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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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La guerra in Iraq (o seconda guerra mossa dagli USA usando false prove.

Post n°774 pubblicato il 14 Aprile 2022 da Caino2007dgl

 

 

PER ONESTA' INTELLETTUALE E SERIA OBIETTIVITA' , RISPETTO AGLI ATTI CRIMINALI COMMESSI DAL 2014 E SOPRATTUTTO DOPO IL 24.02. C.A., DAL PERICOLOSO DITTATORE RUSSO VLADIMIR PUTIN, IN DANNO DEL POPOLO UCRAINO,OCCORRE ANCHE EVIDENZIARE, PER CHI SE NE FOSSE, EVENTUALMENTE, SCORDATO, TUTTI I MALI PROFONDISSIMI E MORTALI PRODOTTI ANCHE DALLA COLONIZZAZIONE DELL'AMERICA DEL NORD PER MANO DI CITTADINI EUROPEI SENZA SCRUPOLI IN COMPLICITA' ANCHE DELLA CHIESA CATTOLICA DI ROMA.

NONO CAPITOLO:

 

ECCO UN ALTRO TERRIBILE SPACCATO DEL MODO DI AGIRE DEGLI USA RIFERITO ANCHE AI SUOI SCELLERATI E PERICOLOSI INTERVENTICON LA SCUSANTE VERGOGNOSA , SCANDALOSA ED ILLEGALE DI "ESPORTARE LA DEMOCRAZIA LIBERALE IN ALTRI PAESI" , POTERE POLITICO CHE NE' GLI USA NE' LA NATO HANNO MAI OTTENUTO DALL'ONU.

E L'ALTRA SCUSANTE E' STATA QUELLA DI LOTTARE CONTRO IL COSIDDETTO TERRORISMO ISLAMICO, COLPENDO I PRESUNTI APPARTENENTI AD AL QAEDA OD ALL'ISIS IN ALTRI PAESI, COME INTERVENTI PREVENTIVI.

FURONO ATTI INDEGNI E SCANDALOSI E VERGOGNOSI DI UNA SOCIETA' , COME QUELLA USA, CHE SI E' SEMPRE DEFINITA DEMOCRATICA E LIBERALE MA, CHE NEI FATTI , S'E' DIMOSTRATA AUTORITARIA ED ANTIDEMOCRATICA NEL MONDO.

UNO DI QUESTI SCIAGURATI INTERVENTI INTERNAZIONALI AVVENUTI ALL'INIZIO DEL XXI SECOLO,  E' COSTITUITO DALL'ATTACCO INUSITATO ED ABNORME , MOSSO CONTRO LA DITTATURA IRACHENA DI SADDAM HUSSEIN, FINO A QUANDO QUEST'ULTIMO NON VENNE IMPICCATO APPESO AD UNA CORDA, IN PRESA DIRETTA MONDIALE.

RISPETTO ALLA GUERRA MOSSA CONTRO L'IRAK NON SI PUO NON RAMMENTARE LE GRANDI FALSITA' UTILIZZATE DAGLI AMERICANI PER CONVINCERE L'ONU ED ANCHE IL CONGRESSO USA,  A CONSENTIRE IL SUO ERRATO INTERVENTO CONTRO LA DITTATURA DI QUELLA NAZIONE, SOPRATTUTTO QUANDO IL SUO GENERALE NEGRO DR. COLIN POWELL, POI DEFUNTO, EBBE LA FACCIA TOSTA, PER CONTO DELLA CASA BIANCA, DI PRESENTARSI AL CONSIGLIO DI SICUREZZA-ONU, ESIBENDO UN FLACONCINO CHE A SUO DIRE CONTENEVA SOSTANZE MICIDIALI CHIMICHE CHE IL SADDAM HUSSEIN INTENDEVA USARE ILLEGALMENTE CONTRO I SUOI NEMICI INTERNI ED ESTERNI. PROVE CHE , IN SEGUITO, RISULTARONO DEL TUTTO FASULLE , IN QUANTO, IN LOCO NON VENNE MAI INDIVIDUATO IL LABORATORIO OVE LE STESSE VENIVANO REALIZZATE.

