BELLEZZA DELLA VITA

Volete riacquistare equilibrio e benessere? Volete ricominciare ad amare voi stessi e ciò che fate? Volete ritornare a sentirvi vivi e apprezzare di più la vostra vita tutti i giorni? Il modo c'è...

 

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Le persone nella nostra vita sono i nostri specchi...

Post n°12 pubblicato il 13 Agosto 2006 da HealingTouch
 

Nella mia esperienza, ogni qualvolta ci troviamo in difficoltà con la persona amata, con i nostri cari, i nostri amici, i nostri colleghi di lavoro e abbiamo dei problemi con loro, nella maggior parte dei casi tendiamo a biasimarli per tutto ciò che sta accadendo.

A mie spese e con molta sofferenza, ho imparato che in realtà noi “attraiamo” quelle persone nella nostra vita affinché possiamo imparare tramite loro a risolvere diverse problematiche che ci riguardano personalmente e che insorgono nelle nostre relazioni con gli altri.

In realtà, queste persone sono i nostri più grandi maestri che, “mettendoci alla prova fungendo da specchio” ci “insegnano” e ci mostrano quali sono i nostri problemi, - non i loro -, le nostre mancanze o carenze.

Ogni volta che pensiamo male di qualcuno, specialmente per qualcosa che questa persona ci ha fatto, ci conviene pensare due volte e riesaminare la cosa da un diverso punto di vista e chiederci: come ho potuto far si che questo succedesse? Perché gli ho permesso di ferirmi?

Eh si… Lo so che sembra strano ma è così che stanno le cose… Ogni volta che qualcuno ci maltratta o abusa di noi psicologicamente, emotivamente o in extremis anche fisicamente, siamo noi a permetterglielo perché a livello inconscio abbiamo bisogno di sentirci vittime, di piangerci addosso e di farci compatire.

Se pensiamo di poter risolvere il problema investendo tutte le nostre energie cercando di far cambiare le persone, ci stiamo solo illudendo e stiamo solo perdendo tempo prezioso. Ẻ solo cambiando noi stessi, il nostro comportamento ed atteggiamento verso di loro che riusciremo ad ottenere dei risultati ed il loro rispetto.

Se noi cambieremo per primi, non permettendo in primo luogo ai “cattivi” di farci del male, guadagneremo il loro rispetto e cambieranno il loro comportamento verso di noi o alternativamente spariranno dalla nostra vita.

Non è un lavoro semplice, perché a volte inconsciamente creiamo un rapporto di dipendenza psicologica con queste persone e se ci “guardiamo dentro” analizzando noi stessi e le nostre relazioni, è possibile individuarlo.

L’importante è capire che noi siamo i responsabili della nostra vita e della nostra felicità e possiamo interrompere questo “circolo vizioso” in qualsiasi momento.

Non bisogna avere paura di rimanere soli, perché una volta che avremo risolto questo problema, la stima e il rispetto in noi stessi saranno aumentati, i “cattivi” cambieranno atteggiamento verso di noi e quelli che “spariranno”, lasceranno il posto a delle persone migliori con cui avremo delle relazioni più costruttive, equilibrate e salutari, basate sul mutuo rispetto e il reciproco dono.

Quando parlo di reciproco dono, mi riferisco allo “scambio”, all'amicizia, all’affetto, all’allegria, alla comprensione, agli alti e ai bassi e a tutte le sfumature e le sfaccettature che una relazione comprende che sono veramente troppe da elencare, ammesso che esistano tanti aggettivi, e comunque non credo che le emozioni si possano giudicare, criticare o etichettare. Io credo che il nostro linguaggio ci permetta a malapena di definirle...

“Oggi sappiamo tutto, percorriamo le vie dello spazio,
siamo convinti di conoscere il movente
che sta dietro ad ogni segreto,
la spiegazione di ogni fenomeno che avviene sotto il sole.
Non vogliamo ammettere  che qualcosa
può nascere dal mistero
perché la nostra mente ha un altro credo:
la conoscenza. Ormai nulla ci è ignoto
e non abbiamo ragione di stupirci, ne' di gioire.
Infatti siamo scontenti perché
abbiamo lasciato morire dentro di noi
la capacità di meravigliarci.
Le grandi conquiste della vita non avvengono
per ciò che gli uomini possiedono e conoscono,
ma grazie alla loro capacità
di provare ancora emozioni”.

(Da: "Silenzio"- R. Battaglia)

Le emozioni sono uno dei nostri doni più belli. Esistono per insegnarci e farci sperimentare la nostra vita. Viviamole…

Commenti al Post:
ilsoleelaluna0
ilsoleelaluna0 il 20/08/06 alle 19:15 via WEB
Ci provo continuamente a cambiare, da tanto mi sembra pero' di stare sempre allo stesso punto...mi dai un suggerimento? ciao e grz ilsolelaluna0
 
con_charme
con_charme il 25/08/06 alle 08:57 via WEB
Verissimo. Tanto che lavorare d'introspezione è importantissimo in ogni rapporto. Grazie!
 
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