Il Cinecaffettino

Nightmare 3 - I guerrieri del sogno (Alla scoperta del mito di Freddy, 3)

Bentornati cari amanti del Cinecaffettino!
E siamo a 3!!

Terza tazzina dedicata all'uomo con gli artigli al posto delle unghie, capace di divenire in breve tempo un'icona del genere horror baciata da un successo di pubblico inimmaginabile.
Chuck Russell, prima di allora solo sceneggiatore e produttore esecutivo, si interessa al progetto di un nuovo sequel e nel 1987 dirige NIGHTMARE 3 - I GUERRIERI DEL SOGNO (Nightmare on Elm Street: Dream warrior).
Questo segmento ha il gran merito di introdurre qualche riferimento al passato familiare del protagonista, permettendoci di conoscere la mamma, la quale sotto le spoglie di una suora fantasma compare per dare una spiegazione (quasi giustificativa) alla crudeltà che contraddistingue il figliolo.
L'animo mefistofelico di Freddy risiede infatti nel suo concepimento, frutto degli abusi strazianti di un manipolo di pazzi criminali ai danni della povera donna.

La sua voluntas nemesiaca è legata indissolubilmente a questi tragici momenti e rappresenta una condicio sine qua non di tutto il prosieguo della sua misera vita.

Qui la follia persecutoria si scatena nei confronti di giovani ricoverati in una struttura psichiatrica, tutti in preda al medesimo incubo mostruoso.
Le ossessioni del mostro colpiscono in questa realtà onirica laddove anche i paralitici possono tornare a correre e saltare e i timidi possono riappropriarsi di un io per troppi giorni nascosto.
A dar loro manforte ci pensa poi una vecchia conoscenza, quella Heather Langenkamp che nei panni di Nancy combatté Freddy nel film capostipite.

Va rimarcato anche un altro aspetto del film, considerato da molti critici come uno dei migliori episodi della serie.
Qui vive il demonio allo stato puro e come tale va affrontato. Vanno bene i calcioni o i fendenti inferti ma per porre fine alla sua azione è necessario ricorrere alle armi sacre (crocifissi e acqua santa).
Prosegue dunque, in piena linea continuativa con Nightmare 2, l'accostamento della lotta contro Krueger ad un'infinita sfida al diavolo.

Possiamo definire, riassumendo, questa terza prova delle scorribande da incubo di Freddy una pellicola veloce e frizzante, ben diretta e con ottimi effetti speciali, fantasiosi e mai esageratamente sanguinolenti. 
Una tazzina da gustare assolutamente... ma attenti, sempre ben desti!