ECCO LA STORIA VERAMENTE INQUIETANTE ED INDECOROSA:

La guerra in Iraq (o seconda guerra del Golfo) è stato un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America, e terminato il 18 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito americano su delega governativa statunitense.

L'obiettivo principale dell'invasione era la deposizione di Saddam Hussein, già da tempo visto con ostilità dagli Stati Uniti per vari motivi: timori (poi rivelatisi infondati) su un suo ipotetico tentativo di dotarsi di armi di distruzione di massa, il suo presunto appoggio al terrorismo islamista, il volersi appropriare delle ricchezze petrolifere e l'oppressione dei cittadini iracheni da parte di una dittatura sanguinaria. Questo obiettivo di invadere l'Iraq fu raggiunto rapidamente: il 15 aprile 2003 tutte le principali città erano nelle mani della coalizione, e il 1º maggio il presidente statunitense George W. Bush proclamò concluse le operazioni militari su larga scala. Tuttavia il conflitto si tramutò abbastanza presto in una resistenza e in una guerra di liberazione dalle truppe straniere, considerate invasori da molti gruppi armati arabi sunniti e sciiti, per sfociare infine in una guerra civile fra le varie fazioni, causata da una squilibrata gestione del potere (che agevolò le componenti sciite maggioritarie).

I costi umani della guerra non sono ben definibili, e sono spesso oggetto di dibattito. Più in generale, il bilancio dell'intera guerra risulta difficile in quanto, a fronte della deposizione di Saddam e dell'instaurazione di una democrazia formale, si è avuto un netto aumento delle violenze settarie in Iraq, una penetrazione di al-Qāʿida nel Paese e, in generale, un calo della sicurezza dei cittadini.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 22 maggio 2003 approvò la Risoluzione n. 1483 con la quale sollecitava la Comunità Internazionale a contribuire alla stabilità ed alla sicurezza del Paese iracheno. Il 15 luglio 2003 iniziò la missione italiana denominata «Antica Babilonia» alle dipendenze delle forze britanniche nel sud del Paese nella regione di Dhi Qar. Il 16 ottobre 2003, il Consiglio di Sicurezza approvò all'unanimità, ai sensi del capitolo VII dello Statuto delle Nazioni Unite, la risoluzione nº 1511 del 16 ottobre 2003 sull'Iraq che gettava le basi per una partecipazione internazionale e delle Nazioni Unite alla ricostruzione politica ed economica dell'Iraq e al mantenimento della sicurezza.

Fin da prima dell'inizio della guerra, l'ipotesi di un'invasione dell'Iraq scatenò malumori in tutto il mondo, contrapponendo chi la riteneva necessaria e chi la considerava un crimine ingiustificabile. Oltre all'opinione pubblica, le polemiche si svilupparono anche sul piano internazionale: in Europa, la Francia e la Germania si opposero fin dall'inizio all'intervento, mentre Italia e Gran Bretagna offrirono (con modalità e tempistiche differenti) il loro supporto politico e militare. L'Italia dislocò i suoi reparti nel sud del Paese con base principale a Nāṣiriya, sotto la guida inglese. Questa partecipazione suscitò forti polemiche.

La guerra è proseguita a fasi alterne durante l'occupazione e anche dopo il ritiro americano nel 2011 fino a culminare nel 2014 in una nuova guerra civile in Iraq che ha portato alla creazione dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante.

STRALCIO RICAVATO DAL SITO WEB. https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Iraq

 

CHI VOLESSE SAPERNE DI PIU', SI PUO' COLLEGARE A DETTO SITO CHE TRATTA LA QUESTIONE IN MODO DETTAGLIATO ED APPROFONDITO.

 

ANCHE L'INTERVENTO IN IRAK CHE VIDE COINVOLTA , PURTROPPO, ANCHE L'ITALIA ED ALTRE NAZIONI OCCIDENTALI, NON COSTITUISCE ATTO ONOREVOLE CHE HA PRODOTTO ONORE E MERITO AGLI AMERICANI.

VERGOGNA

 

Cuneo,li 14.04.2022

 

Rinaldo

 

 
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