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Sergio Cofferati

In queste settimane sono scoppiate forti polemiche a sinistra in merito alla
linea dura del sindaco di Bologna Sergio Cofferati che a ottobre ha
dichiarato che i lavavetri ai semafori sono troppi ed ha dato avvio a
maggiori controlli e il 19 ottobre ha ordinato lo sgombero di un campo
nomadi di rumeni sul Lungoreno.

Cofferati: “La povertà si combatte con la legalità. Il 2 novembre proporrò
in giunta un documento sulla legalità. Chi non lo approverà non potrà
continuare a fare l'assessore”. Bertinotti: “Le iniziative di Cofferati sono
sconcertanti; mobiliteremo sfrattati, fuori sede e ambulanti”.

La sinistra del PRC chiede l'uscita del partito dalla Giunta di Bologna.

Sarcasmo a sinistra: “Cofferati è diventato uno sceriffo. Il sindaco dica
finalmente qualcosa di sinistra... o almeno di centrosinistra”.

Ma i sondaggi rivelano che l'85% dei bolognesi è d'accordo con la linea
della legalità inaugurata da Cofferati e il 58,4% è convinto che nella loro
città la criminalità sia in aumento.

La linea dura di Cofferati spiazza la sinistra

Il sindaco di Bologna Parma Bologna ordina controlli sui lavavetri e fa
sgomberare un parco nomadi rumeno. Previsti altri interventi. L'85% dei
bolognesi con Cofferati: “Non si combatte la povertà con l’illegalità”.
Critiche da sinistra.

(Dilloadalice.it n.76 del 26/10/2005