Cosa succederebbe se, come da molti ritenuto necessario, ogni cagna o gatta avesse almeno una volta nella vita una cucciolata? Qui serve la matematica...
Ogni animale "produrrebbe" una media circa di SEI cuccioli, considerando che a volte sono solo due o tre, ma molto spesso, soprattutto nei cani grossi, le cucciolate sono anche di dieci individui.
Se la metà sono femmine (tre) anche queste, nel giro di un paio d'anni avranno messo al mondo DICIOTTO cuccioli.
Dopo altri due anni anche le nove giovani cagne/gatte avranno sfornato CINQUANTAQUATTRO nuovi animaletti.
Passano atri due anni e i proprietari ritengono che sia ormai ora anche che le ventisette cagne/gatte della terza generazione abbiano i loro bei cucciolini: ecco che CENTOSSESSANTADUE pallette di pelo vedono la luce.
Ancora altri due anni: ottantun cagne/gatte hanno prodotto QUATTROCENTOTTANTASEI cani/gatti che cercano un nuovo proprietario.
Sono passati a questo punto solo dieci anni dal primo della serie dei parti. In questo calcolo nessuna mamma pelosa ha prodotto più di una cucciolata, ma nonostante ciò la cifra totale degli animali si è quasi CINQUECENTUPLICATA.
Siete sicuri che sia così facile trovare tutte queste persone desiderose di adottare uno di questi animali? NON COMPRARE ANIMALI, ADOTTALI!
Se esistessero così tante persone che vogliono adottare un animale come mai nei rifugi dei randagi ogni anno il numero dei cani e dei gatti continua a crescere e non cala mai? STERILIZZA I TUOI ANIMALI!
Inoltre... Non è affatto vero che un parto prevenga tumori o problemi all'utero (come si sosteneva alcuni anni fa): l'unico metodo veramente sicuro di prevenzione delle neoplasie mammarie è la STERILIZZAZIONE PRECOCE dall'animale.
I test sugli animali introdotti da una Direttiva CCE del 1976, invece di garantire la sicurezza dei consumatori, si sono rivelati inattendibili oltre che crudeli; negli anni poi sono state perfezionate tecniche alternative alla sperimentazione sugli animali assai più efficaci e sicuredelle assurde prove di laboratorio che si celano dietro diciture come "testato dermatologicamente" o "testato clinicamente". Ma anche la dicitura "non testato su animali" non sempre garantisce garanzie assolute. Infatti può verificarsi che il prodotto finale finito non sia stato sperimentato sugli animali, ma che lo siano stati alcuni suoi ingredienti. E' quindi indispensabile avere a disposizione il maggior numero d'informazioni per poter scegliere quelle ditte che realizzano i loro prodotti senza provocare inutili ed atroci sofferenze agli animali. Clikka QUI per visualizzare la lista delle imprese che nonostante l'evidenza ancora si ostinano a compiere questi test crudeli e inutili, e boicotta i loro prodotti. Ragiona con la tua testa, non essere un burattino senza cervello nelle loro mani piene di soldi...
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 13:07
Inviato da: diletta.castelli
il 22/10/2016 alle 12:47
Inviato da: Massimo_2987
il 26/03/2009 alle 17:10
Inviato da: mitzilove
il 12/09/2008 alle 09:17
Inviato da: tittishouse
il 19/03/2008 alle 22:39