CINEFORUM BORGOI film, i personaggi e i commenti della stagione 2019/2020 |
Messaggi di Gennaio 2018
Post n°363 pubblicato il 23 Gennaio 2018 da cineforumborgo
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Post n°362 pubblicato il 23 Gennaio 2018 da cineforumborgo
ARRIVAL
Regia: Denis Villeneuve
Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall'esperta linguista Louise Banks. Mentre l'umanità vacilla sull'orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte - e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.
Il confronto con l'altro, il diverso, è spesso stato raccontato al cinema attraverso l'incontro con gli alieni. Mostri aggressivi, pronti a invaderci e colonizzarci, metafora del 'pericolo rosso' o del 'pericolo giallo' a seconda dei periodi storici che soprattutto l'America attraversava. Fino a che Steven Spielberg non trasformò gli extraterrestri prima in esseri pacifici con i quali dialogare, poi addirittura in una specie di irresistibile cucciolo da salvare. Ed è proprio a “Incontri ravvicinati del terzo tipo” che ci fa pensare “Arrival” di Denis Villeneuve (...) che riporta sullo schermo gli abitanti di un altro pianeta, un po' spariti negli ultimi anni, fatta eccezione per Star Wars. Ma gli alieni di Villeneuve arrivano per ricordarci che i problemi sul nostro pianeta non hanno niente a che vedere con le minacce dallo spazio in un film che dietro il genere fantascientifico nasconde una riflessione profonda sull'incontro con ciò che non conosciamo. (...) Il tema centrale del film diventa dunque il ruolo che la comunicazione svolge nella relazione col diverso, sull'importanza della comprensione e della compassione, sulla necessità di un dialogo che vada oltre le barriere linguistiche proprio mentre il mondo, preda di un'isteria collettiva, è ansioso di dichiarare una guerra globale. Ogni parola male interpretata rischia di dare fuoco alle polveri, ogni parola ben spesa ha il potere di salvare l'umanità da una folle autodistruzione.
DENIS VILLENEUVE
Martedì 6 febbraio 2018:
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Post n°361 pubblicato il 16 Gennaio 2018 da cineforumborgo
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Post n°360 pubblicato il 16 Gennaio 2018 da cineforumborgo
CAPTAIN FANTASTIC
Regia: Matt Ross
Ben, un uomo dal libero pensiero e padre di sei figli ha deciso di vivere nel cuore delle foreste del Nord America, nello stato di Washington. Quando una tragedia costringe la bizzarra famiglia a lasciare il loro paradiso e a imbarcarsi in un viaggio attraverso il Paese, Ben a confrontarsi con la critica del mondo reale alle sue idee anticonformiste.
Ogni tanto, come una cometa, un bolide fiammeggiante attraversa e illumina il cielo monotono e prefabbricato del cinema che viene da oltre Atlantico. E ci ricorda che gli Stati Uniti sono anche la culla e la radice delle più elevate e libertarie utopie. In “Captain Fantastic”, Ben (magnifico Viggo Mortensen) è un esempio vivente del più puro spirito pacifista, antagonista e hippie. Sino ai rischi del donchisciottismo o del ribellismo autolesionista. E ha dei figli meravigliosamente anticonformisti anche se il suocero (un altrettanto magnifico Frank Langella) lo accusa: «sono un fenomeno da baraccone per colpa tua».
MATT ROSS
Martedì 30 gennaio 2018:
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Post n°359 pubblicato il 14 Gennaio 2018 da cineforumborgo
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Inviato da: PaceyIV
il 25/02/2020 alle 13:33
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 13:37
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:03
Inviato da: generazioneottanta
il 16/07/2016 alle 19:27
Inviato da: generazioneottanta
il 20/03/2016 alle 10:30