Da Bazza

ERVIO: VOLEVO SOLO LAVORARE

Bentrovati in questa edizione pomeridiana di "tutte le stalle puzzano di merda". Oggi andiamo a trovare un grande campione nella sua casa in campagna. Con il nostro suv a forma di Jonni cingolato guadagnamo la vetta di via dei ciclamini, e dallo stipite della porta ci saluta un Ervio entusiasta. "E' la mia prima intervista da Carramba Boy, sono un po' emozionato" ci confessa mentre ci accomodiamo; gradiamo un po' di cinghiale, e cominciamo con le domande.
1- Lei è conscio/a di essersi venduto il popò alla rai e/o a Raffaella Carrà e/o un membro della famiglia?
Lo so Kent, ma che ci vuoi fare, volevo solo lavorare; il presidente non ci paga da un anno e con due canini bisogna portare la pappa in casa. Resta il fatto che non sono gay, pur entrando nel mondo completamente gay dello spettacolo, lui non entrerà in me.
2- Si legge nei rotocalchi delle sue cene con Carlo Vanzina. Avrà una parte nel suo prossimo film?
Carlo è un uomo delizioso; amo passare i pomeriggi di luglio nella sua veranda a mangiare chiocciole e sparare ai bidelli. Ma no, non credo che farò mai un film.
3- Lei non ci convince, ma tralasceremo. Quindi il presidente ha inviato Bennett a sequestrare la piccola Jenny, ma John Matrix riesce a sventrare l'intera banda. Come ha fatto lei a salvarsi?
Mi sono improvvisato uomo incudine presso la scuola d'arte di Sofja.
Benissimo lei è pazzo.
Amici di da Bazza, da Mollaia è tutto, linea allo studio.