Ecco lo stress da rientro!
E dire che nn ho molte cose da fare, eppure mi sembra tutto impossibile, difficile, faticosissimo, non riesco a tenere acceso il cervello, faccio figure alla Bridget Jones ovunque io vada, e sono preda della versione più acuta di asocialità.
Il che è un po' un problema. Non puoi certo pretendere che gli altri stiano tranquilli e buoni perchè tu hai le paturnie. E sono un po’ più acida del solito!
Ma si può essere così stronzette? E in più non mi sento per niente in colpa! Sono stufa di essere brava buona e dolce. Da oggi, più peperoncino per tutti. ;-P
Comunque. Forse questa cupezza d'animo deriva anche dal fatto che ieri sera mi sono finalmente vista "Il giardino delle vergini suicide". E devo dire che credo di averci capito poco, cioè, di quello che la regista voleva dire. Però so cosa ha detto a me il film. E' stato come un viaggio a 300 km orari, di corsa all'indietro verso i miei 16 anni, le emozioni a fior di pelle per qualunque piccolezza, le immense gioie e le tristezze più insopportabili, la sensazione di essere chiusa in una gabbia e di non riuscire in NESSUN modo ad allargare le sbarre, i profumini i trucchi i peluche da un lato, la voglia di morire dall'altro, e poi anche la voglia di vivere di correre di amare, voglia di fare tutto subito, impazienza, speranza, rincorsa folle verso la felicità che a volte si faceva acchiappare davvero.
Mi è venuta nostalgia.
Inviato da: mery80ro
il 17/02/2010 alle 13:38
Inviato da: cucciola_mora
il 14/01/2010 alle 18:11
Inviato da: daiadsalva.mondo1956
il 03/12/2009 alle 14:10
Inviato da: grandaniele
il 24/11/2009 alle 20:48
Inviato da: andrea.manicone
il 03/10/2009 alle 17:17