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Post n°107 pubblicato il 12 Aprile 2011 da Heazel.
Ora tace la rosa bianca
sbocciata con tenacia
nelle grigie nebbie di novembre.
Tra le monarde polverose
qualche pianta sempreverde
ha scritto lettere d’amore
in nome della poesia.
Trepidante luminosa seta d’argento
di foglie stillanti di brina
dolci generosi petali la sua vita.
Tace il soave profumo
l’urlo dell’inverno ha colpito lo stelo,
tormentando i petali
ha conficcato una spina nel cuore.
In quel soffio di terra odorosa
ove affondava leggere radici
tra intense ombre e riverberi lontani
grava l’umano silenzio.