Da Bazza

Edizione straordinaria

Ecco la foto recapitata alla nostra redazione da un certo Na Bolon, Sindaco della Sierra Leone, che mostrerebbe gli ultimi istanti del neomammo Ramiro.

L'editoriale di Da Bazza: Puoi prestarmi un'emozione?

Cari arcivescovi, bentrovati. Chi vi scrive è rimasto per tre giorni chiuso in un sottoscala, collezionando spore muffe e funghi e con l'unica compagnia del disco "Puoi prestarmi un'emozione?" di Kirk Van Houten. Costretto a farmi scudo col cadavere dell'assistente a basso costo neomammo Ramiro ebbi la meglio su Voldemort, ed ebbi la meglio sulla sua consorte, più e più volte. E' in momenti come questi che un uomo comincia a farsi delle domande. Nei miei anni alla televisione ho avuto modo di parlare a lungo con lo schermo. Molti silenzi, ma anche qualche risposta; e così mentre Mrs.Doubtfire si stava dando fuoco al seno Matthew Lawrence mi diceva "Simba, ricordati, chi sei". Chiamo subito i miei in redazione, straccio tutte le schede di d&d di Fregnak ed ecco la risposta editoriale all'ultimo libro di Saviano: un fan club di Super Human Samurai. Ma rinfreschiamoci la memoria. La storia è semplice: un funzionario della polizia postale dice basta alla routine e fonda un gruppo industrial, ma durante le prove un cortocircuito lo catapulta nel magico mondo delle poste digitali, dove lui è il santo protettore dei Computer. Ma per uno sfortunato caso si traveste da Me-me-ga-ga-lo-lo-mer, così che i virus leghisti lo cominciano a bastonare; schianti e scintille portano avanti la trama splendidamente.
Ed ora gustiamoci il video della sigla.

Edizione straordinaria: Giba al Milan

Arrivata da pochi minuti la notizia ANSA, Giba ha firmato un contratto triennale da venti milioni di lire con il Milan. Leonardo soddisfatto annuncia in conferenza che il ragazzo si farà, ma deve giocare tanto calcio italiano, così diverso dal campionato limitese. Giba si dice pieno di entusiasmo per la nuova avventura, anche se resta l'amarezza dei cori contro di lui al momento dell'addio alla maglia verde-bianca. Ramiro la sanguinaria ha immortalato per noi i primi momenti in maglia rossonera.

Road to MBM World Cup 2010 Day 1: Calcio

E Calcio fu. Sei condottieri, nella foto da La Destra a sinistra: Raul, Toki, Way figlio dei fiori, Pappalardo, Gattolardo, Dr.Carbonchio. Per il Botafogo rispondono all'appello Raul, Toki e Dr.Carbonchio, per gli Isotopi di Albercuchi Way figlio dei fiori, Gattolardo, Pappalardo. I sei sfidano le intemperie di un dio misericordioso ma anche un po' birichino. Gli spalti gremiti di avvoltoi pronti a spolpare le carni dei deceduti, l'arbitro preso in ostaggio da una banda di opossum armati, un canino pezzato unica forma di difesa da attacchi terroristici. Fischia il Tomahawk d'inizio; e allora prepariamoci allo spasso, spasso, spasso!!! Cross dalla destra, Raul ascende, Gattolardo si trasforma nella pallina quadrata di PONG. E' gol. Pappalardo ricomincia smista per gattolardo, trasla sulla destra e insacca le guarnigioni sovietiche; è l'uno a uno. Ma l'inverno arriva anche a Dakau, e così entrano in campo Toki e Way figlio dei fiori. Si va negli spogliatoi sul tre a uno per gli isotopi, si esce dagli spogliatoi sul tre pari. Raul sembra non avere punti deboli, anche se la grazia di Toki la vorrebbero unico successore. Le trincee si riempiono d'acqua, Gattolardo si trasforma in Hovercraft  rimane vittima di un'onda anomala quando al trentacinquesimo Pappalardo scatta sulla destra, trova Way finalmente libero che verticalizza. Nulla di fatto, il potere di Raul soggioga tutti, e Carbonchio riesce a sigillare con l'ultimo gol una prestazione magistrale. E così finisce: cinque a tre per il Botafogo. Raul dopo due anni di alcolismo e due di riabilitazione trovò impiego nel fastfood dell'amico Juda, dove oggi è capo reparto. Toki continuò a giocare nella lega professionisti fino a che non fu dichiarata dall'unesco unico fossile del Precambriano, dove tutt'ora risiede. Way partì al largo delle coste del pacifico per raggiungere la ridente piattaforma di Pearl Harbour, scelta sbagliata. Nel '76 i vietcong liberarono Pappalardo a seguito dell'operazione "Lasciami gridare". Cuce bandiere per i veterani. Gattolardo non catturò mai Chip e Chop, e nel '71 divenne prima subrette nello spettacolo Pax Romana al Montecito di Las Vegas. Oggi è coreografa per il carro di Viradouro al carnevale di Rio. Dopo l'invenzione della cazzata, Carbonchio partì per Alfa centauri, dove oggi coltiva pannocchie parlanti.

