Cambiamo Angolo 2014

Terme news

Un passo alla volta si alza il velo sulla nuova stagione termale. I nuovi gestori dell’Hotel terme e del centro cure, partecipando all’incontro delle commissioni turismo e attività produttive, hanno anticipato quelle che saranno, a grandi linee, le proposte per i prossimi anni. Le novità non sono di poco conto a partire dall’idea di tenere aperto tutto l’anno il centro cure; le terme saranno poi trasformate in un centro di servizi sanitari con diversi specialisti a disposizione dei pazienti. Anche l’hotel subirà delle trasformazioni che avranno bisogno di tempo per essere realizzate. Novità anche nell’animazione del parco termale con un’attenzione particolare per i giovani. Il passaggio di consegne è stato effettuato proprio a ridosso dell’apertura della stagione termale quindi l’urgenza è quella di garantire l’apertura, al più presto, del centro cure e dell’hotel. Due la date fissate entro il 15 maggio dovrebbe iniziare l’attività del centro cure mentre l’hotel sarà riaperto il prossimo 1 giugno. Nel corso della stagione saranno effettuati interventi per recuperare le strutture da anni lasciate all’abbandono. In questo avvio di stagione dobbiamo “accontentarci” dell’assunzione di personale, della smentita sulle voci catastrofiche della chiusura delle terme e di nuovi servizi, e non è roba da poco. Poi si vedrà.

Pedale terzanese

Le cronache sportive si occupano del Giro d’Italia scattato ieri dalla Sardegna noi invece raccontiamo oggi, con qualche giorno di ritardo, dei nostri ciclisti rientrati in Valle dopo la seconda esperienza a metà tra l’attività sportiva e l’atto di devozione. Lo scorso anno, in occasione del Giubileo, la meta era stata Roma quest’anno il gruppo di Terzano, con qualche rinforzo e un quartetto di assistenti, ha puntato su Assisi. Partendo dal santuario dell’Annunciata, seguendo un meticoloso itinerario, i sette ciclisti/pellegrini hanno raggiunto prima Firenze, poi Arezzo e puntato sulla città della pace. Una settimana in sella alla bicicletta visitando splendidi paesi, scalando passi appenninici e gustando specialità gastronomiche; l’arrivo, dopo circa 600 impegnativi chilometri, con un tempo infame ad Assisi per ricongiungersi con due nostri concittadini che hanno affrontato parte del pellegrinaggio a piedi. Anche questo è un modo per vivere in comunità e una maniera per celebrare il valore della Pace un po’ fuori moda in questo periodo.

Turismo tecnologico

Prende vita la Pro loco 2.0, dopo l’annuncio dell’utilizzo delle nuove tecnologie per promuovere il turismo nel nostro paese arriva la prima novità. Da qualche giorno è disponibile la App Inside Italy dove è possibile trovare notizie, eventi e immagini di Angolo Terme. È un’applicazione nata per promuovere le eccellenze italiane in campo turistico e culturale che permette di conoscere 300.000 punti di interesse in tutta la penisola. Anche Angolo Turismo ha un suo spazio. L’applicazione si può scaricare da iOS app on Apple Store e Android app on Google Play oppure direttamente dalla pagina Facebook della Pro loco Angolo; una volta installata sullo smartphone l’utente deve registrarsi inserendo il codice di attivazione “PLAT” riservato ad Angolo Turismo. L’applicazione individua castelli, parchi, musei, pinacoteche, monumenti, punti di interesse storico, geografico, culturale ed enogastronomico della zona dove ci si trova, segnala al turista aziende agricole o specialità gastronomiche, consente di condividere e raggiungere ristoranti, osterie, trattorie e pizzerie. Una guida tecnologica completa per scoprire le bellezze e le opportunità offerte da Angolo Terme.

Suolo in cassaforte

Più recupero e meno consumo del suolo, queste le indicazioni della legge regionale in materia urbanistica approvata nel novembre 2014. Le regole servono per ridurre al minimo il consumo di suolo agricolo e promuovere la riqualificazione delle aree già urbanizzate, degradate o dismesse e, di conseguenza, valorizzare l’ambiente, il paesaggio e l’attività agricola. L’obbiettivo è quello di raggiungere entro il 2050 in Lombardia una occupazione netta di terreno pari a zero. Centri storici abbandonati, case da recuperare, zone degradate e agricoltura in espansione, seguendo le indicazioni della Regione Lombardia questi elementi non mancano nel nostro comune e potrebbero essere soddisfatti dalla variante al PGT in fase di realizzazione. Dall’entrata in vigore della legge, dopo aver definito nel Piano di Governo del Territorio la soglia del consumo di suolo previsto dalla Regione, i Comuni hanno la possibilità di approvare unicamente varianti al PGT e ai piani attuativi che non comportino nuovo consumo di suolo. Due le eccezioni: gli ampliamenti di attività economiche già esistenti e le varianti inserite in accordi di programma stipulati con la Regione. La legge congela anche le previsioni edilizie contenute nel PGT in attesa della sua revisione. Per questo motivo quindi la presentazione al comune dei piani di lottizzazione privati, conformi al PGT in vigore, devono essere presentati al Comune di Angolo entro il 2 giugno 2017. La mancata presentazione dell’istanza di piano attuativo entro questa data porta alla sospensione del  piano fino all’adeguamento del PGT alle disposizioni della normativa regionale che restringe parecchio il consumo di suolo. Il Comune, in caso di contrasto con la legge regionale, potrà intervenire per abrogare il piano oppure chiedere modifiche e integrazioni.

Deserto?

È stato citato “Il deserto dei Tartari” per esprimere il no alla vendita del Centro Didattico; non entriamo nel merito della polemica, posizioni diverse su una decisone di questa portata sono normali. Vogliamo fare però una semplice constatazione. Non è che la “desertificazione” della struttura è in atto già da qualche anno? L’immagine di com’è ridotto oggi il centro didattico può essere un indizio. Magari affidarlo a persone che hanno dimostrato negli anni impegno e competenza nella valorizzazione della zona e, soprattutto hanno in mente un progetto per rilanciarlo, può rappresentare un passo in avanti per farlo funzionare davvero, o ci sbagliamo?

Un gol per il verde

“Ieri la festa degli alberi e oggi fate la festa agli alberi?”, si è chiesto qualcuno vedendo abbattere una delle due piante nell’area verde davanti al palazzo municipale. Tranquilli non è un caso di sdoppiamento della personalità dell’Amministrazione Comunale si tratta semplicemente di un intervento su un albero in precarie condizioni, aggredito dalla processionaria e destinato a seccare in breve tempo. Ad effettuare il taglio sono stati i ragazzi dell’Angolo Celtic nell’ambito dell’accordo con l’Amministrazione Comunale; in cambio dell’utilizzo di una stanza nell’ex comune come sede del gruppo i ragazzi eseguiranno alcuni interventi in paese. In particolare il gruppo calcistico si occuperà delle piante degli spazi verdi; nella mattinata di domenica i volontari, oltre a tagliare l’albero malato, hanno dato una sistemata alla pianta nella piazzetta davanti all’ex comune potando i rami secchi e pericolosi mettendo in sicurezza lo spazio pubblico. Da sottolineare, oltre all’utilità dell’intervento, che una decina di ragazzi la domenica mattina ha trascorso alcune ore al servizio della comunità, un bel segnale per il volontariato impegnato nell’abbellimento del nostro paese, non un’esclusiva quindi degli “anziani”.