Post n°100 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da Heazel.
Ecco, questa sono io: un Sagittario segno mobile e di fuoco, così ho cominciato a fumo e polvere, vado di corsa e ci sarò. |
Post n°99 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da Heazel.
Ti ho visto nella bufera ti ho visto, all'improvviso, in quel lampo gentile di splendida luce che appare alla notte e fugge al giorno. Non ho bisogno di sapere dove sei, o no.
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Post n°98 pubblicato il 14 Gennaio 2011 da Heazel.
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Post n°97 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da Heazel.
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Post n°96 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da Heazel.
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Post n°95 pubblicato il 19 Dicembre 2010 da Heazel.
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Post n°93 pubblicato il 14 Dicembre 2010 da Heazel.
Nè questa nè l’altra stagione il cielo m’inchina verso quelle fredde quattro mura a nord-ovest del mio paese e che il mio pensiero vola alla mia vecchia in lontananza sola, che di la forse m’aspetta. Com’era dolce il canto degli uccelli che dire dell’amore che donasti quel dolce ragionar d’affetto aperto alla vita e gli occhi al cuore. Rallentano i passi le mie giornate, a volte, sconsolata dal breve riposo, dimentico noia e solitudine irrompono i sogni già passati. |
Post n°92 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da Heazel.
Amo il sole quel sole che io solo amo tu prima l’amasti ora sei sola verdeggi senza adornare il tuo peccato è nostro lo vide prima Adamo.
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Post n°91 pubblicato il 11 Novembre 2010 da Heazel.
Chiuse le tiepide stagioni i tramonti senza fine rabbiosi venti non si fermano lacerano fino all’impossibile. Lontano è il sole, lontani i giardini, i prati fioriti, piangono un doloroso muto pianto. Tra le croci di novembre tristi fiori vegliano il silenzio dei morti fiori appassiti i sepolcri dimenticati. Nascosto è il cielo da una folta nebbia sopraggiunta dalla furia dei venti che fuggono verso mari e monti come cavalieri armati. Dietro infinite ombre sottraggono il cibo agli armenti dei raccolti nessuna traccia e l’anima del pastore tace. Le barche inclinano il fianco, e l’ansia dei vecchi pescatori del mare eternamente innamorati appanna di novembre gli occhi. Mentre scendono lente le ore raccolgo le noti del vento echi lontani, rami stecchiti, vortici di foglie dorate. Nel mio petto il cuore non fugge mai per venti ne mai per pioggia di questi tempi freddi si perde nel grembo d’ogni voce. |
Post n°90 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da Heazel.
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Post n°89 pubblicato il 13 Luglio 2010 da Heazel.
Vorrei essere il tuo cuore
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Post n°87 pubblicato il 14 Giugno 2010 da Heazel.
Tag: alba, Augusto, Aulone, Bacco, Città Vecchia, Falerno, foto, Galeso, Giove, Magna Grecia, Mar Piccolo, Monte Imetto, odi, Orazio, Salento, Taranto
Ecco come Orazio, il grande poeta romano dell’epoca di Augusto, descrive nelle sue Odi Taranto, la nostra splendida "Città dei due mari", la perla del Salento, la capitale della Magna Grecia.
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Post n°86 pubblicato il 09 Aprile 2010 da Heazel.
Vieni a festeggiare con me quello che ho creato in una specie di vita. Non ho nessun vestito nato in babilonia, cosa ho fatto vedere di essere tranne me? Qui, su questo ponte di pietra, dell'isola della città vecchia, tra una miriade di stelle e argilla ti stringo la mano. Vieni ad onorare con me ogni giorno qualcosa ha cercato di uccidermi e non è riuscito. © |
Post n°85 pubblicato il 02 Aprile 2010 da Heazel.
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