In basso, Gattolardo allude ai suoi piani diabolici

INDOVINA CHI

HA LA BARBA, HA CONDOTTO LA TRASMISSIONE RADIO "SMILE", E' SOVRAPPESO, E IN QUESTA GUSTOSA FOTO INTERPRETA MENELAO

Road to MBM World Cup 2010: Mitragliate Miranda!

Manifestazione angelica sul santo romano stadio Giuseppe Meluzzo. Torna Miranda dopo una lunga pubalgia, ma i medici daranno l'ok solo dopo i test atletici di oggi. Il Mister si dice fiducioso, ha incontrato il ragazzo nella tarda mattinata; i due scambiano un paio di palleggi e niente più per le televisioni, il resto a porte chiuse. Gesti di solidarietà fuori dal campo, con i tifosi che depositano striscioni, piantano stendardi, lasciano solo cadaveri.
Ma se intanto la piccola peste miranda torna a far danni, dall'altro lato del muro si comincia a parlare di tattiche, la nuova formazione a spirale comprenderà l'uso dell'avversario come scudo umano, spiega san Dige, ma la verà novità sarà un grande ritorno sul campo.
Dal Pala Campino è tutto, da Bazza la linea a Da Bazza.

ERVIO: VOLEVO SOLO LAVORARE

Bentrovati in questa edizione pomeridiana di "tutte le stalle puzzano di merda". Oggi andiamo a trovare un grande campione nella sua casa in campagna. Con il nostro suv a forma di Jonni cingolato guadagnamo la vetta di via dei ciclamini, e dallo stipite della porta ci saluta un Ervio entusiasta. "E' la mia prima intervista da Carramba Boy, sono un po' emozionato" ci confessa mentre ci accomodiamo; gradiamo un po' di cinghiale, e cominciamo con le domande.
1- Lei è conscio/a di essersi venduto il popò alla rai e/o a Raffaella Carrà e/o un membro della famiglia?
Lo so Kent, ma che ci vuoi fare, volevo solo lavorare; il presidente non ci paga da un anno e con due canini bisogna portare la pappa in casa. Resta il fatto che non sono gay, pur entrando nel mondo completamente gay dello spettacolo, lui non entrerà in me.
2- Si legge nei rotocalchi delle sue cene con Carlo Vanzina. Avrà una parte nel suo prossimo film?
Carlo è un uomo delizioso; amo passare i pomeriggi di luglio nella sua veranda a mangiare chiocciole e sparare ai bidelli. Ma no, non credo che farò mai un film.
3- Lei non ci convince, ma tralasceremo. Quindi il presidente ha inviato Bennett a sequestrare la piccola Jenny, ma John Matrix riesce a sventrare l'intera banda. Come ha fatto lei a salvarsi?
Mi sono improvvisato uomo incudine presso la scuola d'arte di Sofja.
Benissimo lei è pazzo.
Amici di da Bazza, da Mollaia è tutto, linea allo studio.

