Quartiere Basmetto

Assemblea comitato - 27 novembre 2010

Sabato 27 novembre si è riunito il comitato Basmetto per discutere dei problemi del quartiere e fare il punto della situazione circa le attività intraprese e quelle attualmente in cantiere. A dispetto del freddo pungente erano presenti una quarantina di persone.

I principali argomenti di discussione sono stati due: la sicurezza del quartiere, anche alla luce dei recenti episodi di vandalismo, e la futura lottizzazione della zona.

Riguardo alla sicurezza del quartiere è stata posta l'attenzione su fatti come:
- l'incendo dei campanelli del civico Banfi 10;
- l'intrusione, allo stesso indirizzo, di ignoti che hanno imbrattato un locale comune con la polvere di un estintore;
- i furti in abitazioni, nei box auto, o nelle auto parcheggiate;
- il danneggiamento della pensilina dell'autobus;
- la presenza di persone "non raccomandabili" a tarda ora nelle vicinanza del passaggio pedonale che porta a Gratosoglio.
Il comitato di quartiere ha ricordato come in passato sia stata chiesta l'installazione di alcune telecamere di vigilanza, ma di come questa richiesta sia stata inizialmente presa in considerazione dall'amministrazione per poi essere lasciata cadere nel vuoto.
Attualmente assistiamo nelle ore notturne ad alcuni passaggi di pattuglie delle forze dell'ordine. E' stato tuttavia sottolineato come purtroppo questi passaggi abbiano ben poche possibilità di cogliere sul fatto eventuali malviventi, mentre con le telecamere si potrebbe avere certamente un monitoraggio più esteso. La registrazione di luoghi pubblici solleva però un problema di privacy a cui alcune voci hanno commentato con una frase del tipo "io non ho niente da nascondere, che registrino pure..."

Sul futuro del quartiere sono stati toccati molti punti, a partire dal nuovo edificio già in costruzione ai progetti ancora sulla carta.
Il nuovo edificio sarà alto 6 piani e ospiterà 28 appartamenti. I pareri negativi mossi a questo edificio riguardano la differenza di altezza rispetto a tutti gli altri edifici del quartiere, il tetto che sarà a terrazzo anziché uguale a quello delle altre palazzine e l'esiguo numero di posti auto, solo 25 e inferiore al numero di abitazioni. Questo non farà altro che peggiorare il problema dei parcheggi, già oggi presente, in quanto è praticamente scontato che il numero di auto di proprietà degli abitanti del nuovo edificio sarà maggiore dei posti disponibili.
Il comitato ha già fatto presente questo problema alle istituzioni competenti richiedendo un nuovo parcheggio (non ricordo con esattezza il numero di posti auto).

Il comitato ha illustrato molto dettagliatamente anche il futuro progetto di lottizazione della zona limitrofa alla cascina, sottolineando il fatto che la lottizzazione sfrutterà anche aree che sono attualmente dichiarate come aree agricole. Attenzione è stata data anche alla dimensione del progetto, che porterebbe alla costruzione di due nuove palazzine a L disposte con il lato lungo parallelo al Naviglio Pavese, e altre palazzine nell'area che separa la cascina del quartiere, nella zona a ridosso di via Calzolari e via Duroni.
I timori principali sono quelli di una cementificazione troppo "selvaggia", di un eccessivo consumo del suolo e in generale all'impatto che un progetto così grande potrebbe avere sul quartiere.