Molteplici sono gli interventi messi in campo da ALER Milano per il miglioramento
della qualità della vita della popolazione anziana, che costituisce il 31,27% (n.
23.420) degli inquilini ALER nella sola città di Milano ed il 20,59% (n. 12.547) dei
nostri abitanti in Provincia.
Il numero elevato di ultrasessantacinquenni, spesso soli (n. 11.216 in Milano e
Provincia), rende necessaria un’attenzione particolare nei confronti di questa fascia
di popolazione che necessita di un’assistenza del tutto particolare che va dalla
semplice compagnia all’aiuto nel disbrigo delle faccende domestiche (spesa,
acquisto di farmaci), fino alla presenza sul territorio di strutture socio-assistenziali.
A tale scopo, con il Comune di Milano, Aler Milano ha stipulato una Convenzione
per inserire la figura del "Portiere Sociale" nelle case popolari.
Il servizio, partito nel 2002, ha avuto grandi consensi sia da parte delle Istituzioni
che degli utenti, nonché un impatto rilevante per gli anziani ultra65enni e i
portatori di handicap con difficoltà motorie, che vivono la solitudine nelle case
ALER.
In 19 portinerie, situate nei quartieri popolari di Milano dove la presenza degli
anziani è più alta, operano altrettanti portieri sociali affiancati da 16 custodi sociali
indicati dal Comune di Milano. Il loro compito in pratica consiste in:
-
la spesa, acquistare medicine o ritirare ricette dal medico di base,
provvedere a pagamenti in posta ed altri piccoli impegni burocratici.
La dislocazione territoriale è stata individuata in funzione del numero di anziani
presenti negli stabili, in base a quanto risulta dalla nostra anagrafe. Il bacino
d’utenza delle 19 portinerie è di n. 4837 anziani e la loro dislocazione è la seguente:
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il 26/08/2016 alle 11:00
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