L'Anonimo

L'OCCHIO DEL DIEGO BERTANI

Lessinia Bike vista dal terzo occhio del Diego Bertani che anche quest'anno omaggio la mia corsa con un bel scatto fotografico, vediamolo, anzi rivediamolo visto che lo avevo proposto nella cronaca della corsa ….

Tutto molto bello in un'immagine che mi sembra molto simile a quella dell'edizione 2013 scattata con ogni probabilità nello stesso identico punto, credo come precisione siamo attorno al metro e questo la dice lunga sull'assoluta professionalità del Diego ahhh ahh ………..

ma vediamone le differenze:

Il telaio della raven cambia decisamente veste grafica passando dal versione 2012 a quella 2014

Il completo di gara Turnover per motivi "di fango" viene sostituito da uno più datato nell'edizione di quest'anno.

Fra l'edizione 2013 e la 2014 ci sono almeno dieci gradi di in meno sulle temperatura, ecco quindi la causa dell'utilizzo del guanto a dita intere.

Altro particolare che balza all'occhio oltre alla mancanza del sole la presenza di fango che oltre a rendere la gara più selettiva ha tenuto distante diversi biker, come si vede dalla seconda foto decisamente meno affollata della prima ..……….

Se vuoi partecipa anche tu a "TROVA LE DIFFERENZE" segnalando altre differenze fra le due foto .......... buon divertimento ... 

CLAMOROSO AL CIBALI

No, non è un fotomontaggio, ma l'elettrizzante sequenza di immagine ritrae il Radù, l'alfiere della Pieve alle spalle dell'Anonimo nelle fasi finali della 17° Lessinia Bike ........

Volendo fare gossip a "VANVERA", potrebbe sbandierare una splendida prestazione in casa Turnover, ma la realtà dei fatti parla del Radù che corre da gregario per il Zimelli, attardato da una foratura attorno al chilometro otto di gara.

La coppia arriva alle mie calcagna nell'ultimo quarto di corsa, stoicamente provo a reagire per tenere il passo di Roberto ma la discesa dopo l'ultimo scollinamento mi fa rimbalzare a un minuto di distacco ............. 

Le parole di Roberto Zimelli mentre mi tallonava in discesa la dicono lunga sulle mia doti di guida in caso di scarsa aderenza, risentiemole: "Atleta in difficolta ..ripeto ..... atleta in difficolta ....." ahh ahh ahhh e mi davanti che non savea se ridar o se mollar i freni e richiar de farmela sotto ......

LO SO ............

Alle volte i nostri DS non credono che le solo question de un per de ore de bici ...  .......

GREGARI .........

Un lavoro dietro le quinte se vogliamo ma che esce alla ribalta quando lo si fa per un grande capitano ..........

Grande Capitano che ora si può vestire anche di Giallo

VINCENZO NIBALI ..........Orgoglio dello sport ITALIANO!!!

MEGLIO DEL PREVISTO

Lessinia Bike torno a casa con una prestazione impensata, perché si sa quando le condizioni meteo non sono delle migliori si aggiunge più rischio alla fatica e spesso la cosa gioca contro al morale, all'arrivo a Sega di Ala ci siamo trovati queste cartoline

Nubi basse, e fango ma per fortuna senza pioggia; dopo le formalità di ritiro numero mi scaldo prima assieme al Paolo Bir Bante e poi anche con il Marco e Scamperle. Con il Bante mi lascio andare a una tattica arrendista, i primi colpi di pedale sono molto svogliati, perché penso alla montagna di fango a cui dobbiamo andare incontro. Proprio a causa del fango vengono tagliati gli otto chilometri di percorso più distrutto, una benedizione per uomini e mezzi.

Pronti via si parte e subito nei primi chilometri non vedo il Paolo, penso che mi abbia già staccato invece è poco dietro e mi passa all'inizio della prima salita, lo aggancio. Credo di tenere un cinquecento metri invece più sto al suo passo e più sento la gamba che spinge ….. il Bante “Te ste andando !!!!” e mi “ aaaa non lo so!”. In realtà avevo delle sensazioni fantastiche e in cuor mio speravo che la cosa durasse il più a lungo possibile; Scolliniamo al Passo Fittanze dove ho pure il tempo di mostrare la maglia al Marco, e poi su per lo sterrato con il Paolo alle calcagna.

