Creato da Manfredi.E il 24/04/2007

Spremi-acume di film

Personaggi e registi o come ciascuno a suo modo spettatori vanno contro altri attori

 

 

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Una critica-provocazione invece dei soliti lacché 

Post n°35 pubblicato il 09 Marzo 2008 da Manfredi.E

Alberto Sordi è stato una grande maschera nella galleria dei simboli più significativi della commedia italiana e della nostra cultura popolare, alla pari con Arlecchino, Brighella, Pantalone e Pulcinella. Aveva un copyright con quel suo faccione sornione, occhi furbi, lavativo. I suoi mostri: i difetti degli italiani, i tic, fragilità, ossessioni, simpatiche cattiverie. Era pavido e scanzonato: non abbandonava mai quella maschera. Sordi al cinema non sentiva gli umori della famiglia, perciò faticava a interpretare quel ruolo: aveva sempre mogli e figli grassi e ridicoli. Lui del resto nella vita privata aveva sposato il suo lavoro, la sua casa maniacale dove non c'era spazio per una donna se non per le sorelle. Quando raccontava che aveva paura di svegliarsi di notte con un'estranea nel letto, lo diceva per davvero.

Essere schiavi di una maschera è una grande fortuna ma anche una prigione. E' difficile controllarne le inevitabili mutazioni nel tempo. Lui non capiva il mondo dei giovani. Non aveva contatti: viveva come in un suo film tra feste, omaggi e serate. Ma nella sua casa si respirava un'atmosfera di ombre e penombre, c'era un ordine che non corrispondeva a quell'immagine di anarchico caciarone, una casa dalle serrande abbassate dove non entravano la realtà e i rumori della strada. Non rideva quasi mai dentro casa. Non usciva al mercato, non studiava nuovi linguaggi giovanili, nuove musiche. Per un commediante è essenziale essere pedinatori, detective, osservatori, si deve conservare la voglia di stupirsi e indignarsi. Alcuni registi lo evitavano per la sua cialtroneria e l'essere scorbutico. L'albertone in realtà era uno che..."Chi? Ma come sona, quello! E' na cagnara de tamburi!".

Negli anni '90 una rivista di Destra lo attaccò. Scrisse che Sordi era stato una catastrofe...: lo accusò di non aver saputo criticare il costume degli italiani e di essersi limitato a clonare delle macchiette sul modello medico della mutua. Lui commentò amaramente: "Roba da pazzi! Certo, bisognava aspettarselo dall'estrema sinistra!. Carlo Verdone gli rispose: "Guarda che l'attacco viene da destra". "Ma davèro?!!! -replicò subito- Ma che la destra m'attacca?!!!". E rimase un minuto nel più terribile dei silenzi. Sembra la battuta di un suo film. Quel film di cui Sordi, secondo Verdone sul Corriere, era rimasto prigioniero.

Vorrei ricordarlo con tanti suoi filmati. In questi giorni di ricorrenza. Da Il Vigile, Il marchese del Grillo, Il medico della Mutua, L'avaro, Tutti a casa, Il moralista, il gesto con "lavoratooori....della terra!" ne I Vitelloni, Lo scopone scientifico, La grande guerra, Il mafioso, Il vedovo. Ma non basterebbe, anzi vorrei ricordarlo così.

Commenti al Post:
DolceA0
DolceA0 il 09/03/08 alle 21:16 via WEB
a me ha spesso irritato. Forse anche per i ruoli che ha interpretato e che spesso mostravano dei personaggi davvero urticanti. Ho un bel ricordo di lui in due film, in particolare: Un borghese piccolo piccolo e La panne. Ma ne ha fatti così tanti di film...che forse sono troppo severa! Miao!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/03/08 alle 01:16 via WEB
Forse quello più cinico IL MEDICO DELLA MUTUA. Quello più macchiettistico IL VIGILE. Divertente MARCHESE DEL GRILLO. Spassionato I VITELLONI (per Fellini che ci sta dietro che, non solo lui, gli dava del tamarro). Quello più triste GRANDE GUERRA e SCOPONE SCIENTIFICO. Anche IL VEDOVO o IL CAMERIERE hanno la loro geniale critica all'italiano medio. Ma sì, citarne qualcuno è non citarne nessuno. La critica di Moretti era ad un simbolo dell'Italia. Ma sono sicuro che stiamo facendo una critica molto come la figlia di De Gasperi: era la prima critica del suo pensiero del padre.EMANUELE (MANFREDI)
 
 
DolceA0
DolceA0 il 11/03/08 alle 00:30 via WEB
come mai conosci la sua filmografia così bene?
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 22:11 via WEB
Era ironico il tuo commento? ;-) Nel senso, sono critico ma poi ho visto tutti i suoi film e ci ho anche riso?MANFREDI
 
     
DolceA0
DolceA0 il 13/03/08 alle 20:26 via WEB
no, nn era ironico. Volevo sapere come mai avevi in mente in modo così puntuale molta della filmografia di Alberto Sordi. Ho pensato che avessi scritto qualcosa di più approfondito su di lui per conoscerlo così bene e quindi ti chiedevo lumi...nn capisco come mai hai pensato fosse ironico...;)Miao!
 
     
Manfredi.E
Manfredi.E il 14/03/08 alle 20:29 via WEB
Ho pensato fosse ironico per via della coda di paglia ;-) Conosco bene la filmografia perché sono un cinefilo, non si vede? Come te.
 
     
DolceA0
DolceA0 il 16/03/08 alle 23:20 via WEB
Beh...ho capito ora! ;) Domanda: sono una cinefila pure se nn conosco la filmografia di Alberto Sordi? E nn solo la sua...:(
 
     
Filottete3
Filottete3 il 18/03/08 alle 18:50 via WEB
Rientri nella categoria degli italiani che seguono indirettamente l'obiettivo del personaggio di Nanni Moretti: "ve lo meritate Alberto Sordi!". Eh eh. ;-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/03/08 alle 15:38 via WEB
Auguri per una serena e felice Pasqua...
Kemper Boyd
 
 
Filottete3
Filottete3 il 23/03/08 alle 21:14 via WEB
Cosa c'entra la Pasqua con Alberto Sordi? Allora hanno ragione le Arabe Felici!
 
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