amando il mare

Buon natale

notte

Sono una donna che scrive in un......
alla luce livida di una lampada al neon,
forse la stessa luce piove
sui miei pensieri,
sul mio volto.
Sale d'attesa.
C'e' chi si chiude nel cerchio magico di un libro,
nella nuvola di musica di un iPod,
chi combatte l'angoscia della solitudine
con un cellulare.
E c'e' chi scrive,gesto quasi perduto,antico.
Carta,penna.
Scrivere,anche questo e' un viaggio,
ma dentro di se'

Ale

Oggi è il tuo compleanno..

avrei tanto voluto chiamarti  e prenderzci il solito caffè

come abbiamo sempre fatto.. farci quattro chiacchiere..

con tante risate.. invece no questa volta nn si può..

 perchè tu non ci sei e non mi resta che augurarti

buon compleanno  cosi!!

mi manchi Ale.. mi manchi immensamente

 ti voglio bene!!

l'onda e il mare

L'onda chiese al mare: "mi vuoi bene?".
Ed il mare le rispose. "il mio bene è così forte che ogni volta che t'allontani verso la terra io ti tiro indietro per riprenderti tra le mie braccia.
Senza te la mia vita sarebbe insignificante.
Sarei un mare piatto, senza emozione.
Tu sei l'essenza del mio esistere.".
L'onda fu felice.
Tra le braccia del mare.
Facendo finta, ogni volta di volare via, per dare quel senso di precarietà alle cose, per renderle preziose.
Ed ogni volta il mare la riprendeva, con le sue braccia grandi, per riportarla a sé.
Raccontano che una notte la luna illuminava il mondo, e l'onda bianca lentamente, in un ballo infinito, scivolava tra un prendersi e un lasciarsi, col mare che stendeva le braccia per poi ritirarle, facendo finta a volte di non poterlo fare, perché l'onda potesse assaporare anch'essa quella precarietà che rende le cose preziose.
L'onda ed il mare sono ancora lì, nel gioco infinito delle emozioni.
E fanno finta che sarà l'ultima volta che l'onda partirà verso la terra, per non tornare più, ma poi, alla fine, è più forte su tutto il bisogno di riprendersi.
Nel sogno di un bene senza fine!!

(S. Bambaren)

pensieri

Sembra quasi che l'ispirazione arrivi più frequentemente nei momenti di ansia, stress e tristezza.
Ovviamente non si limita a questo. Ma ultimamente è così.
Oggi continua il flusso di pensieri, la mia riflessione su presente e passato.
Un passato colmo di errori a cui cerco di porre rimedio con il mio impegno.
Ma è insito in me, non riesco a trovare serenità né tantomeno ottimismo.
Sono sempre convinta del mio essere inadatta, incapace.
E il senso di colpa cresce. Per le delusioni causate.

Che poi la verità è che continuo a deludere me stessa.
Non l'ho sempre fatto, ma spesso si.
Mi dicono che sono una persona intelligente. Beh, stupida non mi sento.
Probabilmente sbaglio spesso nelle scelte che ho davanti.
Mi costruisco ostacoli e mi complico la vita.
E non so nemmeno perché.
Adesso sto cercando di impegnarmi con tutte le mie forze e inizio a vedere i risultati.
Crisi di panico miste a momenti di (falsa?) tranquillità riempiono le mie giornate.
Ieri ho cercato di porvi rimedio,
So che non sono problemi gravi i miei, ma sono miei e non posso fare a meno di sentirmi così.
Oggi la mia vena "poetica" ha ceduto il posto a questa riflessione sincera sul mio stato d'animo.
Perché spesso non riesco a parlare con chi mi sta accanto, ma riesco ad esternare i miei sentimenti scrivendo qui.
In questo mio piccolo mondo, creato e nutrito da me.
Probabilmente ben pochi leggeranno quello che sto scrivendo.
Ma non è questo lo scopo.
Scrivo per me. Mi fa sentire più serena.
Sembra forse assurdo, ma quando sono così inquieta trovo in questo spazio un po' di sollievo.
Perché mentre scrivo esploro me stessa, quella "me" che durante il resto del giorno cerco di tenere a bada.
Non perché io abbia qualcosa di sbagliato, semplicemente perché tendo sempre a complicare anche le cose più semplici.
E adesso?
Continuerò con il mio (tardivo, ma almeno c'è) impegno, nell'attesa che domani arrivi e finalmente sarò tra le braccia più amata