Ci scambiamo un attimo le posizioni nel salire fino allo scollinamento poi la discesa fa drizzare i peli. Fango e erba la bici difficile da guidare, io finisco fuori sentiero mentre il Paolo scivola a terra senza conseguenze, ma gli si spegne la lampadina. Il matrimonio alle porte lo invita a non osare cosi mi fa “mi fermo!!” li per li penso si riprenda proseguo la discesa molto difficile poi sulla successiva risalita mi accorgo che il Paolo si è proprio fermato.

Proseguo con il mio ritmo sempre attenti a non commettere errori, in discesa scendo che paro fermo ma è già importante non finire a terra. Il passaggio in vetta a Malga Lessinia mi vede buttare tutte le energie disponibili per fare ritmo poi la lunga discesa verso la parte finale. Sempre lo stesso copione “rece alte” e commissari di percorso che urlano e si sbracciano incitandoci ad andare a piano ….. caccio mi più pian de cosi dovea solo fermarme ahh ahh.

Chilometri finale, mi raggiunge il duo Syntec Zimelli-Radù attardati da una foratura di Zimelli, con il Radù che lo attende nelle vesti del gregario. Riesco a scollinare con loro ma l'ultima discesa mi rilega ad almeno una trentina di secondi.

Ma le finia grossa gioia, mi sono divertito e son ancora tutto de un PEZZO, nonostante una percorso così, ghe da essarghene contenti. La classifica mi piazza 260 esimo più o meno ma per me quel che conta è quello che sento quando pedalo e oggi mi sono piaciuto …..

LESSINIA BIKE: I PARTENTI

Domani in due ad affrontare i 1600 metri di dislivello proposti nei 46 chilometri della 17° edizione della Lessinia Bike, vediamoli sotto ...............

Facilmente sarà gara bagnata, mi auguro solo per il tracciato che risulterà molto più selettivo e difficile. Ricordo la partenza ore 10,30 .... ......

TE DEVI STUDIAR ………

Me lo ha detto anche Alessio di KM ……………

Vincere la paura e allo stesso tempo allenare un minimo il fuori sella questo quello che ho provato di fare ieri sera ritagliando un piccolo circuito attorno al Buso del Gato dell'XC di Montorio che racchiudeva le parti più impegnative dello stesso. Qualcosa più di un chilometro il tracciato risultato che mi ha visto fare il passaggio "Buso del Gato" al contrario rispetto al senso di marcia della gara per disegnare un percorso più pedalabile scendendo, e non salendo dal gradino dove era messa la tavola di legno.

Dopo cinque giri fatti fra cambi di pendenza e fora sella ho visto che oramai il circuito lo avevo imparato e quindi ho messo fine alla sessione di ripetizione.

Per uscire dal tracciato ho sceso anche la parte finale del percorso, quello dove è presente il salto per capirci. Un minimo di confidenza è ritornata speriamo utile in vista di domenica dove prevedo gara decisamente umida.

cliccando qui potete vedere tutte le foto dell'ultima edizione di XC Montorio corsa nel 2012

VENDO, AFFARONE

Astenersi perditempo vendo stradale semi - nuova, attenzione con tutti i componenti a vista mica vi frego .......

giusto una pompatina alle ruote e poi le già pronta per la strada ......

LESSINIA BIKE

Pochi giorni e sarà ancora Lessinia Bike, una gara che corsi per ben due volte con la mia prima 29 rigida, era l'anno 2011 il  primo e di quello ricordo la scivolata a metà gara quando a causa del fondo viscido mi parti la ruota posteriore senza che manco me ne accorgessi ....

Edizione corsa in condizioni climatiche molto difficili, eravamo a luglio e si corse in maglia lunga. 2012 tutta un'altra musica, ancora 29 rigida ma un caldo fotonico ...

DIVERSAMENTE SAN GIORGIO

Sembra ci sia da divertisi parecchio in alta Lessinia a San Giorgio ...............

Che sia fattibile anche con la 29R  senza  per aria e a dirotto???