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UNDATED BAR

racconti isterici, criminali e patologiche storie

(racconti isterici, criminali e patologiche storie)

Post n°92 pubblicato il 01 Aprile 2006 da alfasica

IL RADIOFONISTA

Qui dentro non si sente niente! Ruotando il dispositivo cartilaginoso incessantemente si alzava e si sedeva per controllare l'afflusso sonoro. Il gomito formò il nodo di una leva acuta, la mano un meccanismo ostinato, il dito ferroso era una vite sotto sforzo ma non usciva dal foro più che una sgonfia spirale d’aria. La nuca impregnò di calore il colletto quando sulla scrivania il telefono fece tre squilli stabilendo l’inesistente limite sonoro, le nocche gli colpirono veloci il cranio con lo stesso ticchettio che si trovava sotto la palpebra destra.

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Commenti al Post:

(racconti isterici, criminali e patologiche storie)

elektrykshokbogbrush il 03/04/06 alle 18:48 via WEB

In the pass the muttering sickness leaped into our throats, coughing and spitting in the silver morning. frost on our bones ... brought the sickness from white time caves frozen in my throat to hatch in the warm steamlands spitting song of scarlet bursts in egg flesh ... came to a swamp fed by hot springs and mountain ice. and fell in flesh heaps. sick apes spitting blood laugh. sound bubbling in throats torn with the talk sickness. faces and bodies covered with pus foam. animal hair thru the purple sex-flesh. sick sound twisted thru body, underwater music bubbling in blood beds. human faces tentative flicker in and out of focus. We waded into the warm mud-water ... When we came out of the mud we had names.

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