Creato da wagui il 15/02/2006
L'agorà virtuale dove raccogliere pensieri e commenti su politica e società. Aperta e libera a tutti. Unici filtri: niente ingiurie, falsità, fantacalcio, poesie introspettive, glamour o cagate varie. E' pur sempre Blogarchia: il blog che vanta il minor numero di commenti della Community.
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
L'esercito Israeliano torna a Gaza ad un anno dal ritiro.
Le ragioni di questa nuova offensiva, è la cattura in combattimento di un soldato Israeliano domenica scorsa. L'aviazione Israeliana ha distrutto almeno 3 ponti, e gli oltre 5000 uomini supportati da carri armati hanno invaso il sud di gaza, attestandosi presso l'aereoporto.
Intanto ieri caccia F16 dello stato ebraico hanno invaso lo spazio aereo siriano, respinti poi dai caccia di Damasco, e costretti a ritornare in Israele. Secondo un portavoce dell'esercito questo sarebbe stato un avvertimento alla Siria, che secondo Israele sarebbe implicata nel rapimento.
Nel frattempo Gaza si prepara all'assedio.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Che la politica rubi soldi salute (mentale) e benessere agli italiani è lapalissiano. E' un discorso talmente abusato e risaputo da diventare un cliché. E i cliché annoiano.
In ogni caso, è sempre di un furto che voglio parlare, ma profondamente diverso dalla casistica testé enunciata.
...bè insomma, senza preamboli sottigliezze o giri di parole:
MI GIRA IL CAZZO CHE QUANDO GUARDO LE PARTITE DELLA NAZIONALE DEVO MORDERMI LA LINGUA OGNI VOLTA CHE URLO "FORZA ITALIA"!!!!!
EVVAFFANCULO!!!!! BERLUSCONI & CO. CI HANNO RUBATO PURE 'STA FRASE!!!!!
So che potrei urlare forza azzurri, o vai italiaaa, o affini... ma a volte scappa... e immediatamente dopo, per transfer logico, ho visioni di Schifani e Cicchitto che mi guardano mi sorridono e mi ringraziano beati e compiaciuti.
NON VI SOPPORTO.
keisthai
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Ciao a tutti, non posso nascondere di essere molto contenta per il risultato del referendum, è stata davvere una bella vittoria!
Gli esponenti della destra stanno cadendo sempre più in basso con i loro insulti nei nostri confronti...e prima siamo coglioni, poi facciamo schifo (mai stata così contenta di "fare schifo"!) ed infine (ma ce ne sarebbero altri) non siamo degni di essere italiani...solo perchè siamo capaci di pensare con la nostra testa e di non fare i pecoroni? Signori miei, andate a casa e fatevi insegnare da qualcuno cosa significa comportarsi civilmente e con dignità soprattutto.
Una cosa però mi sento di dirla: sinceramente mi aspettavo un'affluenza maggiore al voto, abbiamo superato di poco il 50% su territorio nazionale...noi del centro e del sud siamo stati intorno al 34% mi sembra. Questo era un referendum importante, meritava un interessamento maggiore. Io stessa ho sentito dire da diverse persone che non sarebbero andate a votare "tanto si sa che vince il no"...oddio, mica era poi tanto scontato! Consideriamo che nel nord Italia l'affluenza alle urne è stata maggiore e lì molte persone erano favorevoli al SI!(nessuna condanna, sia chiaro, io ce l'ho solo con i politici che insultano!)
Vabbè, l'importante è che la Costituzione è ancora salva e lo è anche la nostra dignità. Baci a tutti!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Ieri sera ho fatto un pò di attacchinaggio per il referendum.
Io voterò NO ai cambiamenti della costituzione approvati a maggioranza dal precedente governo. Cambiamenti voluti per accrescere il potere del Premier, per sfuggire ai controlli democratici del parlamento, per dividere l'Italia geograficamente, economicamente, e socialmente; la riforma voluta da persone che si definiscono "padani" (e poi vengono a dirci che noi siamo indegni di essere italiani) riforma voluta da una persona attaccata al potere e coinvolta nella massoneria (P2) riforma appoggiata da una destra schiava di questi poteri forti (ma non erano fieri dell'essere italiani?)
La nostra costituzione è stata scritta 60 anni fà dall'esperienza dell'anti fascismo. E' una costituzione tra le più belle del mondo. Non permettiamo a questa gente sopra elencata di distruggerla!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Le crisi finanziarie ha scandito la loro esistenza: le hanno sempre superate con il lavoro e con l'aiuto del mondo della sinistra. “Ora siamo al punto - scrivono i direttori - che trentacinque anni possono precipitare in un pomeriggio d'estate. Perché la libertà costa, soprattutto a chi la pratica, e arriva il momento che quei costi si materializzano in scadenze non più rinviabili. Per evitare il precipizio abbiamo bisogno di aiuto, perché questa crisi è più grave delle altre e mette a repentaglio la stessa esistenza del giornale. Non è un grido d'allarme, è una semplice notizia: nelle pagine interne ne illustriamo i termini. Perciò da oggi inizia un referendum sul futuro di questo giornale: le schede elettorali stanno nel portafoglio di tante e tanti”.
Aiutiamo "il Manifesto" a resistere, una voce della democrazia Italiana che dal lontano 1971 segue in ogni attimo la crescita politica e culturale di ogni suo lettore…da accanito neolettore de “Il Manifesto” spero che questa crisi passi e che la sua voce non si spenga nel nulla solo per una crisi finanziaria.
"Salviamo il mostro"
Francesco Paternò
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Ci risiamo. Il cavaliere ritorna, e a quanto pare le sconfitte lo galvanizzano e lo invitano a sfoderare tutta la sua verve politica.
