Il Cinecaffettino

La buona tazza di caffè...al gusto di cinema

 

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Charlie's farm (2014)

Post n°146 pubblicato il 02 Maggio 2017 da EmmeKing
 

Quando si sente parlare di un film il cui titolo riporta il nome “Charlie”, al novanta per cento delle persone viene subito in mente l’accostamento con il famigerato Manson.
Soprattutto se stiamo trattando approcciando una cinematografia di genere.

Nel caso di specie la tazzina fumante di Cinecaffettino vira verso altre direzioni, pur restando in un contesto terrorizzante.

CHARLIE’S FARM è un lungometraggio australiano del 2014, a firma Chris Sun.
L’eponimo protagonista è un ritardato che ha visto uccidere i suoi genitori, dopo che costoro si erano resi responsabili di orribili nefandezze (anche di carattere antropofagico).
La sua vita trascorre solitaria in mezzo al nulla, lontano dai centri abitati, in attesa di qualcuno che, sua sponte od anche accidentalmente, lo vada … a trovare.

Naturalmente la conta dei corpi che ne consegue è di quelle toste, senza risparmio sui dettagli truci, rimandando ad una pletora di altri titoli in materia.

Si va dall’evirazione (con susseguente pene in bocca a mo’ di tappo) allo strappo della mandibola, dallo schiacciamento allo strazio del corpo con qualsiasi oggetto appuntito.

La regia è finalizzata a mettere in risalto l’impotenza dell’uomo di fronte alla curiosità, sebbene spesso questa possa costare anche la morte.

E dall’altro lato si evidenzia altresì la pericolosità dell’isolamento umano, per quanto umano si possa considerare il babau Charlie, un essere a metà tra il Luigi Montefiori di Antropophagus e il Crowley interpretato da Kane Hodder (presente anche qui ma in un ruolo da antagonista buono) in Hatchet.

Basti dire che, in effetti, la parte è stata assegnata al gigantesco Nathan Jones, alto oltre due metri e dalla muscolatura più che possente.

Il lato sexy è lasciato a ben poche suggestioni, con un improvvisato bagno in intimo della spigliata Allira Jacques, oltretutto senza lieto fine.

La storia, come si evince dal breve excursus, non brilla certamente di originalità, ciò che conta davvero è l’aspetto exploitativo, come si è detto.

E pertanto, questa tazzina di cinema fumante la si consiglia agli amanti del filone slasher, ma si è certi che anche altri curiosi potranno gradirne le fragranze…

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: EmmeKing
Data di creazione: 07/02/2013
 

OCCHIO AI COLORI!!!

Se durante la lettura dei post trovate un topolino colorato nell'incipit significa che il Cinecaffettino, in quell'occasione, ha voluto indirizzare la sua proposta ad una specifica fascia di età...
Un topino verde per ciò che riguarda gli argomenti destinati a tutti, uno giallo se le utenze di riferimento riguardano un'età di almeno 14 anni ed infine la maggiore età è consigliata se compare quello rosso.
Questo esperimento grafico è stato utilizzato nei primi nove mesi dell'anno 2016.
Dal Gennaio 2017, invece, è la proposta stessa (ovverosia il titolo del film che ha dato il nome al post) a contraddistinguere i vari suggerimenti di utenza: verde, arancione o rosso, a seconda che sia consigliabile a tutti, ai soggetti maggiori di 14 anni o infine ad un pubblico adulto.

N.B.
Essendo le proposte unicamente indicazioni personali, la legenda testé descritta va interpretata come semplice consiglio.
Sia chiaro che ognuno si comporterà sempre e solo secondo propria coscienza.

 

Ricordo che le locandine dei film, quando inserite, rappresentano immagini di esclusiva titolarità in capo ai legittimi proprietari, qui utilizzate ad esclusivo fine dimostrativo e divulgativo.
Grazie dell'attenzione  e buona lettura.

 
 

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