da sostituire.

Questi drammi ( per non parlare di cosa vuol dire poi essere monoreddito e avere una famiglia da mandare avanti ) , hanno dato fuoco alle polveri ,oggi, oggi che siamo miseramente diventati tecnicamente dei poveri .

Questo sindacato ha dileggiato la importante sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha ribadito che i taxi non sono una lobby e in nessuna maniera ha mai ostacolato il settore Ncc muovendosi all'interno della Legge 21/1992.

Questo sindacato ,oggi,non ha partecipato alla manifestazione perche' vuole fare un tavolo tecnico con chi ci sta' portando via i clienti ogni giorno .

Questo sindacato ha la pretesa di essere la unica voce della categoria , mentre oggi la manifestazione ha dimostrato il contrario .

Questo sindacato si e' preso da solo - senza nessuna concertazione - la briga di " risolvere" il problema Ncc a modo suo .

Questo sindacato ha chiesto alle forze dell'ordine che venga salvaguardato anche il diritto di chi vuole lavorare.....

Quando si dice " quando e' troppo e' troppo " !

TAXI A ROMA - START-UP : LA STRANA ETICA DI UBER

  START-UP DISPERATA DOPO CHE MILANO HA DETTO NO AGLI AMERICANI

"La cosa che dispiace è che non ci sia mai stato un confronto per capire come poter arrivare ad un punto d'incontro e per poter eventualmente valutare anche una collaborazione","trovandoci in una situazione al limite del ragionevole ed essendo soli in questa "battaglia" pro innovazione, ci appelliamo al parere dei cittadini milanesi, nostri utenti e non, per dimostrare che Milano vuole a tutti i costi Uber e che oramai è un servizio a cui la città non vuole più rinunciare. Ospitando poi l'EXPO 2015, sarebbe davvero un controsenso che Milano rimanesse l'unica grande città al mondo senza Uber

Elena Lavezzi, Community Manager di Uber (*)

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La strana etica di Uber

Inviato da: bamby il lunedì, 03 marzo 2014

La strana etica di UBER (quello che non dice) e il lato oscuro del liberismo.

 Lunedì 24/2 il CDS cronaca di Milano pubblica una lettera del Team Uber con il titolo "Il sindaco DEVE prendere decisioni liberiste". 

Strano titolo, strano tono: suona come la sgridata che si dà al bimbo capriccioso!

Senonchè il "bimbo" è il sindaco di Milano (capitale economica Italiana) mentre Uber è una società OFF-SHORE che opera in contrasto con una legge di stato (Italiano).

Ma trascuriamo pure queste amenità.

Come ormai sanno anche i sassi Uber ha iniziato da 1 anno a Milano a svolgere un'attività di servizio trasporto persone "di lusso" utilizzando NCC (Noleggio con conducente).

Da allora una martellante campagna di marketing ci ha narrato ogni "meraviglia" di Uber.

Dunque ormai sappiamo quasi tutto.

Ecco invece qualcosa che non sappiamo perché nessuno ce lo dice. 

Né Uber (ovviamente), ma nemmeno la cosiddetta "libera informazione" che per 1 anno si è generosamente prodigata (disinteressatamente?) a decantarci Uber in ogni salsa e colore.

BFM Business rivela che la società americana Uber, ha costruito una struttura societaria molto complessa con lo scopo di evitare qualsiasi forma di imposizione/tassazione.

Le filiali europee di Uber (compresa quella italiana) sono registrate nei Paesi Bassi e conferiscono i loro profitti a Uber BV, con sede ad Amsterdam. 

Uber BV è controllata di un'altra società olandese, Uber International BV, che è a sua volta controllata da Uber International CV registrata alle Bermuda. 

Uber internazional CV è il socio accomandatario di Neben LLC, con sede nel Delaware, uno stato paradiso fiscale interno agli Stati Uniti. 

Uber (per ora) lavora (si fa per dire)) con imprese Ncc. 

Il giro del fumo è questo:

- il cash corrispondente al servizio svolto dagli NCC, viene prelevato dalla carta del cliente e finisce direttamente sul C/C di Uber in Olanda. 

- Periodicamente UBER accredita il denaro sul C/C che l' NCC ha accumulato nel frattempo, TRATTENENDENDOSI il 20% (che è la sua commissione per il servizio). 

- Quel 20% di commissione (niente male) è il PROFITTO che Uber ha REALIZZATO IN ITALIA ma che conferendolo a Uber BV (Olanda), permette di NON PAGARE IMPOSTE in ITALIA. 

Da lì inizia la danza del denaro che zompettando prima dall'Olanda all'Olanda poi alle Bermuda e nfine in Delaware azzerando ogni tassazione!

Fantastico!

Non vi ricorda un po' quel vecchio film di W. Allen "prendi i soldi e scappa"?

E non stiamo parlando solo di Uber.

E' questa la concorrenza e il libero mercato?

fonte

(*)FONTE

http://www.alfemminile.com/tempo-libero/uber-l-autista-privato-che-piace-ai-cittadini-ma-non-piace-ai-taxisti-s316843.html