Corpo in frammenti

ci sono buchi che non si chiudono, restono aperti con o senza sogni con o senza carta, acrilico e piume. è così, bisogna solo farci l'abitudine. e usare il vuoto, quello sì, puoi farlo. l'uso del vuoto. renderlo bello. un bel buco. :)

Decoratrice di vuoti?

esatto. :)

I miei sogni non chiudono buchi. Anzi spesso li allargano. Ci entro dentro per curiosare. Li esamino. Poi, spesso si chiudono. Ne rimane solo una piccola traccia; come un restauro da completare. La cartapesta, anche azzurra, e ben impastata, si secca. Ascigandosi lascia sempre filtrare qualcosa. Lievi ma fastidiosi bagliori, resti d'umori, sapori amari, freddi dolori. L'uomo d'acrilico non è degradabile. E' già scadente di suo. E se baciassi il pesce muto? Potrebbe trasformarsi in un uomo di carne con squame e piume. Morbide le piume, dure le squame. Quel tanto che serve ad assecondare il mutare dei desideri

Da qualche parte, non ricordo dove e quando, raccontavo una storia del genere, in cui allargavo buchi e guardavo dentro... Il pesce è finito nel secco questa mattina all'alba. Meglio così, preferisco il sapore dell'Etna Rosso a piume e squame...

Nel secco o nel secchio? Comunque meglio il rosso. Buono. Detesto piume e squame, preferisco la gustosa polpa. I buchi sono fatti apposta per i curiosi. Attraggono. Più che fumare, sembra stia giocando con le labbra e la sigaretta. Poi uscirà una nuvola?

Lei assomiglia tanto ad un mio caro amico, specializzato nel togliere tutta la poesia... Il venerdì si raccoglie il secco.

Aaah la poesia.... Sembra che la poetica sia solo..."La donzelletta vien dalla campagna in sul del far del giorno...". Ma tu ben sai che nell'animo umano spesso pulsano passioni contrastanti e tumultuose. L'apparente cinismo delle parole, può essere frutto di un dolore. Ma anche semplicemente narrare con cruda franchezza quel che ti circonda con una dose di amarezza. Poi c'è l'ironia, la satira, la metafora...a volte, a qualcuno, può sembrare spregio, e invece non vi è intenzione di dilegio. La sommiglianza dici con un caro amico. Se lo senti tale anche se così "spoetizzante", vedi che cogli la sua essenza, la sua natura, che infine non è poi così dura. Senza volere è finita in versi... Sarà un'ispirazione. ps avevo intuito fosse un fatto di differenziata. Mi piaceva equivocare. Forse anche provocare.

Comincia ad organizzare per il nostro arrivo poeta cinico...

lì solo pesci alla griglia e zuppa di lenticchie....vino rosso of course..

Mi sa che lascerò a casa l'architetto!

Potrebbe rubarti il pesce e bere il tuo vino. Sai che sono tipi bizzarri. Porterei piuttosto i pendenti archetipici.

E' un bravo ragazzo, forse troppo...

Ho avuto la sensazione di un'animo gentile, con un velo di tristezza... La "mano" di santa romana chiesa o una mamma prevaricatrice... Chissà.

Intanto continua a chiedermi se abbiamo trovato un accordo sulla data...

eeh la data...intanto tu devi decidere la..composizione del team. Io opterei per la seconda opzione, ma questo spetta a te. dall'umore ondivago e tendenzialmente...s i l e n z i o s o. ogni giorno si sposta qlc, ma inizio ad avere idee più precise. intanto i pesci blù sono diventati irrevocabilmente rossi come le triglie.

Frank dice che potrebbe seguirmi per poi fermarsi a Roma. Ma ne riparleremo...

sbagliato gli ingredienti dell'impasto forse?
e poi una acciuga chiusa in casa non sta bene, no proprio no.

Acciuga?

sei te che dici di avere una acciuga (un pesce azzurro, appunto) che ti guarda.
strana la vita.

Ma era un pesce enorme! Grasso grasso, altro che acciuga! Comunque è passato a miglior vita, espongo le mie opere ogni volta che passano a raccogliere il secco, spesso guardando dal terrazzo e bevendo caffè...

allora era un tonno (che è anch'esso un pesce azzurro....sembro un biologo).

Comincio ad avere fame... Mi parlate di pesce, di buon vino...

come puoi pensare di mangiare un essere che fino a poco fa ti guardava dal tavolo!!!(avendo la giusta ricetta....)

Ma io mi riferivo al tonno, magari in crosta di pistacchi! Sto sognando il mare e la Sicilia mentre mi godo l'afa padana guardando i tetti...

io ti rispondo col tonno freschissimo pescato nelle acque di trapani semplicemente alla piastra....non vorrei che con l'afa padana mi diventasse pesante il tonno crostato di pistacchi (di bronte, ovviamente). il tonno vien meglio guardano il mare.

Ad invitarmi rischi di grosso...

il tonno rischia molto ad invitarti!

è una nuova ricetta?

Qui si ricicla tutto!

maa...io direi una spruzzata di piume, meglio mantenersi leggeri con questo caldo

Il mio pesce non sarebbe stato leggero neppure con le piume... parti difficili e figli "pesanti"...

di riffe o di raffe, finisco sempre per strappargli le piume, grattargli via le squame, buttarli sulla e griglia e mangiarli.
e l'etna rosso ci sta da dio. è tra i miei preferiti. come la tua nuova foto del profilo.
***

Brava, pure per me la conoscenza passa attraverso il banchetto! Ho aperto una bottiglia del 2000 ieri sera. Si potrebbe organizzare una fuga in Sicilia tra donne... non ho scordato le tue "vecchie" foto!

nemmeno io ho mai scordato, ne' le tue foto ne' te.
le mie ormai son davvero vecchie, o meglio, quelle restano nuove e ad invecchiare resto soltanto io.
si, organizziamo, un banchetto, una bevuta e poi magari anche una fuga *