DIGE: UN 2010 FORIERO DI POLEMICHE

Al via la stagione 2010 del memorial. Le squadre escono dalle palestre e guadagnano le lande del Giuseppe Meluzzo, non senza impacci; secondo il condestable Marco Tinacci sarà un campionato in sordina, con l'eliminazione di Signa dall'una e Bazzino dall'altra parte, ma la grave perdita sullo spettacolo scopre due ruoli e tanti candidati. Claudio Borgioli, ex galeotto e militante della Fiom; Giammaria Bonfanti noto imprenditore tessile foggiano, venti avvisi di garanzia nel processo Mills; Marco Cerabino, vignettista disney e capo delle forze armate ambientaliste della Kamchakka, seconda scelta a disposizione di Prandelli nella squadra degli scapoli; Fiorenzo Bagni, golpista polacco e allevatore di civette, trzino destro della Delonghi Padova nella stagione 2004/2005; Savio Minzolini, noto produttore di spartiti per quadriglie e ala destra del Costantinopoli nella disastrosa stagione 1451/1452, fu autore dell'autogol nello spareggio salvezza contro il Real Seljuk. La lista dei nomi sarà aggiornata nei giorni a venire, quando i due dt dovranno presentare la rosa. Ma di nuovo sul palco sale Dige, controverso e contromano direttore tecnico del Limite Est. Si trattiene lungo le rive empolesi e arriva in ritardo alla confrenza di inizio stagione, i sensi visibilmente alterati da non sappiamo quale sostanza, un tango sottobraccio. "Sarà il nuovo pallone ufficiale del campionato" sbraita al microfono mentre tutti fornicano tutti "E se non vi va bene ridatemi almeno i miei quattordici euro!". Reazioni da entrambi gli schieramenti, Ervio non lascia margine al suo allenatore e decreta "popoosa" la dura manovra del dt, Jonni si tiene bilanciato con un "vedremo". "La situazione è a grave rischio per la democrazia", così il presidente Marco Bagni si scaglia conto il suo diretto avversario e raccoglie l'appoggio di tutti i giornalisti in sala. Ma noi repubblicani ci sentiamo di ribadire con forza l'inaduguatezza di un Bagni ormai stantio a favore di un Dige sempre più dinamico e della sua politica del fare, fare, anche sbagliando, ma fare. Viva Dio, viva la Madonna, vinca padre Pio.

Sopra, Dige in una rara foto con i suoi fedeli a Pietralcina (1946).

IL PAPA

Buongiorno a tutti voi amici a casa, apriamo l'edizione di metà giornata con un po' di gossip. Mentre fuori è parzialmente nuvoloso su tutta la penisola il nostro super papa brilla ancora di luce propria. Questa mattina in occasione del concorso mister guida spirituale Papa Matzinger stravolge i pronostici e si aggiudica il primo premio. Dietro di lui un deluso Malgioglio.

MA QUESTA E' LA FIERA DEL PRECOTTO 2!

Dal Dipartimento della Difesa Israeliano l'ultimo ritrovato nella scienza degli esplosivi: Pasta d'acciughe Balena. Ideale sia come condimento da fiere o pranzi suicidi, sia come esplosivo plastico. Usato per la prima volta in Iraq nel 1991, fu particolarmente devastante per gli effetti collaterali sui civili causando diarrea nel raggio di sessanta
chilometri. La sua prima sperimentazione si data 20 giugno 1746. Quando il capitano di vascello Serrano Pinzauti insidiato dai pirati delle Antille inghiottì un'acciuga lasciata ad essiccare sotto le sue ascelle, saltò in aria all'interno della sua latrina, provocando un buco nella chiglia e la morte di tutti i pirati. La macchia di liquame fecale sostò al largo del Mar delle Antille fino al dicembre 1982, anno di gelo estremo che permise di recuperarlo come lastrone di ghiaccio e trasferirlo nel Parco Nazionale degli Abruzzi.