Infatti avrebbe dichiarato che tutti quelli che voteranno NO al prossimo referendum non sono degni di essere italiani...
Mi verrebbe quasi da non commentare questa ennesima infelice uscita dell ex premier, ma come cittadino mi sento indignato e anche arrabbiato...dopo aver apostrofato come coglioni tutti quelli che non lo avrebbero votato, ora eccone un altra.
Mi dispiace cavaliere, ma io voterò NO al cambiamento della costituzione. NO al federalismo verdano, NO allo smembramento lento dello stato, NO a innumerevoli programmi scolastici, sanità, fisco...
Gli italiani sono tutti uguali, da Bolzano a Palermo...e lo ribadirò votando. Io sono felice di essere italiano!
A proposito...ma Bossi che cosa farneticava qualche giorno fà?! non fà paura a nessuno..!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Devoluzione: attribuzione della competenza esclusiva in materia di sanità scuola e polizia amministrativa locale. Notare bene: sanità scuola e polizia amministrativa, tre diritti fondamentali di ogni cittadino Italiano.
Preoccupa, in particolare, il fatto che verrebbero a crearsi 20 diversi sistemi sanitari e scolastici, gestiti da ciascuna regione in base alla consistenza del proprio bilancio, dando luogo, così, a inaccettabili differenze di trattamento tra i cittadini, a seconda della loro residenza: un allegro "tanti saluti" al principio di eguaglianza, tutelato nella parte prima della nostra Costituzione.
Inoltre, con la configurazione prevista dalla riforma riguardo la ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regione, sarà praticamente impossibile effettuare una politica nazionale: lo Stato centrale, infatti, si vedrebbe sottrarre la competenza in agricoltura, turismo, commercio, artigianato e praticamente tutta l'industria. Si ritornerà, in sostanza, a una situazione pre-unitaria, a un nuovo municipalismo. Tra le conseguenze di questa ripartizione di competenze legislative, ci sarà sicuramente un'ulteriore impennata dei conflitti di competenze tra Stato e Regioni.
keisthai
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Ciao a tutti, riporto il post già pubblicato nel mio blog per prendere parte alla discussione in oggetto...
Voterò sicuramente per il no, ma è una scelta che va al di là delle scelte politiche, delle idee di partito, idealismi e compagnia bella. La riforma proposta è un affronto ad una Costituzione che, ricordiamo, è stata scritta dopo la conclusione di uno dei periodi più travagliati della storia contemporanea, quando la memoria dei recenti abominii era fresca, cosciente e piena di vergogna. Già questo motivo (insieme al fatto che è stata proposta dalla lega, della quale conosciamo bene il pensiero) mi spinge a bocciare la riforma, ma ci sono anche altre cose.
La riforma distruggerebbe il bicameralismo perfetto che vige attualmente in Italia, una Camera acquisirebbe più importanza rispetto ad un'altra, il presidente del consiglio eserciterebbe un potere superiore di quello che esercita attualmente...già è difficile parlare di democrazia adesso, con la riforma diventerebbe ancora più utopistico!
Altra nota decisamente sfavorevole è la devolution di cui tanto parlano: sarebbe un disastro soprattutto per le regioni del sud Italia. A mio avviso le regioni italiane non sono pronte a gestirsi da sole, i nostri politici locali non hanno la cultura e la capacità per farlo, la scuola già è disastrata così, con la devolution arriverebbe al capolinea, per non parlare della sanità...
Insomma, questa riforma proprio non sta in piedi, è totalmente irrazionale, quindi esercitiamo il nostro diritto di voto, andiamo a votare e speriamo che non vincano la pazzia e l'arrivismo!
Baci a tutti, ciao Keist!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
La parte fondamentale della riforma Costituzionale riguarda le novità introdotte nel rapporto tra istituzioni della Repubblica. Innanzitutto il Primo Ministro (non più Presidente del Consiglio) vedrà aumentare in modo inaccettabile i suoi poteri discrezionali: il suo compito non sarà più quello di dirigere la politica del Governo, ma di determinarla; potrà nominare i ministri (potere oggi conferito al Presidente della Repubblica, su indicazione del Presidente del Consiglio) così come potrà revocarli in modo arbitrario; potrà richiedere lo scioglimento delle Camere, assumendone lui stesso (e non il Presidente della Repubblica) la piena responsabilità politica: potrebbe, cioè, ricattare il Parlamento al fine di ottenere l'approvazione di determinate leggi (attualmente è il Presidente della Repubblica a decretare lo scioglimento delle Camere, dopo aver consultato i Presidenti delle stesse, e non le scioglie certo in base a criteri politici, ma valutando se il Parlamento in carica sia o meno ancora in grado di legiferare); il Primo Ministro diventa tale in virtù del risultato elettorale, non dovrà più, quindi, ottenere la fiducia dalle Camere. Il Presidente della Repubblica verrebbe esautorato dei propri poteri di garanzia, e sarebbe ridotto a poco più che un notaio, lasciando il campo libero allo strapotere del Primo Ministro. La Corte Costituzionale vedrebbe aumentare i giudici di nomina parlamentare, con un conseguente aumento del controllo politico sull'organo di garanzia costituzionale. Il sistema di contrappesi nei confronti del potere politico verrebbe nel complesso scardinato, delineandosi, così, un premierato assoluto, nella migliore tradizione delle Repubbliche sudamericane.
keisthai
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Anonimo
il 16/11/2008 alle 20:11
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:10
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:03
Inviato da: Anonimo
il 14/12/2007 alle 07:48
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 12:53