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ELEGIA PER MARIUS
Post n°218 pubblicato il 13 Febbraio 2014 da bonicaM
c’è un suono - lo sento – se tendo l’orecchio del cuore – un lamento – (lo senti?) lo sento di dentro di fuori – dovunque presente da giorni in ogni momento vicino e distante da terre lontane – (lo senti?) lo sento un suono indistinto ma dentro ogni istante - lo vedo e lo sento un suono - un lamento - un suono una voce non una ma tante – lo ascolto e lo sento somiglia a un lamento sommesso di bimbo - ma quasi una nenia cullata dal vento –
un pianto sommesso un pianto ch’è un canto un canto una nenia di vite negate di cuccioli inermi di voci dolenti portate dal vento – un pianto sommesso ma come un lamento ch’è quasi una nenia un canto di culla di un tempo remoto di un tempo presente ancora a venire un canto ch’è un pianto che cerca conforto che cerca l’amore l’abbraccio il calore di un grembo materno di un tenero affetto un canto cullante che scioglie l’orrore di vite violate di vite spezzate di cuccioli inermi che chiedono amore…
Hanno ammazzato Marius hanno ammazzato l’anima e il cuore dei viventi hanno ammazzato il sorriso d’ogni cucciolo nato di donna o d’animale - hanno ammazzato la vita l’aurora e l’innocenza hanno ucciso l’umana compassione là, dietro le sbarre di quella prigione prigione-parco dei divertimenti d’animali d’esposizione davanti a occhi innocenti da mani omicide –
hanno ammazzato Marius docile giraffa dagli occhi sorridenti -
Oh, Marius, dolce Marius! cucciolo fratello appena affacciato alla vita con la sete di vivere d’ogni creatura nata dal corpo rigoglioso di nostra madre terra –
Marius, dolce Marius! bimbo giraffa dalle lunghe ciglia dallo sguardo ridente d’amore e di sole occhi assetati di spazi sconfinati di corse in libertà – quel sogno appena sognato dalle tue lunghe zampe esili ancora e incerte e il tuo collo proteso verso il cibo segreto il cibo della gioia di esistere alla vita - quel tuo volto di cucciolo invaghito di una terra possibile ancora da scoprire.
Oh Marius, dolce Marius! non ci sarà più gioia al mondo né giochi innocenti di cuccioli d’uomo e di donna insieme agli animali finché Marius giraffa bambino non riaprirà i suoi occhi a una vita possibile futura - finché milioni di lunghe snelle zampe di cuccioli giraffe non correranno libere calpestando la terra ingiallita di metropoli desertificate e i lunghi colli baceranno il vento di un mondo rinato dalle rovine di un’umanità disumanata a morte dalla brama dell’oro e del Potere… e il vento soffierà ormai rigenerato il nuovo canto d’amore di una nuova umanità.
Marius, dolce Marius! insieme alle giraffe dei miei sogni d’infanzia mi porterai lontano in quella terra che nessuno sa e io bambino ancora mi aggrapperò al tuo collo e saremo felici felici come il giorno che sei nato senza sapere quale crudeltà possa annidarsi nella mente di uomini cinici ladri di vite contabili di morte…
Piccolo Marius, mio dolce fratello.
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Inviato da: anastomosidisabbia
il 06/08/2015 alle 22:14
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/07/2015 alle 20:40
Inviato da: Arcobaleno1961
il 17/11/2012 alle 18:05
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:44
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:42