Il Cinecaffettino

Daisy vuole solo giocare (2008) - Non toccate quella bambina!

Se la canicola permette qualche ora di tregua dopo il tramonto, non resta che approfittarne per sorseggiare una fresca tazzina di Cinecaffettino!

Daisy vuole solo giocare (The Daisy Chain) di Aisling Walsh è l'esempio di come anche un film che passa sotto l'etichetta di horror possa consegnare un messaggio didattico.

La diversità che vi si legge è palese richiamo alla vita di tutti i giorni, in ogni angolo di Mondo, laddove spesso si diffida da chi o cosa diverga dai nostri concetti (rectius preconcetti).

Qui è una bella bimbetta, sfortunata sin dall'infanzia mercé l'autismo che si trascina seco, a mettere in bocca agli abitanti di un villaggio irlandese leggende di fate destinate a seminar odio e morte.
Prescindendo dal fatto che sarebbe più opportuno, nel caso, parlar di streghe, la giovanissima Mhairi Anderson fa di tutto per accontentarli, vestendo anche un paio di ali celesti a più riprese.

Inoltre le disgrazie occorse a chi le sta accanto, offendendola, sembrano dar conferma alle voci della gente, spingendo anche il padre adottivo (Steven Mackintosh) a farci più di un pensierino...

Gli aspetti drammatico-emotivi prevalgono su quelli propri del filone demoniaco e l'amore che una mamma (Samantha Morton) sa sprigionare è lì a testimoniarlo.

Resta impressa la sequenza della bambolina-bebè coperta integralmente, frutto però di una gelosia infantile di tipo competitivo più che di un vero intento delittuoso in fieri.

Un bel film, meno banale di quello che ci si attenderebbe vedendo la locandina.

Buon relax...