Creato da: Soul_Edge il 31/10/2007
Blog vario...cultura, politica e altro non di così rilevante

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Ultime visite al Blog

blueyedragonshizalamarinaconfalondevidyalkaurs_cappielloluvia2thebbaronlambis4fintopongogogivesansoniclaudiacross33domeniko.85alexgasp78fumak
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Rettiliani, atto secondo!!Tra due fuochi.. »

Fioccano le conferenze anche in Uk..

Post n°15 pubblicato il 27 Novembre 2007 da Soul_Edge
 

 

Pare che in questi tempi ci sia la moda di imbastire dibattiti con leader politici razzisti e privi di credibilità nel nome della libertà di espressione. Ieri infatti ad Oxford, nella prestigiosa università inglese, sarebbero dovuti comparire davanti ad una folla di studenti due piuttosto ambigui personaggi: David Irving (nella foto) e Nick Griffin. Il primo è un revisionista storico, famoso per le sue teorie negazioniste. Secondo Irving infatti non solo non c'è stato nessuna persecuzione razziale nella Germania nazista, ma, in più i sei milioni di ebrei uccisi altro non sono che fumo negli occhi gettato dalla propaganda sionista. Per queste sue piuttosto inverosimili tesi lo "storico" è stato messo in cella nel 2005 in Austria dove ha passato diversi mesi studiando documenti dell'epoca fino a che, il ritrovamento di uno di questi, non lo porta a cambiare magicamente idea. A quanto pare non sei, ma due milioni di ebrei sono morti durante il nazismo. Nessuna marcia indietro però, i due milioni sono stati sterminati grazie ad un piano clandestino di Himmler,  ministro degli interni del Terzo Reich, e non per ordine di Hitler, che invece ne sarebbe stato completamente all'oscuro e, magari, se lo avesse saputo avrebbe per di più condannato il piano. Per questa sua piccola modifica alle sue tesi Irving venne scarcerato dopo 13 mesi (in Austria la condanna per la negazione dei crimini nazisti è di 20 anni). Il secondo invitato invece, Griffin, è il leader del British National Party, il partito dell'estrema destra britannico. Anche lui ha avuto le sue grane con la giustizia, infatti nel '98 venne condannato per incitamento all'odio razziale. I due allegri xenofobi si son presentati ieri all'università scortati dai loro sostenitori e da un buon numero di poliziotti a cavallo per prevenire gli incidenti. Ma hanno trovato un'amara sorpresa: centinaia di studenti e manifestanti li hanno accolti con slogan e cartelli antifascisti e hanno cercato in tutti i modi di impedire il dibattito. Fino a che, a tarda sera, un gruppo di loro non è riuscito a penetrare nella sala atta ad ospitare la conferenza e ha imbastito un sit-in, riuscendo peraltro a sospendere la conferenza. La maggior parte dei leader politici inglesi appoggiano la manifestazione di protesta, dal ministro della difesa laburista Browne, che ha pure cancellato un altro discorso nella stessa sala non ritenendo opportuno parlare nella stessa sala dei due, fino al deputato conservatore Lewis, che in seguito all'approvazione di un club dell'università di dare voce ai due leader ha scritto una lettera di dimissioni allo stesso, in cui era iscritto, per distanziarsi dalla decisione. Ma vi sono anche eccezioni come quella di Harris, deputato liberaldemocratico, che invece sostiene che la cancellazione del dibattito servirebbe solo a rendere i due personaggi come dei martiri della libertà di espressione.

Resta da vedere come si debba infatti intendere il concetto di "liberta di espressione". Se lo si intende nel senso più ampio possibile niente impedirebbe a gente di questo stampo di discriminare gratuitamente minoranze etniche, culturali, sessuali o politiche. Penso invece che alcuni limiti a questa libertà vadano posti, appunto per impedire episodi di incitamento all'odio razziale e successive violenze da parte di esaltati. Estendendola invece ad ogni caso infatti niente impedirebbe a novelli Hitler o Pol Pot di fare comizi in piazze pubbliche inculcando politiche finalizzate all’odio alle masse. Fa pensare inoltre il fatto che si appiglino al concetto di "libertà di espressione illimitata" appunto quelle persone che, se salissero al potere, la limiterebbero solo alla loro idea.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Basilisco/trackback.php?msg=3662362

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
jacopo147
jacopo147 il 28/11/07 alle 14:25 via WEB
nelle società "democratiche" (sai bene il perchè delle virgolette :)) la libertà d'espressione è limitata dalla pubblica decenza e dai diritti altrui, in pratica se pensi che sia una testa di cazzo sei liberissimo di pensarlo ma non di dirmelo, se no posso denunciarti. quindi a rigor di logica un branco di esaltati imbecilli che professano razzismo a ruota libera insultando la pubblica decenza stessa, incitando al razzismo e ad altre cosucce ad esso collegate tutte illegali e così facendo insultando non una singola persona ma interi gruppi etnici e in un qualche modo anche il resto della società civile direi che no, non possono dire pubblicamente la loro, e dove inizia l'incitamento ad un crimine non possono dirlo nemmeno privatamente tra le loro 4 mura di casa. questo per la società attuale e le leggi attuali, per mia opinione personale se tu pensi che io sia una testa di cazzo sei liberissimo di dirmelo in faccia, e di conseguenza anche il naziskin decerebrato è liberissimo di esporre il suo pensiero in pubblica piazza, purtroppo mentre io al tuo insulto risponderei chiedendoti il perchè ed intavolando un discorso sul "come mai" mi ritieni tale la pubblica piazza potrebbe, anche se in minoranza, "acclamare" l'idiota di turno, in definitiva perchè il "pubblico" è pubblico e non cittadini intelligenti con una cervello proprio e funzionante... quindi in una società ben fatta ognuno può dire quel che gli pare, sarà la gente, le persone con la loro intelligenza e senza pregiudizi a valutare se spara cazzate pericolose e assurde o cose giuste ed utili, ma siccome questa società è un società di merda è meglio evitare che il "pubblico" si faccia ipnotizzare da cazzate che non è in grado, per manchevolezze della società e quindi del potere, di valutare in modo serio.
(Rispondi)
 
 
Soul_Edge
Soul_Edge il 28/11/07 alle 18:46 via WEB
Ma il problema del pubblico "ipnotizzato" non è un problema della società ma del pubblico stesso che subisce l'ipnosi. Purtroppo qualche imbecille che si lascerà incantare dai discorsi di uno che parla da pulpito solo per il fatto che parla appunto da una posizione elevata ci sarà sempre e comunque. Per questo dico che a certi individui va in qualche modo limitata la libertà di parola, almeno sui loro pensieri più "crudi".
(Rispondi)
 
jacopo147
jacopo147 il 28/11/07 alle 14:27 via WEB
p.s. sarei lieto se mi dessi la tua opinione riguardo al mio ultimo post, argomento palestina e "pace" in medio-oriente ;)
(Rispondi)
 
 
Soul_Edge
Soul_Edge il 28/11/07 alle 18:47 via WEB
Fatto!
(Rispondi)
 
 
 
jacopo147
jacopo147 il 28/11/07 alle 19:45 via WEB
visto! gracias per l'opinione, sempre interessante et utile ;)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963