mare

Il mio mare .. dolce ed impetuoso. Ti guardo... Mi affascini. Ti ascolto
e la tua voce entra nella mia mente come sangue nelle vene ... intensa che seduce
il mio silenzio.Ascolto il tuo respiro fondere sul bagnasciuga del mio cuore.
Il tuo continuo movimento culla i miei pensieri  e li porta via,
laggiù nell'orizzonte.. dove il mare fa l'amore con il cielo!!

ciao

ti ricordi quando ci siamo conosciuti? 
io si me lo ricordo benissimo, e ti ricordi quante risate insieme..
e quante volte hi dovuto ascoltare le mie lagne...
mi dicevi sempre che  eri felice di ascoltarmi..
sai stasera ho messo tutte le tue cose in una scatola,
le tue stelle marine che mi portavi ogni volta che ci vedevamo..
i tuoi biglietti.. il tuo regalo di compleanno.. il tuo cappello del napoli..
nn riesco  ancora a credere che anche tu mi hai lasciato..
com'è possibile che io stia qui a scrivere di te..mentre tu voli nll'azzurro,
in altri cieli, in altre acque..  ma secondo te è giusto che succeda questo alla tua età?
 vorrei scrivere tante cose.. ma in questo momento avrei solo voglia di abbracciarti..
ti voglio bene Ale..

mari

pensiri

Perdersi
tra questo cielo
che sembra non avere confini
perdersi
con la voglia di ricominciare
con la curiosità di scoprirsi diversi
da ciò che pensiamo
da ciò che gli altri vedono
da come siamo abituati a disegnarci
tra le pieghe di una chiacchierata tra i sorrisi stampati
perdersi
per buttarsi tra le accoglienti braccia
della terra madre
abbandonando ogni paura
scivolando nel terreno l'incertezza del domani
il tremore di una pelle sempre in bilico tra i pensieri
perdersi
ascoltando solo il canto del proprio cuore
il respiro paziente oltre quella linea di cielo incontrollabile
perdersi
e nell'aria respirare
imparare di nuovo a volare
respirare ogni soffio e impadronirsi delle stelle
per rubare a loro il segreto
per realizzare ogni sogno perduto
perdersi
per ricominciare
con incosciente consapevolezza
muoversi su strade fatte solo di sassi
perdersi nel buio e non avere paura
perdersi
per scoprire se stessi
perdersi
e provare finalmente ad assaporare
l'Essenza più vera e profonda
di questo debole soffio di vento che io sono ...
.. un soffio leggero di Vita

....

L’abbraccio di uno sguardo,  come verità possibile.
L’assoluto ed il nulla si spingono fino alla cattura dell’anima.
Mi immergo in questa sconfinata pienezza.
Occhi accostati.
Aleggia nell’aria un ideale  di carezza impalpabile che si arrende,  negando la meraviglia di rivestire la bellezza antica.
Il delicato movimento del vento si sdraia armoniosamente in un riposo tra le foglie ambrate dai  lievi toni del domani per arrendersi  all’incanto di un   crepuscolo.      
Voli taciturni  di ali inseguono impercettibili tragitti nel cielo tra i raffinati giochi di luci.
Sono viaggi che conducono lontano,  e scompaiono all’orizzonte.
La luce del tramonto cala,  e torna il crepitio del presente, e  con le sue asprezze influisce su nuove storie in questa vita scalfita.
Quando  le privazioni e le astinenze,  e i  desideri  della memoria si erigeranno al mio cospetto custodirò la magnificenza di uno sconfinato istante di un non comune sentire, simile alla premura di un abbraccio, impregnato di bellezza